Questa è Chloe Wealleans Watts, la fidanzata di Mason Mount che apparirà un po' di volte in questi capitoli. Visto che non è molto famosa vi lascio una fotina per sicurezza
*SKIP TIME: 15 DICEMBRE*
Quella mattina mi alzai super eccitata.Era arrivato il giorno del match Chelsea vs Barça. Gavi e Pedri sarebbero venuti nel nostro stadio! Onestamente, non li avevo quasi mai visti giocare. Non avevo mai seguito molto il Barcellona , e sapevo che non sarei riuscita a concentrarmi su di loro visto che in campo avevo occhi solo per João.
Probabilmente alla fine non sarei riuscita a parlarci, ma tanto era già metà dicembre. Il 18 dicembre io e João saremmo partiti per tornare a Lisbona, avremmo trascorso il Natale dalla mia famiglia, Capodanno sempre a Lisbona ma ci avrebbero raggiunto Ana Pedri e Gavi.Dopo sarebbe arrivata la mia sorpresa per lui. Ho un talento a fare le sorprese. Oltre ad aver acquistato un pallone da basket firmato da Michael Jordan, avevo anche deciso che come regalo di Natale avrei portato João a vedere appunto una partita (fingiamo che Micheal gioca ancora che João è appassionato di basket) perciò saremmo andati a New York.
Dopo aveva detto che mi avrebbe fatto lui una sorpresa, ed ero super emozionata visto che in quei giorni c'era il mio compleanno (6 GENNAIO)
Purtroppo per quel match non mi avevano convocata, come medici sarebbero venuti due uomini spagnoli del Barça.
A me faceva impazzire fare il medico, però era bello anche stare negli spalti come le altre fidanzate dei calciatori a volte.
Indossai dei cargo bianchi e la maglietta di João con l'11 del Chelsea e una bella scritta enorme "Felix"
Chissà se prima o poi avrei preso quel cognome.
I matrimoni in Portogallo si facevano in età più giovane rispetto ad alcuni altri paesi, insomma attorno alla mia età.
Però non volevo fare come la maggior parte delle celebrità che si risposano 30 volte.
Nell'ultimo periodo mi ritrovavo spesso a pensare a queste cose.
Anche no dai Taniiiii!!!Appena entrai allo stadio presi il mio posto in prima fila nelle tribune del Chelsea. Riconobbi i genitori di Gavi sugli altri spalti, ma loro non mi conoscevano. Mi sarebbe piaciuto conoscerli perché avevano la stessa faccia tenera del figlio.
<<Tania Ronaldo?>> una ragazza mulatta mi si avvicinò e si sedette accanto a me. Sembrava avere sui 20 anni, ancora più giovane di me.
Guardai la ragazza con aria interrogativa. Vestiva firmato, perciò quasi sicuramente non era una giornalista o qualcosa di simile. Nulla contro i giornalisti, anche se sono veramente stressanti a volte.
<<Ciao, mi chiamo Chloé. Sono la ragazza di Mason. Mi ha detto lui di venire a parlarti>>
<<Ah, piacere di conoscerti>> dissi in preda all'imbarazzo, ma perché queste cose non le prendo mai in considerazione?? Parlai un po' con la ragazza e poi iniziò la partita. Era molto importante per i ragazzi, perché ne andava del loro futuro nella Champions.
Ero molto speranzosa per loro.
João soprattutto, ci teneva molto. Soprattutto a battere Gavi mi sa.La partita cominciò. Fu una partita combattuta bene,ma alla fine Pedri segnò e la partita finì 1 a 0 per il Barça.
Prima di uscire, Pedri guardò negli spalti del Chelsea e guardò me chiaramente. Tirò fuori la lingua e poi corse fuori dal campo.
<<Piccolo bastardo>> sussurrai.
<<Andiamo agli spogliatoi? I ragazzi sembravano piuttosto abbattuti>> disse Chloé.
<<Hai ragione>> superai i paparazzi con una mano sul viso, poi entrai negli spogliatoi del Chelsea
(non proprio dentro, nello spazio d'attesa riservato al personale)
I ragazzi uscirono uno alla volta, tutti molto abbattuti.
Kantè mi sorrise, nonostante tutto sembrava il meno abbattuto di tutti oppure non lo dava a vedere.
Poi uscì Mason, che mi salutò con la mano e uscì inisieme a Chloe senza dire niente.
Rimasi ad aspettare João piuttosto in ansia.
Quando il ragazzo uscì, aveva una faccia piuttosto scura ma non quanto pensavo.
Quando mi vide, mi avvolse con le braccia e mi mise la testa sulla spalla.
<<Dai amore, non fa niente>>
João alzò le spalle <<Che Bella maglietta che hai>> <<Lo so>>
<<Dai, andiamo a casa mia>> dissi prendendolo per mano.
<<Cosa facciamo?>> mi domandò João.
<<Quello che vuoi tu>>
João iniziò a camminare più veloce.
<<Nono sto scherzando>> dissi ridendo.Tornammo a casa e andammo a letto presto. Il volo dell'indomani sarebbe stato la sera, perciò avevamo tutto il tempo di fare le valigie.
Nella mia valigia misi un sacco di cose invernali, visto che mi dovevano durare per quasi un mesetto.
La valigia più grande però era quella dei regali di Natale.
Avevo preso per Ana, Tatiana e Vanessa delle cose molto carine da Victoria's Secret. Ad Ana avevo preso anche una borsa, mentre a Tatiana e Vanessa dei buoni SPA per andare tutte e tre insieme.
Ciò che ho preso a João già lo sapete.
A Junior avevo acquistato una mega moto da cross che sicuramente avrebbe adorato insieme a Georgina e Cristiano. poi io gli avevo preso anche il casco (con un doppione abbinato per me ovvio)
Per i tre bambini avevo preso dei regali super carini e anche dei completini.
A Gavi e Pedri avevo preso dei cappellini del Chelsea (facciamoci una risata visto che Pedri mi ha dato la sua maglietta autografata) e poi altre cose.
Poi per Floki avevo trovato un maglioncino super carino che João avrebbe odiato ma vabbè, glielo avrei fatto mettere lo stesso.João sembrava ancora abbattuto dalla storia della Champions, però erano arrivati 11, non erano mica ultimi. E potevano sempre migliorare la prossima volta.
Io, personalmente, gli ho detto di continuaread allenarsi tranquillamente, così il Portogallo aveva più possibilità di vincere la Champions.La sera alle 18.00 arrivammo in aereoporto con Floki nel trasportino che dormiva.
<<Saluta Madrid, tata. La prossima volta che ci torni avrai 26 anni!>> mi disse
João tenendomi per mano.
<<Mi fai sentire vecchia>> ribattei io sorridente
<<Nooo non è mica il mio intento>> disse lui ridendo.
<<Se vuoi stattene a Madrid, che mi porto via Floki e siamo apposto>>
<<Ok, però prima di andare mi compro una di quelle ciambelle>> indicò il bar dell'aereoporto che aveva esposto delle ciambelline con i marshmallow colorati.
<<Li voglio tutti>> dissi correndo verso il bar.
João roteò gli occhi e mi seguì ridendo.
Forse Madrid un po' mi mancherà :)ragaaa
so che sta arrivando l'estate e io mi sto mettendo a festeggiare il Natale, però vabbè la storia deve seguire il filo logico
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A Portuguese dream/ João Fèlix
FanfictionLei, una modella di fama internazionale. Lui, un calciatore della stessa fama. Loro, la coppia dei social Portoghesi. Inizio scrittura:28/03/23 fine scrittura:12/09/23 ATTENZIONE! IN QUESTA STORIA ALCUNE ETÀ DELLE PERSONE SONO MODIFICATE. CRISTI...