Passato il Natale, iniziai a concentrarmi su tantissime cose.
Avevo una sfilata, la festa di capodanno, e volevo anche passare tutto il tempo che potevo assieme alla mia famiglia e alle mie migliori amiche, visto che entro una settimana sarei partita di nuovo.<<Amore, siamo in vacanza. Rilassati un po'>> continuava a ripetermi João. Avrei voluto davvero, ma essendo una persona iperattiva non riuscirò mai a rilassarmi.
Mentre lui si esercitava a basket, a calcio e giocava con Floki,io stavo sempre a studiare o fare i preparativi per la festa di capodanno a casa nostra.
Il nostro rapporto era ovviamente immutato. Non vedevo l'ora di portarlo a New York a vedere la partita dei Bulls. Forse, quando saremmo tornati a Madrid, saremmo ufficialmente andati a convivere.27 DICEMBRE
Nonostante l'anno era quasi finito, quel giorno fu lo stesso uno dei più speciali dell'anno.
Avevo una sfilata della Louis Vuitton e avrei indossato un vestito viola stupendo. In più, i miei capelli erano tornati al biondo naturale, perciò mi piacevo tantissimo. Mi fecero un trucco assurdo, l'eyelyner era lunghissimo e non mi piaceva molto, ma alla fine non mi potevo lamentare. Mi pagavano molto bene.
Comunque, quel giorno fu speciale in realtà per
un altro motivo: alla sfilata sarebbe venuta tutta
la mia famiglia + Vanessa Tatiana e João.
Speravo che non sarebbero stati assaliti dai paparazzi.
Era anche la prima volta che uscivo per ultima a sfilare. Essendo il “pezzo grosso” della stagione avevano voluto lasciarmi come “colpo finale”<<Sei agitata?>> Dopo un'oretta mi trovai nel municipo di Lisbona dietro le quinte che erano state allestite.
C'erano due ragazze che mi sistemavano il trucco,
io nel frattempo stavo parlando con la mia stilista che controllava che il mio fit fosse perfetto.
<<Più del solito. Però mi fa piacere sfilare a Lisbona>>
La mia stilista sorrise, poi si portò una mano all'auricolare. Ci fu un attimo di silenzio, poi: <<Ragazze, voi due potete andare.Forza, Tania, tocca a te e ricordati di tenere il mento alto e
non ammazzarti sui tacchi che ne hai portati
di più alti>>
Annuii e sorrisi alla mia silista che mi rispose con un cenno severo. Mi sbrigai ad avviarmi, super emozionata, fuori dal sipario.Sfilai sulla passerella guardando dritta verso le fotocamere, anche se motivo della voglia di guardarmi in giro e cercare la mia famiglia.
La mia stilista mi avrebbe graziata.Finita la sfilata andai sul set fotografico e dopo
uscii sul Red carpet delle interviste.
Con mia grande sorpresa, João mi raggiunse.
<<Cosa ci fai qui?>> gli chiesi.
<<Non andiamo mai insieme agli eventi>> mi rispose lui <<Avevo il permesso di entrare
perciò ti ho raggiunta. Così ci fanno qualche
foto assieme>>
Mi mise un braccio attorno alla vita e iniziammo
a sfilare assieme, fermandoci qua e là con i paparazzi e gli intervistatori.Finito tutto andammo da Starbucks, dove mi aspettavano Tatiana, Vanessa e Junior.
<<CIAO BUTTANA>> esclamò Vanessa correndo
ad abbracciarmi.
Tatiana mi guardò e sorrise radiosamente. Sembrava molto felice.
Mi sedetti accanto a lei.
<<Cosa c'è Tati? Perché ti vedo così felice?>> la bionda sorrise ancora.
<<Mi sono fidanzata!>>
Vanessa roteò gli occhi. Solo in quel momento notai la tensione che c'era tra loro.
<<Cosa c'è?>> le chiesi.
<<Hai rotto il cazzo>> si intromise Tatiana guardando la rossa.
<<Noi andiamo a prendere i caffè>> disse
Junior a João percependo la tensione tra le
mie amiche.
I due ragazzi si alzarono e Vanessa prese parola <<Tani, so che tu capirai cosa intendo. Tatiana
e quel mongolo si conoscono da una settimana,
e lui le ha già dichiarato eterno amore e le ha
chiesto di convivere!>>
E IO CHE AVEVO PAURA DI CORRERE CON JOÃO!
Lanciai uno sguardo a Tatiana, che stava fuman-
do di rabbia.
<<Per la cronaca, IO ora vivo con lui. Vanessa,
tu sei ancora piccola e anche Junior lo è,non
potete capire il vero amore>>
Vanessa si alzò di scatto <<Quel ragazzo l'hai conosciuto perché te l'ha infilato in bocca in discoteca! È solo un puttaniere alcolizzato!>>
Crollò il silenzio nell'intero bar. Mi guardai in
giro e notai gli sguardi degli altri clienti puntati su di noi.
Vanessa non diede segno di volersi sedere, e
teneva lo sguardo su Tatiana.
Tatiana invece aveva gli occhi lucidi.
<<Vanessa, siediti e calmati>> dissi a bassa voce
Tatiana si voltò verso di me come ricordandosi della mia presenza <<E tu cosa ne pensi, Tani?>>Sapevo di essere la sua unica speranza, ma stare con un ragazzo dopo una settimana era veramente troppo. Odiavo fare del male a Tatiana, perché era dolce e sensibile.
<<Perché non mi fai conoscere questo ragazzo, Tati? Magari a me e João>>
Tatiana si alzò a sua volta e prese la sua giacca <<Ecco, non ti vuoi fidare di me neanche tu>> la ragazza se ne andò con le lacrime agli occhi.
<<Sta andando a casa?>> chiesi a Vanessa, super dispiaciuta. Avrei voluto seguire Tatiana e
riportarla dentro, ma era inutile.La rossa sospirò e tornò a sedersi, mentre João e Junior tornavano da noi.
<<Tani, abbiamo sentito tutto>> mi disse João preoccupato.
<<Io conosco quel tipo. È in un brutto giro... Non
mi fido di lui>> aggiunse Junior.
Mise un braccio attorno alle spalle di Vanessa che sembrava molto scossa.
<<Abbiamo fatto di tutto per non farli mettere insieme. Per il bene di Tatiana>> disse Vanessa.
Annuii.
<<Dovevate dirmelo prima>> dissi.
Vanessa abbassò lo sguardo e decisi di non insistere.
<<Ci andrò io a parlare>> decisi.
<<Non da sola. Siamo un trio, e affronteremo la cosa assieme>> disse Vanessa.
João e Junior si guardarono perplessi.
<<Ne parleremo domani. Ora rilassati>> disse
João prendendomi la mano. Lo guardai un po' sofferente, perché volevo il meglio per Tatiana, eravamo amiche de tantissimo tempo.
<<Quando arrivano i vostri amici?>> ci chiese Junior.
<<Il 30>> rispose il mio ragazzo.
<<Bene, abbiamo tre giorni per fare tornare Tatia-
na normale>> commentò Vanessa sarcástica.Purtroppo la cosa non andò a buon fine.
Tatiana tagliò tutti i rapporti con noi nel giro di
due giorni. Vanessa stava molto male per
questo, e io anche.
Speravo però che sarebbe tornata presto da me.La sera del 30 dicembre mi buttai sul divano, distrutta.
Floki iniziò ad abbaiare e sentii la porta aprirsi.
<<Amore c'è Ana al telefono>> mi disse João, sedendosi accanto a me sorridendo.
Alzai la testa e presi l'iPhone di João<<TANIAAAA>> la sua voce mi strappò un timpano <<STIAMO ARRIVANDO>>Ciaoooo❤️❤️
Questo capitolo lo considero molto importante, perché parla di violenza domestica e di errori che spesso vengono fatti dalle donne per l'amore. Ricordatevi di fidarvi dei vostri amici e prendere sempre idee con due dita di testa🫀<-- collage non mio ma preso da Pinterest (vestito di Tania alla sfilata di Lisbona)
STAI LEGGENDO
A Portuguese dream/ João Fèlix
FanfictionLei, una modella di fama internazionale. Lui, un calciatore della stessa fama. Loro, la coppia dei social Portoghesi. Inizio scrittura:28/03/23 fine scrittura:12/09/23 ATTENZIONE! IN QUESTA STORIA ALCUNE ETÀ DELLE PERSONE SONO MODIFICATE. CRISTI...