Dopo essere atterrati in Portogallo, salutai João
e mi diressi verso casa mia.
Trovai nel parcheggio dell'aeroporto il mio gioiellino Rosa. Mi era mancato.
Ad ogni modo, mi diressi verso casa di mio fratello.
Entrai in casa con le mie chiavi, senza dire nulla
a nessuno. Tutti sapevano che sarei tornata oggi,
ma forse non si aspettavano che sarei entrata ad effetto sorpresa.
<<Sono a casa!>> esclamai aprendo la porta della cucina. In casa trovai solo una cameriera. <<Ciao Tania! Bentornata! Mi spiace ma sono tutti fuori
per un allenamento di Junior. È rimasta a casa
solo Eva perché è malata>>
<<Ah ok>> dissi un po' delusa <<Vado da Eva>>
Lasciai la valigia in salotto e salii le scale.
Passai da camera mia e andai in quella di fianco, quella di Eva e sua sorella.
<<Ciao principessa>> dissi vedendo la mia nipo-
tina seduta a giocare con i Lego.
Bussai alla porta <<Zia Tanii>> esclamò lei correndo ad abbracciarmi.
<<Ciao tesoro, come stai?>> le chiesi ricambiando l'abbraccio. <<Ho il raffreddore. La mamma mi
ha lasciata a casa>> <<Fa nulla. Ti faccio io compagnia>>
Giocai per un po' con Eva, dopo scesi in cucina
per mangiare degli avocado toast.Mentre stavo mangiando, sentii un motore in guardino. Tutta la famiglia era tornata.
<<Wow sei già tornata!>> esclamò Junior venendomi incontro. Eva uscì con me sulla
porta e salutò suo fratello con la mano.
Spalancai le braccia per ricevere un abbraccio
da Junior, ma lui mi tirò un pugno sulla testa e
se ne andò.
<<Stronzo!>> esclamai mentre Georgina mi passava accanto ridendo.
Entrammo in casa e ci sedemmo tutti in cucina.
Rqccontai tutto ciò che era successo, tralasciando la parte su João. Preferivo davvero non dirlo a nessuno per non affrettare le cose (a parte a Pedri
e Ana che ci avevano sgamato perché io non so mentire)<<Mi squilla il telefono>> dissi notando sul display Chiamata da João❤️🦋 in arrivo
<<Torno subito>>
Mi chiusi in bagno e accettai la chiamata.
<<Hey!>>
<<Ciao Tani, rimaniamo d'accordo di uscire stasera?>>
<<Si certo>>
<<Ti fa niente fare qualcosa di tranquillo? Sono abbastanza sfinito dopo il viaggio>>
<<Si>>
<<Casa mia? Alle 18.00>>
<<Ok, a dopo>>
In due settimane avrei dovuto trovare casa. Insomma, per le persone ricche non è per niente difficile trasferirsi a livello economico, ma a
livello emotivo... Probabilmente avrei scelto di vivere a Madrid.
A Madrid viveva João, poi era vicino anche a
Masia dove vivevano Pedri, Ana e Gavi.Salutai tutti sorridendo, presi la mia macchinina super trendy (autrice: c'è ormai io sta macchina
la voglio anche in RL) e mi diressi verso la casa di João usando il navigatore.Casa sua era stupenda. Come la nostra aveva la vista sul mare, solo che la sua era meno spaziosa.
A differenza di Cristiano lui non aveva 5 figli da sfamare. Chissà se avesse voluto figli anche lui?Quando arrivai da João, gli inviai un messaggio dicendo "sono sotto casa".
Il cancello si aprì subito e dalla porta sbucò Flokinho che mi venne incontro e iniziò a saltel-
lare ai miei piedi.
Attraversai il vialetto mentre João usciva di casa con una canottiera, dei pantaloncini blu e delle calze della Nike.
Mi salutò e mi fece entrare. Casa sua mi piaceva molto, era di uno stile che mi piaceva parecchio.
Ci sedemmo entrambi sul divano insieme a Flokiri
e facemmo due parole.
<<Cosa vuoi ordinare?>> mi mostrò diversi ristoranti da cui ordinare, e io scelsi un ristorante giapponese (sushi).
<<Potevi scegliere anche il kebabbaro. È molto simpatico>> commentò João.
Scoppiai a ridere e quando mi calmai notai che
il calciatore mi stava osservando con un leggero sorriso sulle labbra.
Ricambiai lo sguardo e gli osservai le labbra sorridenti. Il momento si fece intenso, io avrei voluto baciarlo e basta.
<<Vado in cucina per chiamare il ristorante>> mi disse, e io lo guardai andarsene piuttosto delusa.
«Perché ha rovinato così un momento del
genere?» mi chiesi. Poi mentre lo aspettavo mi
misi a giocare con Flokinho.Quando il ragazzo tornò, io ero sdraiata a pancia
in su sul suo divano con Floki appoggiato sul
petto che dormiva.
<<Cosa fate?>> ci chiese sorridendo. Poi si avvici-
nò al bassotto e lo prese tra le braccia <<Scusa Floki, ma quello è il mio posto>>
Mi misi a sedere sul divano osservando il Portoghese. Si era abbronzato ancora, quel
color caramello gli donava molto al viso.
Il ragazzo si sedette accanto a me e mi prese il viso tra le mani <<Non volevo interrompere nulla.
Ora abbiamo un po' di tempo>> mi disse.
Io sorrisi e mi piegai verso di lui lasciandogli un bacio sulle labbra.
Il bacio si fece più appassionato e ci ritrovammo nella stessa situazione della macchina a Roma,
con la differenza che in quel momento eravamo completamente consapevoli delle nostre azioni.Forse lo eravamo anche la prima volta, ma
non volevamo ammetterlo.Dopo 15 minuti arrivò da mangiare e decisi di scegliere un film. Io mi addormentai a metà film con la testa sul petto di João. Mi piaceva stare
con lui, mi faceva sembrare di essere nel letto
più comodo del mondo circondato da tutte le
cose che preferivo.La mattina dopo mi svegliai con le braccia di Joao avvolte alla vita. Lo osservai dormire per un po',
era così tenero. Mi piaceva vederlo così, perché
non volevo che la nostra fosse una classica relazione sesso/litigi come quella dei nostri coetanei. Probabilmente avremmo fatto sesso, presto, ma avrei continuato a vedere João come
un ragazzo tenero e bellissimo, non come un qualsiasi giocattolo sessuale da storia di
wattpad (L'HO DETTO).
<<Tania?>> sussurrò lui con voce roca.
Mossi lentamente la testa verso di lui, ma teneva
gli occhi chiusi.
<<Ti ho portata io a letto, ieri sera. Ti sei addormentata>>
<<Grazie>> risposi trattenendo una risata e accarezzandogli il viso.
Fuori dalla porta Floki abbaiava per entrare in camera, ma quella povera salsiccia avrebbe dovuto aspettare. Quello era il nostro momento. Di noi due
Riguardo questo capitolo, volevo dirvi una cosa
che non c'entra con la storia ma è piuttosto
importante per diverse informazioni.Ciò che basta sapere sulla vita di João (ovvia-
mente riguardo questa storia) è che vive a Madrid, ma come Ronaldo ha una casa al mare in Portogallo.
Vi lascio questo link se volete informarvi un po',
ma state tranquilli che tra poco inizierà la vita a Madrid e avrete tutte le info.
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A Portuguese dream/ João Fèlix
FanfictionLei, una modella di fama internazionale. Lui, un calciatore della stessa fama. Loro, la coppia dei social Portoghesi. Inizio scrittura:28/03/23 fine scrittura:12/09/23 ATTENZIONE! IN QUESTA STORIA ALCUNE ETÀ DELLE PERSONE SONO MODIFICATE. CRISTI...