Quella mattina venne una make up artist che sistemò me e i ragazzi. Me in particolare.
Io indossai un vestito color carne della Louis Vuitton, dei tacchi alti e la collana che mi aveva regalato João a Natale. A proposito di regali, essendo già il 4 tra due giorni sarebbe stato il mio compleanno. Ero molto emozionata.Finito di prepararci, partimmo tutti e quattro in limousine.
<<Stai benissimo vestita così Tani>> mi disse Gavi. Lui indossava uno smoking blu.
João cambiò espressione ma non ci feci caso. D'altronde non sono nessuno per farli andare d'accordo e Joao ha bisogno di capire che non mi sono innamorata di Gavi.Una volta arrivati, João mi mise un braccio attorno alla vita e mi attirò a sé <<Sei pronta, amore?>> mi chiese dolcemente.
<<Si, obrigado>> João sorrise e ci avviammo verso l'enorme giardino in cui si sarebbe appunto tenuto il Red carpet e il pranzo a buffet.Riconobbi subito Mason e Chloé che parlavano insieme a Kantè. Vidi anche Messi e Antonella che parlavano con.... NEYMAR E MBAPPE? loro devo decisamente farmeli presentare dalla Anto.
Non sono una fan sfegatata di Neymar, ma il
PSG è una squadra molto forte.<<Eccoli!>> un fotografo vestito elegantissimo venne verso di noi <<Le future stelle del calcio... i futuri goat, dei talenti così giovani>> prese Gavi Pedri e João e li piazzò in mezzo al red carpet insieme a Bellingham e Haaland. Iniziò a scattargli foto a raffica.
Rimasi vicino a loro ma nel frattempo mi feci fare altre foto da altri fotografi che c'erano in giro.
<<Tania! Siete bellissimi inisieme>> urlavano molti paparazzi. In risposta io sorridevo arrossendo, e anche João sembrava molto fiero.
Quando João tornò da me, una donna ci si avvicinò
<<Possiamo intervistarvi? siamo del giornale di Lisbona. Dovrete parlare semplicemente Portoghese è un buon affare>>
<<Ma si perché no>> disse João. Onestamente
non avevo molta voglia di rispondere alle solite domande scomode, però mi lasciai convincere dallo sguardo di João e dal fatto che ormai mi stava trascinando.Ci appostammo in un angolo del giardino e ci vennero preparate tre sedie. Ci filmarono e robe varie, e l'intervista non fu nulla di speciale, solite domande un po' strane.
Per il resto mi fecero domande sul mio compleanno. Spiegai che sarebbe stata una festa nel ristorante più lussuoso di Lisbona anche perché ci sarebbero stati veramente pochi invitati. Quelli che c'erano a casa mia a Capodanno + Georgina Messi Antonella e mio fratello.
L'intervista si concluse <<Possiamo quindi constatare che siete ormai la coppia dei social
di tutto il Portogallo>>
João sorrise sembrando leggermente imbarazzato <<Potremmo dire così>> disse sorridendo. Io ridacchiai.
<<Perfetto, arrivederci allora, Tania e João!>> sorrisi all'intervistatrice, poi presi João per
mano e tornammo al red carpet.
Il resto del meeting prosegui molto bene, parlai
con diversi calciatori e le loro accompagnatrici e sembravano tutti molto simpatici.
Sapevo che il peggior "rumor" che c'era su di me era che non avevo né bellezza né talento ma ero famosa solo per essere la sorella di Ronaldo, ma nessuno sembrava darci peso anche perché non era assolutamente una cosa vera.Quella sera io e João tornammo a casa prima dei nostri tre ospiti, e dopo esserci messi in pigiama ci sedemmo sul divano a guardare un film
<<Tania, ti devo dire una cosa>> João mi sorrise, sembrava molto felice <<Dopo esseri andati a Los Angeles (partenza 7 gennaio= una notte) andremo a New York per tre giorni per festeggiare il tuo compleanno. possiamo fare quello che vuoi, saune, visitare città.... quello che vuoi, basta che tu sia felice perché sai che il mio obiettivo è questo>> João mi sorrise e arrossii Lievemente.
New york? bellissimo!
Abbracciai João e lo baciai sulla guancia, ringraziandolo 1000 volte. Ero felicissima!
João porto floki a fare una passeggiata (in pigiama 💀) e io andai a dormire.La mattina dopo ci sedemmo a fare la colazione tutti e 5 iniseme. <<Domani è il tuo compleanno, hai già scelto il vestito?>> mi domandò Ana.
Io annuii<<Vi stupirà>>
Ana sorrise eccitata<<Non vediamo l'ora di
darti il nostro regalo!>> Ana fece per parlare ancora, ma Pedri le tappò la bocca <<Non sa mantenere i segreti, è un po' mongola>> mi disse.
Ridacchiai insieme a Gavi mentre Ana sembrava come al solito arrabbiata con Pedri.
Alla fine lei è sempre arrabbiata con lui, mi chiedo come fanno a vivere insieme e mi chiedo come fanno i loro genitori a non esserci suicidati. Sono sicura che io e Cristiano litigavamo molto
di meno.Mentre parlavo con gli altri, ricevetti una chiamata.
<<Pronto? Sono Tania>>
Dal numero sconosciuto uscii una voce familiare <<Tani, puoi venire a casa mia?>>
Sgranai gli occhi <<Tatiana?>> chiesi.
João mi guardò interrogativo <<Cosa è successo? Chi è?>>
Iniziai a raccogliere le mie chiavi della macchina,
il mio telefono e le altre mie cose molto velocemente<<Non lo so, mi ha chiamata
Tatiana e sembrava stesse piangendo>>
João mi guardò e annuì<<Vengo con te?>>
<<No. è una cosa tra noi. Appena mi dice cosa succede ti telefono>> finii di prepare la mia borsa e uscii di casa salutando gli altri velocemente.Salii nella mia auto con l'adrenalina a mille, ero molto preoccupata per Tatiana ma volevo dav-
vero vederla per capire cosa stava succedendo.Arrivai a casa sua e aprii la porta con le chiavi che lei mi aveva lasciato ma non mi ero mai permessa di usare.
Trovai Tatiana seduta sul divano con gli occhi gonfi.
<<Tati, eccomi! cosa succede?" mi sedetti in
parte a lei e notai che stava nascondendo
qualcosa tra le mani.
<<Tania, va uno schifo>> le lacrime scesero sul
viso di Tatiana e mi passò l'oggetto che nascondeva. Un test di gravidanza positivo.
Guardai Tatiana in silenzio <<Devo tornare da mia madre, perché il mio ragazzo mi ha messa incin-
ta ed è scappato. Lei mi aiuterà con la gravidanza>>
Sorrisi alla notizia che non avrebbe abortito.
<<Tuttavia, non voglio vivere per me, ma per il bambino>> Tatiana finalmente alzò lo sguardo su di me e si scostò i capelli biondi dal viso <<Il travaglio andrà male, perché ultimamente ho
fatto uso di sostanze. Se dovrò scegliere tra me e mio figlio sceglierò lui>>
Guardai Tatiana spaventata.
<<Deve andare bene!>> esclamai.
<<Mia mamma è un po' troppo anziana per tenere mio figlio. Voglio che te ne occupi tu. Vorrei....>>
si affrettò a dire.
<<Conosco bene te e João e siete gli unici di cui mi posso fidare>>
Sospirai<<Ne parlerò con lui, ma sono sicura che non ti servirà. Se riuscirai a tenere il bambino, avrai tutto l'aiuto che ti serve da me>> dissi a Tatiana con gli occhi lucidi.
Come poteva pensare una cosa simile? Voleva lasciarsi morire dopo aver partorito?
<<Tania. Pensaci davvero>> il suo tono divento duro <<È una cosa seria>>
<<Lo so>>
Tatiana non mi disse altro.
Mi alzai dal divano <<Ti chiamo quando posso>> dissi, e quando lei non rispose ancora decisi di andarmene da casa sua.
Mi sa che le sostanze le sta ancora usando.
Accesi il telefono e mi trovai un sacco di messaggi di João.Ti chiamo ora
risposi
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A Portuguese dream/ João Fèlix
FanfictionLei, una modella di fama internazionale. Lui, un calciatore della stessa fama. Loro, la coppia dei social Portoghesi. Inizio scrittura:28/03/23 fine scrittura:12/09/23 ATTENZIONE! IN QUESTA STORIA ALCUNE ETÀ DELLE PERSONE SONO MODIFICATE. CRISTI...