Our red eyes shine brighter | kooktae

10. «Perché è mio figlio.»

>Taehyung<

Se c'era una cosa che adoravo fare, era trascorrere il tempo con i miei figli, ascoltarli mentre mi raccontavano la loro giornata, cosa avevano fatto a scuola, cosa avevano imparato. Mi sedevo sul divano, solitamente in attesa che arrivasse il momento di preparare la cena, e mentre aspettavamo che Jungkook rientrasse dal lavoro, lasciavo che fossero loro ad avere il controllo della conversazione. Negli ultimi giorni però quel tempo non era più di attesa del nostro alpha e anche se una parte di me ci sperava, sapevo che non sarebbe entrato dalla porta di casa a breve ed era una consapevolezza che mi spezzava il cuore ogni giorno sempre di più.

Non avevo avuto il coraggio di parlargli dopo ciò che avevo ascoltato alla reggia. Erano passati altri giorni, lui si era alzato presto per andare "a lavorare" anche il sabato e la domenica che per lui erano sempre stati i due giorni sacri da trascorrere insieme alla sua famiglia, il suo omega e i suoi quattro figli. Evidentemente non era più così. O per lo meno Junhyuk lo aveva convinto che doveva passare più tempo con lui e meno con noi.

Ero andato nella biblioteca della reggia e avevo provato a cercare varie informazioni, cause dalle quali potessero derivare alcuni comportamenti strani da parte degli alpha. Avevo scartato tutte le malattie che comparivano in tarda età perché Jungkook era ancora molto giovane, avevo eliminato i problemi intimi perché con me non aveva mai avuto alcun tipo di problema e anzi, ero nato per poterlo soddisfare a pieno, ero l'unico con il quale poteva avere il nodo. Poi avevo trovato una lista di sostanze stupefacenti e allucinogene che aveva attirato la mia attenzione. Le opzioni erano due: o l'alpha assumeva questi tipi di droghe e ne subiva gli effetti, oppure era il lupo che apparteneva ad un rango inferiore a quello degli alpha, quindi un omega o una beta, ad assumere le sostanze per poi rilasciarle nell'aria attraverso i feromoni. Feromoni che avrebbero fatto effetto solo ed esclusivamente agli alpha nelle immediate vicinanze. E mentre leggevo quelle pagine, mi ricordai che Junhyuk aveva sempre tenuto basso il livello dei suoi feromoni, quasi come se io non fossi in grado di percepirli davvero però Areum mi aveva spiegato che invece lei li sentiva e che l'odore che emanava il ragazzo la faceva pensare ad un nemico e non ad un membro della famiglia.

Mi ero portato alcuni di quei libri a casa, avevo aspettato di essere da solo e poi avevo recuperato foglio e penna per scrivermi alcune delle cose che avevo notato nei comportamenti di Jungkook o di Junhyuk, appuntandomi nelle note anche le parole dei miei figli più grandi, le loro reazioni. Stavo cercando di restringere il cerchio il più possibile perché se avessi voluto accusare Junhyuk, avrei dovuto avere molte prove schiaccianti da consegnare a Namjoon. Ci voleva tempo e pazienza ed io non avevo né uno né l'altra perché stavo guardando un completo estraneo portarmi via il mio alpha, i miei figli soffrivano l'assenza del padre ed io dovevo muovermi a sbloccare quella situazione.

«Mamma?»

«Mh?» Venni scosso da quei miei pensieri da Areum che mi chiamò.

«Ma lo sai che Dae ha la fidanzatina?»

«Cosa?!» Immediatamente la mia attenzione fu su di lui.

«Aru!!! Ti avevo detto di non dirlo a nessuno!!» Se ne lamentò lui.

«Quindi è vero??» Chiesi scioccato.

«Ti sei mangiato la mia caramella, questa è la mia vendetta.» Areum gli mostrò la lingua per sfidarlo e Jongdae immediatamente la incenerì con lo sguardo.

«È una vostra compagna di classe?» Chiesi.

«No, lei è in 5C.» Mi rispose Areum. I miei figli erano nella sezione A.

«Baaaasta.» Esclamò frustrato Jongdae ed io sorrisi, scendendo dal divano per sedermi insieme a loro sul tappeto. Felix e Joshua stavano giocando con le costruzioni vicino a noi ed erano molto concentrati in altro.