Our red eyes shine brighter | kooktae

2. «Sei il miglior papà del mondo.»

>Jimin<

Taehyung era al suo quarto e probabilmente ultimo giorno di calore. Ero passato a trovarlo il pomeriggio precedente per vedere come stesse ed ero rimasto con lui a mala pena una mezz'oretta, il tempo che ci aveva impiegato Jungkook per andare a prendere i loro figli a scuola e alla materna e poi portarli dai nonni. Avevo spalancato tutte le finestre del soggiorno per provare a respirare aria fresca perché per quanto fossi innamorato di Yoongi e ormai la nostra era una solida e sana relazione che durava da dieci anni, il mio lupo rimaneva un beta dominante e come tale era influenzato dai densi feromoni di un omega in calore.

Taehyung mi aveva abbracciato all'improvviso da dietro, strofinando il naso contro la mia nuca ed io avevo chiuso gli occhi, cercando di mantenere la concentrazione e allontanandolo dolcemente da me, sorridendogli e chiedendogli se gli andava di sedersi sul divano e chiacchierare. Lui aveva accettato ed eravamo inevitabilmente finiti a parlare dell'argomento quinto cucciolo, per lui sembrava essere diventata una ossessione, mi aveva detto di non sentirsi totalmente felice e che il suo lupo era molto agitato riguardo ad una ipotetica gravidanza e temeva che l'alpha di Jungkook potesse irritarsi. Gli avevo spiegato che per Jungkook non sarebbe mai stato un problema se non fossero riusciti a concepire un altro figlio, che non lo rendeva un omega meno degno del suo alpha e che, così come in passato la natura aveva deciso di donare loro due coppie di gemelli, prima o poi sarebbe accaduto di nuovo, dovevano solo avere tanta pazienza. Mi aveva accarezzato e mi aveva ringraziato, ripetendomi che non ce l'avrebbe mai fatta ad affrontare tutto questo se non avesse avuto me al suo fianco fin dal primo giorno.

Spesso avevo pensato a quanto fosse cambiata la nostra vita da quella mattina in camera sua quando aveva fatto il primissimo test di gravidanza che io gli avevo comprato, il terrore provato, lo sguardo di Seojoon quando aveva compreso che cosa fosse accaduto, come mi ero avventato su di lui sapendo che avrei potuto rimetterci la vita ma il mio unico pensiero era proteggere Taehyung e la piccola creaturina che portava in grembo. Erano passati quasi undici anni da quegli eventi, Taehyung e Jungkook si erano sposati, Namjoon era diventato Alpha Superiore, lui e Seokjin si erano sposati, Hoseok aveva trovato un beta dominante da amare e che lo amava e io...io avevo un alpha tutto per me, un alpha che a volte si sottometteva a me, un alpha che avevo aiutato durante i suoi rut e lui aveva aiutato me durante i miei calori, un alpha che mi amava e mi rispettava, che mi aveva aiutato a studiare per dare l'esame teorico per entrare a far parte della Guardia, che mi era corso incontro e mi aveva abbracciato, dicendomi quanto fosse fiero di me dopo che avevo passato anche l'addestramento pratico e avevo indossato la divisa per la prima volta. Un alpha che mi aveva insegnato come mutare forma, come trasformarmi e dar libero sfogo alla mia parte animale. Era rimasto al mio fianco mentre mi si spaccavano le ossa ed io piangevo e gridavo, mi aveva abbracciato, continuando a ripetermi che sarebbe andato tutto bene, che era così doloroso solo la prima volta e che potevo farcela.

Il mio lupo era color caramello, aveva il pelo folto ed una macchietta beige più chiara sul muso e sulle due zampe anteriori. Era stata una sensazione spettacolare illuminare gli occhi di giallo e poi mettermi a correre nei boschi, cacciare in forma animale aveva tutto un altro sapore, l'adrenalina della preda che scappa terrorizzata, affondare le zanne e riportare il bottino a casa. Amavo aver imparato come mutare forma e amavo Yoongi per avermi spronato a farlo, per non avermi mai abbandonato neanche nei momenti più duri.

E per quanto la mia vita fosse cambiata in meglio, c'era una cosa in particolare che mi piaceva più di tutte: fare lo zio a tempo pieno.

Quello era il quarto giorno di calore di Taehyung e Jungkook mi aveva chiesto di tenere i cuccioli fuori di casa fino a sera per dare modo all'omega di calmarsi totalmente. Io e Nari ci eravamo divisi i compiti, lei era andata a prendere all'asilo Joshua e Felix perché voleva trascorrere il pomeriggio con i suoi nipotini mentre io ero andato a recuperare Areum e Jongdae, portandoli a casa da me e Yoongi. Avevamo pranzato, loro ci avevano raccontato cosa avevano fatto a scuola e poi avevamo fatto velocemente i compiti. Erano in quinta elementare eppure ragionavano come se fossero già adolescenti.