Il Re Della Mafia Italiana

Capitolo 39

Mi sveglio al mattino con la luce del sole che colpisce i miei occhi assonnati, vado giù in cucina e preparo il caffè con due toast.
Mentre mangio la mia colazione entra mio padre con Santos.

< Buongiorno principessa. >

< Buondì papà. >

< Hola senorita. >

Sorrido di gioia, che bello avere la propria famiglia a casa con te...

< Pronta per la visita? >

< Si, andiamo a vedere come stanno i miei due guerrieri.
Vado a prepararmi ragazzi, se volete il caffè è già fatto e le ciambelle stanno nel frizer.
Ovviamente si riscaldano nel microonde.... >

< Ha haha....lo trovo spiritoso. >

< Non te la prendere Gutierrez, la ragazza oggi ha la vena spiritosa.. >

Rido a crepa pelle e vado in camera per prepararmi.
Mi faccio una bella doccia e do pomi vesto, oggi sono particolarmente solare, strano....
Ho deciso di mettermi un bel vestito largo è anche più facile da togliere, delle scarpe comode e la cartella.

< Principessa sei pronta? >

Esco dalla camera per andare di sotto e partire prima che sia in ritardo come al solito.

< Si eccomi. >

< Guido io Ludovica. >

< Va bene Santos, dobbiamo andare velocemente! >

< Nessun problema hermosa. >

Usciamo e partiamo, oggi è una bellissima giornata, il sole splende sul verde degli alberi e l'odore del mare invade le mie narici rilassandomi.
Quando i miei figli nasceranno, cambieranno parecchie cose!
Non voglio che diventano come noi, dei criminali che rischiano di morire ogni minuto che passano su questa terra.

< Eccoci qui, dammi la borsa, la porto io. >

Stranamente guardo mio padre, sembra che mi stia nascondendo qualcosa, non so...sembrano tutti felici!

< Ok.... >

Andiamo dentro il centro e prendiamo l'ascensore per il quarto piano.
Quando le porte si aprono trovo una fila di gente che attende impazientemente di fare le loro visite, questa giornata sarà molto lunga...

P.D.V. Mattia

Ho appena chiamato Luis per avvertirlo che sono arrivato, gli ho raccontato com'è andata la situazione e ovviamente gli ho detto che abbiamo vinto.
Finalmente possiamo essere liberi di vivere la nostra vita con i nostri futuri figli!
Mi ha detto che loro dovevano uscire per fare l'ecografia, mi sono fatto dire dov'è la clinica e dopo avermi mandato la posizione ho chiuso la chiamata.
Sono andato da un fioraio per comprare cento rose rosse come il colore della passione e con essa ho portato anche l'anello di mia madre.
Oggi le chiederò di sposarmi, so che prima dovrei spiegarle cosa è successo, ma non voglio perdere altro tempo!
Parto velocemente perla clinica, entro e chiedo il nome della dottoressa che visita la mia piccola tempesta.
Mi ha detto molte cose sulla sua gravidanza e ovviamente ho avuto paura quando mi ha detto che rischiava di perderli...
Le ho chiesto un favore, quando Ludovica entra, mi nasconderò dietro la porta del bagno della dottoressa e al momento giusto uscirò facendole una bella sorpresa.
Sempre se prima non mi prende a calci nel di dietro!!
Ormai ci siamo e non voglio tirarmi indietro, non mi interessa se mi beccherò due o cinquanta schiaffi, almeno sarò qui per darle ciò che si merita...
Il mio amore e le mie attenzioni che non ha mai avuto in questo periodo.