capitolo 15

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Le giornate che stavo vivendo sono buie e deprimenti, vorrei svegliarmi e fare un sacco di casini, prendere a schiaffi Mattia e uscire con mio padre.


Punti di vista di Mattia


Sono completamente disperato, fottuto oserei dire, sono davvero un grande bastardo, se solo non le avessi dato la caccia adesso non starebbe li da sette mesi in ospedale...in coma.
Mi manca come l'aria, credo che Luis il padre di Ludovica lo abbia fatto apposta a mettermi in stanza con lei.
Sa perfettamente che siamo sempre stati nemici giurati fin da piccoli, ma adesso sento che tutto è cambiato, me ne sono innamorato più di prima e presto sarà mia....deve essere mia!
Sto ancora cercando quel figlio di un cane che l'ha investita, la polizia non ha fatto assolutamente nulla, neanche un indagine.
In questi mesi ho continuato a gestire l'azienda di Ludovica, vanno bene gli affari e sono sicuro che quando si sveglierà, sarà molto felice dei risultati raggiunti.
Non vedevo l'ora di vedere i suoi occhi da cerbiatta, ho sempre amato il suo sguardo, le sue labbra delicate e carnose e la sua mente è un qualcosa che ti rapisce.

< Capo...>

Mi risveglio dai miei pensieri e aggrotto le sopracciglia infastidito dall'interruzione.

< Che diavolo vuoi Santos ! >

Fece dei passi indietro impaurito respirando a fatica, in questo periodo sono sempre un fascio di nervi e non ci vuole niente per scattare come una molla.

< Abbiamo trovato l'uomo che ha investito la regina capo. >

Non me lo feci ripetere due volte, con un sorriso sadico mi alzo dalla sedia e sistemo lentamente la mia camicia bianca pensando a tutte le torture peggiori che potessi fargli.

< Lo abbiamo incatenato nel capannone, quello del lato nord capo. >

< Ben fatto Santos, stasera sei libero da tutto il lavoro, divertiti un po' con la tua famiglia. >

Entro dentro e l'adrenalina scorre nelle mie vene, penso a lei, se invece di essere in coma, fosse morta...
La rabbia è troppa da contenere nel mio essere, perdere lei sarebbe impossibile, ammazzerei tutti !

< Dove lo avete trovato ? >

< Semplice, stava in un bar vantandosi di aver messo sotto il suo camion la donna del re della mafia.
Quel pezzo di merda, rideva come un matto coni suoi amici, dicendo anche che è un peccato che ancora non è morta.
Così, non gli ho dato scelta, ho puntato il fucile alla sua tempia e gli ho detto di seguirmi.
Poi l'ho colpito con il calcio del fucile e dopo essere svenuto l'ho caricato nel furgone e portato immediatamente qui. >

Ben fatto, sono molto orgoglioso dei miei uomini, fatto tutto in maniera impeccabile, pulito, veloce e senza sbagliare.
Forse dovrei essere più riconoscente a loro, però non posso rischiare di essere preso come uno che concede le cose con facilità e far approfittare della mia bontà che già è poca.
Non posso rischiare che non mi ubbidiscono, non esiste proprio, gli ammazzo a sangue freddo !!

< Santos, siete stati molto bravi, prenditi due giorni liberi e passali con la tua famiglia, fa qualcosa di divertente. >

E' giusto che sia così....
Penso tra me e me che Ludovica mi stia cambiando sul serio...

< Grazie capo.>

Faccio un cenno con la testa e continuo a camminare.

< Come sta lei capo ? >

Il Re Della Mafia ItalianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora