Il Re Della Mafia Italiana

Capitolo 37

Mi sveglio con una tremenda nausea, vado in bagno velocemente e rimetto....
Dopo essermi ripulita e lavata corro verso il soggiorno per prendere le chiavi dell'auto, oggi dopo tanto tempo potrò riabbracciare mio  padre.
Certo, ho un ansia bruttissima, sembra che il cuore stia per scoppiare.
Entro nell'auto e parto, in questo momento penso a molte cose, certo che da quando l'ho rincontrato sono cambiate molte cose....
Sto diventando una neo mamma, spero solo che non farò gli stessi errori di mia madre!
Oggi in strada c'è meno traffico, credo che sia normale con la pioggia e il vento che sembra spazzarti via insieme alla macchina.
Però questo mi permette di viaggiare velocemente senza farmi beccare dall'uomo che mi insegue.
Arrivo all'aeroporto, scendo e cammino saltellando per non finire sulle pozzanghere.
Entro dentro alla struttura e vedo i tabelloni dei voli in arrivo, dice che manca ancora venti minuti all'arrivo, come al solito sono in anticipo.
Vado al bar e prendo un caffè latte e una ciambella al cioccolato, mentre magio con gusto la mia colazione prendo un giornale per tenermi ben informata sulle notizie di cronaca.
Non vedo nulla di importante oltre che qualche arresto per spaccio, almeno non ci sono omicidi!
Il megafono si attiva dicendo che il volo dall'Italia è arrivato, finalmente è arrivato il momento!
Mi fermo davanti alla porta con un cartello scritto Lucas Monkovic.
Vedo uscire molte persone e alcune coppie che vivono in un'altra nazione abbracciarsi e baciarsi.
Alcune voltemi chiedo se qualche forza divina lo faccia apposta, tu sei single e disperata e cosa ti trovi avanti?
Un sacco di coppie innamorate perse, non è normale come cosa!
Due braccia ad un tratto mi circondano e sobbalzo spaventata per poi rilassarmi quando vedo mio padre.

< Nina, tio Santos no te saluda? >

Sorrido e corro ad abbraccialo.

< Mi siete mancati tanto... >

Le lacrime scorrono sul mio viso quando mi rendo conto che mio padre ha il viso spento e depresso, se non me ne fossi andata via così...tutto questo malessere non c'è l'aveva!!
E' tutta colpa mia...

< Oh figlia mia...ho temuto che fossi morta...
Non puoi immaginare quanto io e Mattia siamo stati in pensiero per te! >

Lo abbraccio forte e poi fa una cosa che mi riempie di gioia, mi tocca il mio evidente pancione e adesso anche lui piange e mi guarda con orgoglio.

< Sono due gemelli... >

Rimangono tutti e tre scioccati, sorrido e li indico l'auto.
Saliamo e parto, mio padre ogni tanto mi guarda come se non credesse che fossi viva e vegeta davanti a lui.

< Papà, mi dispiace se non mi sono messa in contatto con te...
Avevo paura e poi all'ospedale hanno cercato di uccidermi e sono scappata via. >

< Non ti preoccupare, l'importate e che tu stia bene. >

Sorrido e  prendo la statale che mi porta dritta sana e salva a casa.

< Allora, adesso come ti chiami Ludovica. >

< Giusto, davanti ad altre persone mi dovete chiamare Maria Torrez, in privato chiamatemi Ludovica. >

< Cosa sta succedendo esattamente principessa? >

< Beh Santos, inizio col dire che una telefonata sconosciuta mi ha detto che un uomo che mi voleva uccidere ha messo una taglia sopra la mia testa, quindi presumo che questa persona sappia perfettamente che sono viva.
Poi l'altro giorno mentre andavo in clinica, un uomo mi ha inseguita e non aveva di certo buone intenzioni.
Così, sapendo che sono incinta e in grave pericolo ho chiamato mattia e gli ho raccontato tutto. >

< Tu hai chiamato mattia!? >

Certo...cos'altro potevo fare!!!?

< Si Gutierrez, l'ho chiamato...
E per questo siete qui, per proteggermi. >

< Sai che ti proteggeremo sempre!! >

Sorrido guardandolo dallo specchietto retrovisore, lo so che mi proteggerete al costo della vostra vita!

-Mattia si è sposato e sta aspettando un figlio anche da lei...
Me lo hanno riferito, quindi non so se le voci siano veritiere.

Mio padre si volta a guardarmi e sospira, ecco, lo sapevo che in questo momento lamia ultima speranza sarebbe andata a pezzi!

< Ludovica, Mattia si è sposato ma non aspetta nessun figlio, non dorme con lei...
Lui ti ha sempre cercata, ha messo in mezzo molte gang per  ritrovarti. >

Allora perché farmi sentire indesiderata, perché un attimo prima ha fatto l'amore con me e quello dopo stava con un'altra donna...perché???!

< Papà, devi darmi una spiegazione e lo sai! >

< Quando si sarà calmato tutto, le risposte te le darà direttamente lui! >

Con questo non proferisco più parola, tanto non me lo dirà mai, ma comincio seriamente a pensare che tutta questa storia sia una montatura!

< Eccoci qui, siamo arrivati. >

Scendiamo e apro il portone di casa, li faccio accomodare offrendogli da bere.

< Le camere sono di sopra, così avrete il tempo per riposare dopo il viaggio. >

< Ti sei sistemata bene eh....
Il tuo buon gusto e disarmante come sempre.>

Rido di cuore eli faccio strada per farli vedere le camere.
Mentre loro si docciano, chiamo a Mattia.

< Pronto? >

< Mattia, volevo dirti che sono arrivati, adesso stiamo a casa e grazie per quello che stai facendo.. >

< Ludovica, ti prometto che molto presto mi vedrai lì.
So che cerchi delle risposte e te le darò... >

< Lo so...ci aggiorniamo. >

< Stai al sicuro! >

Chiudo e mi rilasso sul letto, questa storia mi puzza, troppe cose che non quadrano!
Che cosa mi stai nascondendo Mattia???
Cos'è realmente accaduto quel giorno quando quella donna ci ha divisi???
Domande e domande ma nessuna cazzo di risposta, almeno se sapessi il nome del tacchino che ha al suo fianco potrei indagare e cercare traccie...
Il suo modo di parlarmi è pieno di pentimento, sembra portare il mondo intero sulle sue spalle, questa cosa mi ha stranita.
Com'è possibile che lui, il capo della mafia, si sentisse oppresso...
Sicuramente nasconde qualcosa e il resto dei suoi uomini non me lo dirà mai nemmeno sotto tortura!
Quindi, come posso scoprire quello che sta succedendo?
Dovrei aspettare che lui stesso venga da me??
E se ci volesse molto tempo???!
Io non sono molto paziente quando si tratta di aspettare...!
Sento i miei occhi chiudersi lentamente, guardo l'ora e sono le tre del pomeriggio, credo proprio che ci dormirò sopra.
A mente lucida si ragiona meglio...!!
Ben presto scoprirò quello che mi nascondi Mattia...