Prologo

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6 mesi fa la mia vita era normale, anche se vivevo in una parte del mondo dove la giustizia non importava a nessuno. Avevo una routine e degli amici fantastici. L'unica cosa che non andava erano i miei genitori, due che non sapevano fare altro che litigare tra di loro e fare cose illegali. Papà stava sempre più fuori di casa con i suoi soci e mamma continuava a drogarsi senza limiti.

4 mesi fa li incontrai e non potei fare a meno di avvicinarmi a loro, avevano un qualcosa di magnetico che mi ha attirata verso quel gruppo. Nel frattempo mia madre era scomparsa dalla mia vita e la cosa più triste non era l'abbandono in sè, ma il fatto che mi andasse bene questa improvvisa scomparsa.

2 mesi fa ormai il mio gruppo di amici di una vita aveva inglobato i nuovi arrivati. Eravamo un gruppo di persone simili, ma allo stesso tempo diverse tra loro, ma stavamo bene. Da fuori potevamo sembrare dei pazzi ed effittivamente lo eravamo davvero. Mio padre iniziava a farsi vedere sempre meno, ma grazie ai miei amici non mi faceva più così male la sua inconstanza nell'essere un genitore.

2 settimane fa tutta la mia vita è crollata insieme a tutto quello che mi rimaneva. La mia casa era completamente distrutta e io ero quasi morta. Mio padre era scomparso, non si trovava più, non trovarono neanche il suo cadavere. Erano stati loro, li avevo visti. Volevano uccidermi e forse era sempre stato il loro obbiettivo da quando li avevo incontrati 4 mesi fa.

1 settimana fa sono stata dimessa dall'ospedale con ancora diverse parti del corpo fasciate a causa delle ustioni che mi ero procurata per salvarmi la vita e cercare mio padre. Non riuscì nemmeno ad andare nella mia nuova casa che mi portarono alla stazione di polizia, dove tutte le mie convinzioni su che tipo di uomo fosse mio padre crollarono.

Domani sono pronta a tornare a quello che rimane della mia vita ovvero solo i miei amici che non mi hanno mai abbandonata. Cercando di andare avanti sopportando la loro presenza a causa della loro bravura nell'eliminare le prove del loro delitto, mentre ero diventata a tutti gli effetti un'informatrice della polizia per la cattura dell'uomo che non avrei più chiamato papà.

Oggi fissando la mia cicatrice attraverso lo specchio giuro a me stessa che troverò il modo per vendicarmi, tocca a loro avere paura stavolta perché io ho imparato dai migliori.

🪐SPAZIO AUTRICE🪐
Eii, ecco a voi il prologo.
Non so quante volte l'ho scritto e riscritto e ancora non mi convince, ma eccolo qua altrimenti continuo a ripensarci.

Ho aperto un profilo tik tok se volete potete andare a seguirmi, lí pubblicherò video sulla storia e magari anche qualche spoilerino.
Mi chiamo @hailikol ❤️

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