Arson

20. No more my mom

Ellen's pov

21 e 30

Questo era l'orario dell'appuntamento.

21 e 35

L'ora in cui sono arrivata.

22 e 40

Quando me ne vado in lacrime e con il cellulare completamente scarico.

23 e 10

Sono in camera mia mentre ripenso a quanto io sia stupida e al fatto che ci sono ricascata di nuovo.

Nemmeno ventiquattr'ore fa ero nella stessa posizione dopo essere stata svegliata dalla sveglia, ma con uno stato emotivo ben diverso da ora.

Infatti stamattina ero così felice talmente tanto che stavo facendo i salti di gioia perché?

Be' non capita tutti i giorni di ricevere l'invito ad un appuntamento dalla tua cotta.

Ben Polins.

Difensore titolare della squadra di calcio della mia scuola, uno dei ragazzi più conosciuti e uno dei pochi gentili almeno per quanto riguarda la squadra.

Questo é quello che pensavo fino a stasera quando tutte le mie opinioni e sogni su di lui sono andate tutte, sparite completamente nel giro di neanche due ore.

Mi ha dato buca e non perché ha bucato una gomma o perché ha avuto un' imprevisto o un incidente.

No, non si tratta assolutamente di quello, ma del fatto che era tutta una scommessa del cazzo con i suoi amici di merda.

Come faccio a saperlo?

Perché quel grandissimo pozzo di scienza ha sbagliato a mandare uno screen dei miei messaggi, dove ero preoccupata del suo ritardo, con tanto di didascalia: 'ragazzi ci é cascata in pieno ahahaha".

Non appena l'ho letto ho deciso di anticipare la sua mossa così l'ho bloccato subito prima di scoppiare a piangere in mezzo alla strada di ritorno per casa.

Ora sdraiata sul mio letto rimpiango anche la mia decisione di ritornare qui, anzi l'ho fatto non appena ho varcato la soglia di casa. Infatti il tanfo di alcool ha raggiunto le mie narici fin dallo zerbino.

Ora invece oltre all'odore sento urla, risate intervallate da imprecazioni. Perchè?

Perchè mamma ha deciso di portarsi all'autodistruzione più totale e io sto cercando disperatamente di non finire nello stesso baratro.

Non sono sempre stata con mamma. Sin da piccola sono rimasta con papà mentre lei era troppo impegnata con il lavoro.

Quando lui si é ammalato però le cose sono precipitate in fretta, troppo in fretta.

Quando é morto tutto é crollato.

Mamma si é ritrovata con una figlia che conosceva a malapena mentre combatteva contro un cuore completamente spezzato.

E io morivo dentro sempre di più non solo per la sua morte ma anche perché notavo il suo disinteresse verso di me, ma ho tenuto e sto tenendo duro perché lei é tutta la famiglia che mi rimane.