Arson

16.1 Scherzetto...

Kaylee's pov

Torno a casa giusto per mangiare qualcosa prima di prepararmi per andare a casa Walker. Mentre percorro il vialetto noto una ragazza davanti alla casa della vecchietta che mi abita accanto.

Sentendosi osservata si gira nella mia direzione incorciando il mio sguardo. Subito dopo appoggia lo scatolone che aveva in mano e si avvia verso di me.

"Ciao, sei la ragazza che abita qui di fianco vero?" mi chiede una volta arrivata davanti a me. "Ehm.. si e tu saresti?" chiedo mentre cerco di ricollegarla a qualcuno, fallendo.

"Sono Mia Rodriguez, la tua nuova vicina" si presenta mettendomi davanti la sua mano. Ancora confusa la stringo con la mia. "Piacere Kaylee. Scusa posso chiederti che fine ha fatto la signora Pierre?" chiedo andando dritta al punto.

"Oh mia nonna adesso è in una casa di cure, insomma non so se nell'ultimo periodo hai notato quanto fosse peggiorata".

"Peggiorata? Non capisco" chiedo scettica. 

"Demenza senile" spiega la riccia davanti a me con occhi tristi.

"Oddio, mi dispiace veramente tanto. Non ne avevo la più pallida idea. Non la vedevo spesso, ma avrei fatto di più se avessi saputo della sua condizione."

"Tranquilla, non è colpa tua. Lei è una donna molto riservata, non voleva farlo sapere a nessuno" mi spiega.

"Non sapevo nemmeno avesse una nipote" dico.

"Si be', molte volte si dimentica la mia esistenza quindi capisco che non mi abbia nominata" dice con un sorriso triste e amaro.

Non posso nemmeno immaginare il dolore che sta provando in questo momento.

Il dolore che si prova quando una persona a te cara si dimentica di te la maggior parte, se non tutte le volte, che la vedi.

"Quindi adesso sta in casa di riposo?"

"Sisi. Avrei voluto tenerla qua con me, ma con il lavoro non potevo dargli l'assistenza che si merita. Mi sono traferita qui per tenere la casa dato che lei ci tiene tanto. Ci abitava con il nonno da quasi dieci anni e in un momento di lucidità mi ha fatto promettere di non venderla" mi rivela.

Il senso di colpa per non aver notato il male della signora Pierre mi assale e il dispiacere che provo per lei, solo conoscendo una parte della sua storia, mi esplode dentro.

"So che non è molto, ma voglio dirti ancora che mi dispiace tantissimo. Saluta da parte mia tua nonna e se hai bisogno di qualsiasi cosa bussa pure alla mia porta. Posso solo immaginare quanto sia difficile vivere in un posto nuovo" dico sinceramente.

"Grazie mille" risponde con un sorriso prima di ritornare alla sua scatola.

Dopo essere passata a prendere Abby insieme ci dirigiamo verso casa Walker.

"Tu hai una vaga idea di come vuole farci vestire quella pazza?" mi chiede lei mentre aspettiamo che qualcuno ci venga ad aprire.

"Sinceramente mi ero pure dimenticata del fatto che oggi fosse Halloween" faccio spallucce facendola ridacchiare.

"Buonasera signore" ci accoglie Kaden mostrandoci i suoi bellissimi denti da vampiro. "Vampiro sul serio? Banale" dico io guardando i due fratelli Walker.

"Non è banale, è un classico" ribatte Kyle.

"Oh siete arrivate finalmente. Susu, dritte in camera a prepararci" esclama Mad spunatndo fuori dalla cucina.

"Ai suoi ordini capo" risponde Abby.

"Devo dire che quest'anno hai avuto davvero una bella idea Mad" mi congratulo con lei mentre osservo il mio costume e il loro.