Capitolo 15

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*Sabrina*
"Eh Marì che facciamo? Rispondi ti prego"
il nulla, non mi risponde
"MARIA RISPONDI INVECE DI GUARDARE IL CAZZO DI VUOTO"
urlo e quasi mi stupisco di me stessa non sapevo di saper urlare così forte
"Sabri...io"
non la faccio neanche finire
"Bene vattene, mi vuoi lasciare? Ok"
"Fammi finire Sabri, non è semplice quello che devo dirti e poi ti pare che ti lascio? Allora vuol dire  che non mi conosci abbastanza"
"È proprio perché ti conosco che dico così, continua"
"Allora, mi prometti che non ti arrabbi?"
"Maria!"
"Ok, ok...allora da dove inizio? Prima ero nel mio ufficio a sistemare delle carte, ed ad un certo punto è venuta Alessandra..."
non la lascio finire per la seconda volta
"Vattene, vattene subito ho già capito"
"Fammi almeno finire"
"No Marì vattene adesso"
"Sabri guardami in faccia, ti prego fammi finire"
rimango in silenzio aspettando che continui
"Stavo dicendo che è entrata Alessandra e mi ha detto delle cose e poi..poi mi ha baciata"
alzo subito lo sguardo e la fisso con la bocca spalancata
"Ok adesso si che te ne devi andare, non voglio sapere più nulla ne di te ne del tuo "racconto" mi fai schifo"
*Maria*
"Mi fai schifo" questa frase mi ha uccisa, inizio a piangere a singhiozzi con la testa bassa
"Smettila di piangere, qui se c'è una che deve piangere sono io"
"Sa...Sabri ti prego fa...fammi finire"
dico mentre continuo a piangere
"Maria no, vattene ti prego non riesco neanche a guardarti"
"Ok me ne vado"
dico con aria distrutta mentre mi incammino verso la porta, lei è ferma in piedi nel suo salotto che mi fissa a braccia conserte, prima di uscire da quella porta la guardo
"Scusami, scusami per tutto questo dolore che ti sto provocando amore mio"
esco da quella casa con il mio cuore a pezzi, speravo mi potesse perdonare o per lo meno farmi finire il mio discorso le avrei detto che per Alessandra non provo nulla e voglio solo lei.
"MARÌ ASPETTA"
sento mentre sto per aprire il portone del suo palazzo , mi giro e la trovo lì che mi fissa con gli occhi pieni di lacrime
"Scusami Sabri, scusami davvero"
faccio per abbracciarla e mi scansa, abbasso la testa
"Ok"
"Ok? Cosa vuol dire?"
le chiedo
"Finisci di parlare"
le faccio cenno di sì con la testa e torniamo in casa
"Allora? Dai continua prima che me ne pento"
"Lei mi ha baciata ma io non ho provato nulla e le ho detto di uscire dal mio ufficio, Sabri io non potrei mai e poi mai trovarmi un'altra donna, tu per me sei tutto, sei il mio mondo Sabri, credimi ti prego io non provo assolutamente nulla per Alessandra"
"Marì..."
dice sbuffando
"Sabri ti prego io non provo nulla"
ci fissiamo e all'improvviso inizia a squillare il mio telefono
"Chi è?"
"Non lo so, adesso guardo"
Cazzo è Alessandra
"Rispondi alla tua donna dai"
"Non è la mia donna, tu sei la mia donna e comunque adesso sono con te non le voglio rispondere"
"Vuoi che mi fido di nuovo di te? Rispondi e fammi sentire pure a me"
così faccio
"Pronto Ale, dimmi"
"Pronto Maria, scusami se ti disturbo, volevo chiederti ancora scusa per oggi, non avrei dovuto ma tu mi piaci veramente tanto"
Sabrina mi fissa aspettando una mia risposta
"Ale ti ho già detto di non preoccuparti, però ti chiedo di non farlo più perché sono occupata"
la guardo negli occhi e lei mi sorride
"Ah ok scusami non lo sapevo, vabbè buonaserata ciao"
"Ale aspetta, spero che rimaniamo amiche come prima"
"Certo Maria, tranquilla, buonanotte"
"Buonanotte"

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