Capitolo 21

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*Maria*
Salii in macchina e iniziai a fissare il vuoto, non sapevo che fare, dovevo andare da Sabrina? Dovevo aspettare il giorno dopo? Persa nei miei pensieri non mi accorsi che si era già fatta 00:30
"Cavolo è tardissimo"
Misi in moto la macchina e senza neanche accorgermene stavo facendo la strada per andare a casa sua, sorrisi e pensai che gira e rigira il mio cuore e il mio corpo mi portavano sempre da lei, arrivai sotto casa di lei e mi soffermai un attimo per pensare se fosse la cosa giusta visto che era tardi e magari l'avrei potuta svegliare
"Massì dai andiamo, un amore così non mi capiterà mai più nella vita e non ci sono orari o giorni che tengano, non esiste un momento giusto o uno sbagliato"
Fortunatamente trovai il portone aperto e mi feci le scale a corsa fino alla sua porta, avevo la tachicardia ma non per le scale fatte di corsa ma per paura di un suo rifiuto, non voglio farla sentire una seconda scelta o un ripiego perché non lo è. Suonai il campanello 1,2,3,4 volte ma niente non mi apriva, avevo perso le speranze
"Dai proviamo un'ultima volta"
Suonai nuovamente e finalmente sentii dei passi provenire dalla parte opposta della porta, segno che si era alzata
Apre la porta
"Ciao Bribri scusami per l'ora, so che mi stai odiando perché stavi dormendo e tu quando dormi non vuoi essere svegliata ma io devo dirti delle cose troppo importanti e non posso più aspettare.
Ti amo, ti amo in un modo così particolare che non mi so neanche spigare un amore così non lo avevo mai provato prima e non penso che mi ricapiterà mai più nella vita, sei tu, sei tu la mia persona, la persona che voglio fino alla fine dei miei giorni, la persona che voglio vicino a me la mattina appena sveglia, sei tu la persona con cui voglio pranzare e cenare tutti i giorni, sei tu la persona con cui voglio litigare per poi chiarire facendo l'amore, sei tu la persona con cui voglio e vedo un futuro, sei tu e sei sempre stata tu. Sono stata una cretina assurda a pensare di poterti dimenticare mettendomi con Alessandra perché io non ti potrò mai dimenticarti sei incisa nella mia mente e nel mio cuore e non c'è modo di farti andare via, io quando sto con te torno a vivere, mi fai bene al cuore, ogni parte del mio corpo sta bene quando sto con te, scusami se ti ho trattata male e respinta, non so davvero come abbia fatto sono stata una stronza e non te lo meritavi per niente, ti chiedo scusa e spero che mi perdonerai perché io ho bisogno di te, di noi, del nostro amore per vivere, mi manchi, mi manchi da morire amore mio"
Sabrina per tutto il tempo è rimasta a guardarmi con gli occhi lucidi
"Ti amo Marì, ti amo in un modo indescrivibile ma non possiamo stai con un'altra persona"
"L'ho lasciata"
mi guarda con gli occhi di sempre finalmente e vedo un sorriso sul suo volto meraviglioso.
Mi prende e mi bacia, un bacio meraviglioso, pieno di amore, le nostre mani vagavano per i nostri corpi per cercare di capire se fosse tutto un sogno o se fosse tutto vero, questo bacio è durato svariati minuti, ci consumammo le labbra.
"Amore mio"
"Quanto mi sei mancata bri"
"Dio Marì senti il mio cuore, senti"
mi prese la mano e la poggió sul suo cuore che batteva fortissimo, solo per me
"Ti amo"
"Anch'io tantissimo"
ci baciammo ancora e ancora fino ad arrivare in camera da letto ma lei improvvisamente si staccò da me e mi guardò
"Amore che c'è, che hai? Ho fatto qualcosa? Ti ho fatto male?"
"No, no ma non posso pensare al fatto che altre mani hanno toccato il tuo corpo, questa cosa mi uccide"
"Amore mio, ti prego perdonami, ho fatto uno sbaglio enorme e me ne pentirò per tutta la vita, se ti può consolare sappi che pensavo sempre a te era l'unico modo per venire"
"Seeeee con le mani di un'altra però"
"Dai amore scusami"
"Vediamo chi sa fare meglio allora"
riprese a baciarmi e mi butto sul letto, i suoi baci scesero fino al mio collo, mi spoglió e continuó sul mio seno, tiró un morso sui miei capezzoli ed io inarcai la schiena, lei sorrise compiaciuta, continuó a baciarmi fino ad arrivare alla mia intimità dove soffió per un po' e poi con delicatezza inserì due dita
"AAAAAAAAA CAZZO BRI"
"Sta zitta Marì, è tardi"
continuó a muovere le sue dita dentro di me mentre baciava la mia intimità ed io non resistetti più
"AAAAA AMORE STO VENENDOOOO"
le venni sulle dita e lei tornò su da me e inizió a baciarmi nuovamente.
"Allora? Chi è meglio? Io o la professoressa?"
"Ma che domande mi fai scema hahahahah"
"Marì"
"TU, ma non c'è neanche bisogno di dirlo"
ripresi a baciarla ed anch'io le faci le stesse cose che anche lei fece a me poco prima
"Mi hai distrutta, ma come fai ad essere così brava?"
"Eeeh anni di esperienza"
"Cretina"
eravamo avvinghiate l'una all'altra e ci addormentammo così.
Ero la donna più felice del mondo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 07, 2023 ⏰

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