...come nelle favole...

Capitolo 19

*Sabrina*
Quella sera quando, finalmente, tornai a casa ero distrutta non ci potevo credere che Maria, la MIA Maria mi abbia rimpiazzata così senza pensarci due volte.
Andai nel letto e iniziai a piangere, talmente tanto e forte che alla fine mi addormentai per lo sfinimento, la mattina dopo mi alzai con un forte mal di testa speravo che fosse tutto un incubo ma purtroppo no è tutto vero Maria non è più mia e questa cosa mi provoca un vuoto dentro.
Dopo essere stata ore ed ore a pensare ho preso la mia decisione, devo riprendermi Maria a tutti i costi perché sono consapevole che l'amore che provo per lei non lo proverò mai più per nessun altro.
Telefono
"Sabrina? È successo qualcosa?"
"Ehm...no è che...che"
iniziai nuovamente a piangere fortissimo e non riuscivo a parlare
"Oi Sabri stai calma, che succede?"
"Ma...Maria io non...non ce la faccio a stare...a stare senza di te mi manchi troppo ti prego torna da me"
non so con quale coraggio io abbia pronunciato questa frase ma l'ho fatto e ne sono felice
"Sabri...io non so che fare davvero, mi manchi anche tu"
"Ma?"
"Ma Sabri lo sai, sto con Ale e non voglio ferirla, non posso non se lo merita è così dolce con me"
"E io Marì? Io non ero dolce con te?"
"Certo che eri dolce con me..."
"Non mi ami più?"
"Sabrina sai che non è vero, ti amo e ti amerò per sempre"
"E allora Marì torna da me, facciamo l'amore stasera e torniamo ad essere felici, perché ti proibisci di essere felice? Eh perché?"
"Perché Sabrina? Perché non lo so c'è qualcosa che mi blocca"
"Vediamoci"
"Sabri..."
"Maria mi manchi ti prego"
"Quando e dove?"
"Stasera a cena da me alle 19:00"
"Va bene ma Sabrina parliamo e basta non farti strane idee"
"Marì"
"Dimmi"
"Ti amo tantissimo"
"Ciao testa di rapanello"
Chiudo la chiamata e mi sento molto meglio dopo aver sentito che mi ama ancora e poi sono felicissima che stasera venga a cena da me, adesso inizio a prepararmi devo essere bella e provocante così non mi resisterà.
Dopo essermi fatta la doccia ed essermi messa la crema vado in camera e inizio a guardare cosa poter indossare
"Questo è perfetto"
dico guardando il vestito che avevo tra le mani, era tutto nero con uno scollo sul seno ed era lungo, lei amava quando avevo dei vestiti lunghi diceva che mi stavano meglio e mi riteneva irresistibile.

Fortunatamente alla cena e alla tavola ci avrebbero pensanto i miei collaboratori, sono una mano santa.

*Maria*
Stasera ceno da Sabrina e sono un po' agitata perché è vero che sto con un'altra persona ma Sabrina è sempre Sabrina e l'effetto che mi fa lei non me lo fa nessun' altra.
Sono nel mio ufficio perché sto finendo di sistemare alcuni documenti, fortunatamente qui ho sempre dei cambi così appena finisco vado direttamente da lei.
Bussano alla porta
"Avanti"
"Amore sei qui, finalmente ti stavo cercando"
"Dove vuoi che sia?"
"Hai ragione, cena insieme stasera?"
dice mentre mi accarezza da dietro e mi lascia dei baci sul collo
"Ale scusami ma stasera ho già preso appuntamento con Sabrina"
Alessandra non sa niente di quello che c'è/ c'è stato fra me e Sabrina quindi non ci sono problemi a dirle che stasera sono con lei
"Ah ok e preferisci la sua compagnia piuttosto che la mia?"
OVVIO CHE LA PREFERISCO
"Amore dai lo sai che non è vero però ormai gliel'ho detto ed è tanto che non ci vediamo"
"Ok si hai ragione, allora domani?"
"Domani è perfetto"
mi da un bacio ed esce dal mio ufficio.
Sono in una situazione del cazzo, non so cosa fare, amo Sabrina più di me stessa e vorrei davvero stare con lei soprattutto dopo quello che mi ha detto oggi in chiamata ma c'è qualcosa che mi blocca e poi non voglio far rimanere male Alessandra non se lo merita davvero, sarà forse questo a bloccarmi? Bho non lo so.
Ho finalmente finito di sistemare i documenti e mi faccio una doccia, che fortunatamente ho nel camerino, una volta uscita scelgo cosa mettermi.
Alla fine opto per un tailleur rosa e dei tacchi color carne, molto carino devo dire che mi piace molto

Andai verso la macchina, la misi in moto e mi diressi verso casa sua.