Capitolo 13

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*Maria*
Da quando Sabrina è andata via da casa mia non l'ho più nè sentita nè vista, se vuole mi cerca lei, io non ho intenzione di farlo, ma si può essere così infantili? Cavolo Alessandra è una mia amica da una vita e lei lo sa bene, anche a me da fastidio che mi chiami e messaggi di continuo perché veramente ogni 30 minuti mi scrive e non ne posso più però mi parla di lavoro e io non posso non risponderle o peggio ancora trattarla male, se Sabrina non capisce questo vuol dire che non tiene veramente a me.
Adesso mi sto preparando per andare in ufficio, non devo fare niente di particolare, semplicemente controllare dei documenti che devono essere pronti per domani.
Vado in bagno ed inizio a prepararmi, poi apro l'armadio e decido di mettermi un jeans largo con una t shirt bianca, una giacca di pelle e delle scarpe da ginnastica , prendo le chiavi e vado.
*Sabrina*
Sono qui in casa mia, tutta sola, certo ho i miei animali ma sento comunque di esser sola, come se mi mancasse un pezzo, Maria non si è più fatta sentire da quando me ne sono andata da casa sua e questa cosa mi fa terribilmente male, forse non aspettava altro, forse non le manco, forse sta meglio senza di me. Sono piena di dubbi perché non si è più fatta sentire? Perché? Vorrei tanto andare a casa sua e dirle che la amo e fare l'amore con lei ma non sono più sicura che lei lo voglia, sono qui nel mio letto che piango, non faccio altro da giorni.
"Adesso le scrivo basta non ce la faccio più devo sapere se mi vuole ancora o no" penso mentre prendo il telefono
"Ciao Marì come stai? Che fai? Sono qui nel mio letto piena di dubbi e di domande senza risposta, non mi vuoi più Marì? Ti sei già rotta di me? Perché non ti sei più fatta sentire? Stai già frequentando un'altra persona? Mi manchi Marì, mi manchi da morire, ti prego fammi sapere almeno se sei viva"
invio il messaggio e sento che l'ansia mi sta mangiando.
*Maria*
"Sisi Ale io farei come hai detto, per me non c'è nessun problema"
come al solito appena arrivo agli studi, Alessandra si precipita nel mio ufficio
"Senti Maria, io devo dirti una cosa, è già da un po' di tempo che cerco di dirtela ma mi manca sempre il coraggio, però adesso basta devo dirtelo per star bene io, tu...tu mi piaci Maria, mi piaci davvero tanto è da tempo che cerco di nasconderlo ma adesso non ce la faccio più"
dice mentre si avvina a me e con una mano mi tira la giacca ed io veramente non so che dire, Alessandra è una bella donna, davvero bella però io penso a Sabrina, anche se lei non mi vorrà più
"Ale sono lusingata davvero credimi"
"Ma?"
nulla non rispondo allora lei mi bacia ed io non so perché non mi stacco
"Scusa, scusami Maria non dovevo"
"Tranquilla Ale, ma adesso perfavore mi puoi lasciare sola?"
"Certo, scusami ancora"
esce dal mio ufficio ed io inizio a pensare e ripensare.
*Sabrina*
Maria ancora non mi ha risposto al messaggio ed io sto dando di matto, chissà che starà facendo.

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