Between flames and feathers [Hawksxreader]

Capitolo 20 😨

"Hawks.." era strano che non mi rispondesse, io dovevo andare a lavoro ma mi diceva sempre di salutarlo prima di uscire di casa.
Tornai nella stanza da letto, e sorrisi.

Hawks era seduto sul letto con le ali tutte arruffate, con una guancia rossa e l'altra no, era evidente che stesse dormendo con la guancia appoggiata sul cuscino, aveva ancora gli occhi lucidi dal sonno. Era così carino.

"Ehi, dormiglione...buongiorno" dissi ridendo e avvicinandomi dandogli un bacio sulla fronte. Sbadigliò mentre mi prendeva le mani tra le sue per accarezzarle. Evidentemente era l'unico gesto che riusciva a fare in quello stato. Sorrisi mentre continuavo a dargli tanti baci tra i capelli che erano quasi più arruffati delle ali, ma appena ci passava una mano in mezzo si sistemavano tutti.

"Devi andare già.." disse, sembrava terribilmente intontito,
"Oggi vado più tardi alle nove" dissi,
"Ma mancano solo venti minuti, volevo salutarti..e sapere come stai onestamente" dissi, non avrei voluto svegliarlo, ma solo nel tempo che avevamo dormito vicini si era agitato due volte in sogno, probabilmente a causa di qualche incubo.

Si appoggiò a me,
"Bene.." si limitò a dire,
"Hai fatto degli incubi?"
"Sì...ti ho sentito accarezzarmi" alzò lo sguardo guardandomi amorevolmente. Gli diedi un bacio sulla fronte,
"È successo qualcosa di particolare ieri notte?"
"No, no...solite cose. Solo che..non vedo l'ora che finisca, ecco tutto" disse sospirando,
"A che ora sei tornato? Ti ho sentito arrivare, e abbracciarmi. Ma ero troppo stanca per guardare l'ora" dissi,
"Alle tre.." ogni volta che mi rispondeva cercava di accoccolarsi sempre di più al mio ventre.

Io ero in piedi accanto a lui che era seduto sul letto. Sembrava cercare un nascondiglio o qualcosa di simile. Lo feci stendere di nuovo,
"Allora ci vediamo stasera, e ci sentiamo più tardi, torna a riposare" dissi. Lui sbadigliò e si stese a pancia in giù.

"Stai attenta e se succede qualcosa..chiamami" disse,
"Sai che ci sono altri eroi in circolazione oltre te?" dissi ridendo, lui alzò la testa e mi guardò negli occhi,
"Chiamami!"
"Sì, sì..ho capito! Scherzavo! Non sei in vena, hai ragione.." mi avvicinai e gli diedi un bacio sulle labbra, appena ricevute le sue coccole tornò con la faccia nel cuscino.

"Aspetta...ma quello è il mio cuscino!"
"Mh.." fu l'unica risposta che ricevetti. Sbuffai più che altro per scherzo. Gli sistemai il lenzuolo sulle schiena, ma per non coprire le ali mi fermai al di sotto di esse.

Mi sedetti accanto a lui senza pensarci e iniziai ad accarezzargli le schiena, la parte che era scoperta, e le spalle. Mi avvicinai con il volto al suo e gli sussurrai,
"Ti da' fastidio?" scosse lentamente la testa in segno negativo, così continuai.

La sua pelle era liscia, e morbida, sembrava non avere nessuna imperfezione a parte qualche piccolo segno che gli era stato procurato dalle battaglie, però stavano anche scomparendo. Era una sensazione strana, e particolare. La morbidezza della pelle era in contrasto con cosa c'era sotto: i suoi muscoli.

Non riuscivo bene a capire perchè, ma non riuscivo ad allontanare le mie mani dalla sua schiena. Mi piaceva la sensazione delle mie dita che scorrevano sulla sua pelle, ascoltando i lenti e leggeri movimenti procurati dalla respirazione e i muscoli che nonostante fossero rilassati si sentivano alla perfezione. Mi veniva voglia di sentirli da contratti.

Fermai le mani sulle sue spalle, e osservai le sue braccia. Non ci pensai molto, feci scendere le mani lungo le sue braccia. Non riuscivo a smettere di accarezzarlo. Lui sembrava totalmente rilassato, tanto da non riuscire a capire se si fosse addormentato o se si stesse godendo quel momento con me.

Continuai ad ascoltare con il tatto la sua pelle calde, ma non riuscivo nemmeno a smettere di osservare i suoi muscoli che si muovevano con tanta calma. Mi avvicinai con il volto alle sue spalle e posai le labbra sulla sua pelle, era tanto morbida, e luminosa, era stata una mossa fatta d'istinto.