Capitolo 4 🐈

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Hawks

Ci vediamo alla fine della
settimana, pulcino? 🐥  <20:05>

Per me va bene.
Vengo direttamente
alla tua agenzia?
<20:13>

Certo, pulcino! ❤
<20:16>

Va bene, ma a che ora?
<20:16>

Sono libero di mattina, pulcino.
Alle 9:00?  <20:16>

Va bene. <20:17>

"Sei abbastanza felice adesso?" dissi mettendo via il telefono,
"Oh, andiamo! E il resto della chat?! C'erano altri messaggi! Voglio vedere!" disse Rumi,
"Inanzittutto non urlare. Seconda cosa, mi farai fare tardi, poi ne riparliamo!" dissi riprendendo a camminare verso l'agenzia di Hawks.

Me la ritrovai davanti all'improvviso.
"Dannazione, Rumi!" dissi, avevo già attivato il quirk per sicurezza, mentre lei lo aveva attivato per saltare contro il palazzo e poi finire davanti a me,
"Voglio sapere tutto che sia chiaro! Non accetto dei racconti a metà!" disse con sguardo severo.

"Va bene, come vuoi...comunque è meglio che vada la gente inizia a guardarci. Farò di nuovo tardi altrimenti" dissi sorpassandola,
"Oh, aspetta!" disse afferrandomi per un polso,
"In che senso 'di nuovo'?" disse tirandomi verso di sè,
"Ehm...eravamo andati a prendere un caffè.." dissi liberandomi,
"Perdonami ti racconterò tutto lo giuro!" dissi iniziando a correre mentre lei mi guardava tanto irata, ma tanto che in quello stato non l'avevo mai vista!

A lei piaceva sentire i miei racconti, come a me piaceva sentire i suoi. Era anche importante per noi. Da tanti anni che ci conoscevamo non potevamo stare tanto tempo senza vederci.

Guardai l'orario, questa volta ero in orario. Presi a camminare normalmente. Era passata una settimana da quando Hawks mi aveva dato il suo numero. Gli avevo scritto io, perchè naturalmente lui non aveva ancora il mio.

Mi aveva risposto quasi subito con uno dei suoi commenti idioti e con alcune emoji che accanto ai suoi messaggi non potevano mancare. Mi sentivo più che altra presa in giro quando faceva così, ma cercavo di ridere con lui più che farlo ridere di me.

Anche perchè in ogni caso mi stava dando un aiuto incredibile. E in fondo..sapevo che scherzasse, solo a volte mi innervosivo perchè non riuscivo a capire dove volesse arrivare con alcuni dei suoi commenti.

"MAFDET, È QUI!" sobbalzai a quelle urla e mi fermai. Di solito non ignoravo i miei fan, non era nel mio stile. Non mi piaceva stare al centro dell'attenzione, ma non volevo nemmeno deludere nessuno.

In più non posso mai sapere se qualcuno sta passando una brutta giornata o un brutto periodo, e le mie attenzione potrebbero aiutarlo. E quindi tendo ad accontentare tutti, talvolta perdendo fin troppo tempo.

Mi trovai in un attimo circondata da ragazze, ma soprattutto ragazzi. Avevo una certa fama tra gli uomini, come Hawks per le donne. E sapevo che non era piacevole. Anche se ad essere sincera capitava che le donne erano più audaci nei confronti di Hawks, doveva gestire pertanto un peso maggiore. Ma lui aveva anche il carattere necessario per farlo.

"I..io dovrei allenarmi..stavo cercando un posto tranquillo" dissi cercando di convincerli a lasciarmi in pace mentre sorridevo. Non mi resi conto che avrebbero poi voluto seguirmi. Beato il pennuto!

"Ti prego, almeno una foto!" sentii dire da qualcuno. Ma ero consapevole che se avrei fatto una foto o un autografo non avrei terminato finquando non avrei terminato tutti i fan che si erano accalcati attorno a me.

Between flames and feathers [Hawksxreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora