Capitolo 1 : Eccomi

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Sono passati ormai quattro anni da quando presi con mia madre la nave diretta in America e da allora non ho più avuto notizie dei miei due più cari amici:
Sherlock Holmes e Arsene Lupin.
Mi mancano moltissimo le nostre avventure ma mi mancano ancora di più loro e la nostra amicizia.
Quando presi quella nave sapevo che non avrei più rivisto Sherlock, Arséne e molte altre persone con cui avevo stretto rapporti ma per la salvaguardia della loro vita doveva abbandonarli e andarmene.
Quando io e mia madre arrivammo in America  cambiammo nome moltissime volte e tuttora mi chiamo Rachel Meshley mentre mia madre  Lucy Meshley-Rotils.
Ora vivo con lei in una casetta su due piani nel centro di New York, con un immenso giardino e una biblioteca stracolma di libri e da quando ho compiuto 15 anni ho delle meravigliose lentiggini che adoro.
Quando arrivai a New York tutto mi sembrava molto diverso dalla mia cara amata Europa ma dopo quattro anni trascorsi qui mi sono abituata.
In questi quattro anni ho studiato molto e sono diventata una spia per i servizi segreti americani, e ora che ho compiuto 18 anni posso intraprendere missioni segrete.
Non vedo l'ora di ricevere il mio primo incarico!!
Mia madre non sa nulla di ciò e non penso che le farebbe affatto piacere sapere che sua figlia vuole rischiare la vita per l'America quando lei stessa ha cercato di salvarmi dalla rivoluzione in Boemia.
Ho dovuto inventare una montagna di bugie e di scuse per non farmi scoprire, una volta mi ricordo che le dissi addirittura che per due anni tutte le mattine e i pomeriggi sarei andata in una scuola per imparare le buone maniere.
Quando glielo dissi lei mi guardò sconvolta perché sapeva quanto io odiassi le buone maniere ma poi le dissi  che il nuovo continente mi aveva ispirato a diventare una ragazza per bene.
Quando poi quel giorno venne la sera io mi chiusi in camera e cominciai a ridere tantissimo perché quella bugia era la più grande e la più divertente che avessi mai raccontato a mia madre.
Recentemente mia madre ha cominciato ha cercarmi un buon partito perché secondo lei tra uno o due anni avrei già dovuto sposarmi,e  quando me lo disse io la guardai scioccata e non ebbi il coraggio di dire nulla.
Ma quando alcuni giorni dopo mi ritrovai a guardare la mia immagine nel riflesso dello specchio non vidi più una ragazzina che risolveva i mestieri ma una donna quasi in età da marito.
Mia madre nelle ultime settimane mi sta presentando moltissimi gentiluomini e siccome io non voglio  farmene andar bene uno lei ha deciso di presentarmi a sue parole "L'uomo perfetto per me".
Questo personaggio era il figlio di un magnate dell'industria americana e internazionale che secondo mia madre avrebbe potuto proteggermi e viziarmi per sempre.
Ma io di matrimonio o di fidanzamento non ne volevo neanche sentir parlare anche perché questo gentiluomo non faceva altro che parlare di industrie, truffatori e di economia.
Infine credo che fu grazie a mia madre e per colpa di mia madre che io vissi la prima avventura dopo anni che avevo abbandonato l'Europa.
Infatti io avevo sempre creduto di vivere tutta la mia vita in America e di non rivedere mai più Sherlock e Arséne ma per una coincidenza alquanto strana queste due cose non accadranno mai e se volete sapere il perché non dovete fare altro che leggere la mia storia.

Sherlock, Lupin & Io, Ancora InsiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora