🌸Yo Shindo x FemReader 🌸

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richiesta by Muryaki20

Il continuo parlare dei miei compagni mi impediva di dormire per quel poco tempo in cui riuscivo a trovare pace.

Sbuffai infastidita e posai lo sguardo fuori dal finestrino, ascoltando silenziosamente quelle poche parole che riuscivo a cogliere.

"Ohi T/c!"

Mi girai scocciata verso la fonte della voce. Era Yo Shindo, un mio compagno e amico dall'età delle elementari.

"Dimmi, Yo-kun."

Si avvicinò, nonostante il movimento oscillante del pullman, al mio sedile, prendendo posto e circondando la mia spalla col suo braccio.

"Voglio fare una scommessa con te. Se entrambi passeremo l'esame, uscirai con me."

Alzai le sopracciglia in modo teatrale, una mano poggiata sul petto con fare sorpreso.

"O santo cielo, il grande Yo Shindo che chiede a una povera popolana di uscire con lui? Quale onore!"

Risi, tornando a guardare la strada, se non fosse per la sua mano che mi afferrò il mento e mi fece rincontrare il suo sguardo.

"Cos'è, troppa paura di fallire?"

Tolsi con forza la sua mano dal mio viso, guardandolo determinata.

"Passerò questo esame a pieni voti. E si, accetto la tua sfida. Ma se tu non passerai, dovrai smettere con questo tuo atteggiamento strafottente ed egocentrico. Il mondo non gira intorno a te."

_____________

Passai l'esame senza problemi, guadagnandomi la Licenza Provvisoria con successo.
E passò anche Shindo.

Due giorni dopo, mi scrisse per "l'appuntamento".

Ci incontrammo in un parco vicino a scuola, seduti nei tavolini esterni di un chiosco, un ombrellone color crema ci copriva dal sole di mezzogiorno.

Bevevo in silenzio la mia bevanda preferita, cercando di ignorare il suo sguardo su di me.

"Giusto per curiosità, questo- feci con le dita il segno delle virgolette -appuntamento, consiste con te che continui a fissarmi?"

Ridacchiò, giocando con i fazzoletti poggiati sul tavolino. Dopo pochi istanti mi porse una colomba in formato origami.

"Vorrei che accettassi le mie scuse."

Sollevai le sopracciglia, afferrando l'origami. Feci per riportare indietro la mano, ma l'afferrò con la sua, intrecciando le nostre dita.

Mi venne spontaneo sorridere, la sua mano era più grande e callosa, grazie ai suoi allenamenti.

"So che alle volte certi miei comportamenti ti infastidiscono, e me ne rendo conto. Sul momento non riesco a contenermi, ma subito dopo mi- mi sento in colpa."

Poggiò anche l'altra mano sulla mia, avvicinandole alla sua fronte.

"Ti perdono."
Mi sorrise, la felicità trapelava dai suoi occhi, per poi alzarsi e tirarmi tra le sue braccia.

Capitava molto spesso che mi abbracciasse, solamente quando eravamo soli però, ma quella volta... quella volta mi sentivo diversa. E percepivo quell'abbraccio diverso. Come se fosse indeciso di fare o dire qualcosa.

"Mi piaci tanto."

Quelle tre parole mi destarono dai miei pensieri, il cuore iniziò a battere all'impazzata.

Lo guardai negli occhi, la sua mano che mi accarezzava i capelli e gli occhi che viaggiavano sul mio viso.

Si avvicinò lentamente a me, il suo sguardo incatenato nel mio, finché non potei sentire il suo respiro sul mio naso.

"E tu? Tu cosa provi?"
"Aspetto che mi baci."

Sorrise, baciandomi con passione, una sua mano poggiata sulla mia guancia e l'altra che mi circondava il fianco.

"Ti prometto che cambierò."

𝗠𝗵𝗮 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿|| 𝖮𝗇𝖾𝗌𝗁𝗈𝗍 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora