🌸 Takami Keigo (Hawks) x FemReader 🌸

338 15 4
                                    

richiesta by ProcioneConigirasoli ormai è diventata parte integrante delle raccolte ♡

Dire che Hawks fosse maturo era come dire che è possibile che fuoriesca lava dai rubinetti.

Il suo carattere era diviso in due: malizioso e serio e bambinesco e coccolone.

Poteva mandarti un messaggio nel cuore della notte dicendoti che era in pericolo per poi rivelare che era solo bisognoso di coccole.

E così fece con me, all'alba di un giorno di lavoro, scrivendomi di essersi ammalato.
Sapevo che non sarebbe stato nulla di grave, ma decisi comunque di prendere le ferie per quella giornata e andare a vedere cosa fosse successo.

Lo ritrovai a letto, il suo sguardo era come se stesse decidendo mentalmente cosa donare in eredità a chi.

"Keigo, amore. Non sei malato."
"Pulcino, lo sono invece! Guarda."

Mi porse il termometro, rivelando 37.4 di temperatura.

"Ho la febbre, mi sento come se stessi per morire."

Lo guardai scocciata, poggiando il termometro sul comodino e uscendo dalla stanza.

"Amore, dove stai andando!?"
"A lavoro Keigo, non posso saltare un giorno di lavoro per un niente. Mi servono soldi, e lo sai bene."

Una sua piuma sfrecciò per l'abitazione, fermandosi poi difronte a me.
Si afferrò al mio polso, tirandomi impaziente verso il proprietario.

"Dovresti prenderti cura di me. I soldi te li p-"
"Non provare a finire la frase, uccello troppo cresciuto. Rimarrò qua, ma che sia l'ultima volta."

Mi coricai di fianco a lui, poggiando la testa sulla sua spalla e chiudendo gli occhi.

"Finirà che un giorno ti farai seriamente male e io non ti crederò. Mio padre lo chiama 'a lupo a lupo'."

"Mh, d'accordo, per il momento lasciami guarire."
Si girò verso di me, afferrando le coperte e coprendomi completamente con esse.

"Sai, quando guarirò potremmo andare in vacanza."

Ridacchiai, baciandogli la fronte e chiudendogli gli occhi con il palmo della mano.

"La febbre ti sta facendo uscire di testa. Dormi e riposati."

Si accoccolò nel mio petto, annusando a fondo il mio odore.

"Hai un buonissimo odore."
"Mi sono fatta la doccia prima di venire da te."

Il suo calore, effettivamente, era più forte rispetto alla norma, e questo mi stava facendo addormentare.

"Lo sai che se dormi riesco a dormire pure io..."
Il suo tono si stava pian piano abbassando, diventando un sussurro.

"Allora dormiamo un pochino... solo cinque minuti."

Gli accarezzai i capelli d'oro, provocandogli delle specie di fusa.

"Sei un pollo o un gatto...?"

Eravamo entrambi a un passo dal mondo dei sogni, ed eravamo buffi da vedere: il nostro tono assonnato, gli occhi che a malapena riuscivano a rimanere aperti. Alle volte a me usciva una risata sommessa all'idea dell'aspetto che davamo all'esterno, due scemi che non volevano addormentarsi e che, di conseguenza, sembravano due zombie.

"Mi canti una canzone?"

Sembrava che si fosse appena svegliato, il suo respiro profondo mi faceva dubitare che fosse ancora sveglio.

"Lo sai che non so cantare."
"Ti prego..."

Mi arresi, mettendo da parte l'imbarazzo e iniziando a canticchiare una ninna nanna che mi cantava mia madre da piccola.

Il rombo della mia voce nella cassa toracica lo fece addormentare in un istante, seguito a ruota da me poco dopo.

"Ti amo..."

𝗠𝗵𝗮 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿|| 𝖮𝗇𝖾𝗌𝗁𝗈𝗍 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora