🍋Tomura Shigaraki x FemReader🍋

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richiesta by Muryaki20

Conoscevo Tomura da anni, ormai.
Eravamo stati entrambi salvati e addestrati da All for One, vivevamo sotto lo stesso tetto da tempo.

Prima lo vedevo come un fratello, una spalla su cui poggiarmi quando non riuscivo a rialzarmi.

Ma da un pò di tempo mi sentivo estremamente sensibile quando c'era lui nella stessa stanza con me.

E non per illudermi, ma mi sembrava che per lui fosse la stessa cosa.
Per esempio, si sedeva affianco a me nonostante tutto lo spazio sul divano.
Il modo in cui mi guardava, quasi come se volesse vedere la mia anima, quando ci ritrovavamo uno difronte all'altro a parlare dei piani.

E una sera ne ebbi la certezza.

Stavo per addormentarmi, nel mio comodo letto, quando sentii la porta aprirsi.
Mi alzai col busto, spaventata, per poi vedere Tomura guardarmi mezzo addormentato.

Era senza maglia, con solo dei pantaloni da tuta neri indosso e dei guanti neri che gli coprivano il medio.

"Tomura, che c'è?"

Non disse nulla, chiuse la porta e venne verso di me.

Si sdraiò affianco a me, tirandomi verso di lui e abbracciandomi la vita.

Succedeva, qualche volta, che la notte si sentisse solo e che venisse a dormire con me.

Ma non mi aveva mai abbracciata.

Se ne stava dall'altro lato del letto e si addormentava.

"Tomura, che succede? Sei st-"

Non riuscii a finire la frase, sentivo la sua mano salire verso il mio viso, sfiorando la mia maglia.

Si fermò sotto il mio mento, girandomi verso di lui.
Si mise sopra di me, i suoi occhi brillavano di una luce che non gli avevo mai visto.

"Succede che mi stai facendo uscire pazzo."

Le sue mani si poggiarono sulla mia vita, mentre lui si metteva comodo, seduto sulle mie cosce.
Si chinò, sfiorando le sue labbra sulle mie.

Feci il primo passo, baciandolo e accarezzandogli la guancia.
Sentì la sua mano scendere, fino a fermarsi alla base del mio collo e stringerlo leggermente.

Approfondì il bacio, esplorando la mia bocca con la sua lingua.

L'altra sua mano vagava per il mio fianco, spostando la maglia in alto come passava.

"Non posso aspettare ancora~"

Mi levò la maglia, accarezzando la pelle del mio petto.

A mia volta, gli accarezzai i capelli, scendendo lungo le guance e fermandomi sui suoi addominali.

"Ti piace quello che vedi?"

Il mio tono uscì più malizioso di quanto volessi, facendo ghignare però il ragazzo sopra di me.

"Da morire."

Le sue mani andarono dietro la mia schiena, che sganciarono il mio reggiseno, per poi tornare davanti; le sue dita stimolavano i miei capezzoli, mentre la sua bocca creava dei succhiotti sul mio collo e sul petto.

Ero nel paradiso, il mio corpo si scaldava ogni secondo di più, mentre la mia intimità continuava a bagnarsi.
La sua erezione premeva proprio sul mio clitoride, facendomi uscire ancor di più fuori di testa.

Mi sembrava ingiusto vederlo ancora vestito, quindi poggiai le mani sull'elastico dei suoi pantaloni e tentai di tirarli giù.

Mi aiutò lui, togliendoseli e lanciandoli da qualche parte nella stanza.

Tirò un sospiro, il suo respiro colpiva il mio collo martoriato dalla sua bocca, mentre il suo bacino premeva sempre di più contro il mio.

Soffocai un gemito, inarcando poco poco la schiena, ricevendo più attrito sulla sua erezione.
Mentre le sue dita stringevano i miei fianchi, iniziò a strusciarsi su di me, il piacere annebbiava entrambe le nostre menti.

"T-Tomura...~"

Il respiro mi mezzò il fiato, un'ondata di calore mi investiva in pieno insieme al mio primo orgasmo.

Lo sentii ridacchiare, le sue mani ora che si dirigevano verso i miei pantaloncini.

Con sua sorpresa, appena li abbassò del tutto, non trovò altri ostacoli.
La mia intimità era ora esposta, bagnata dal troppo piacere.

Si leccò le labbra, come un leone difronte a un pasto prelibato.

"T-Tomura, non c'è la faccio più- Ah!~"

Sentii un dito entrare in me, stimolandomi dall'interno con euforia.

"Tranquilla, tra poco arriva il più bello~"

Continuò con la sua tortura, un secondo orgasmo stava per travolgermi se non fosse per il fatto che le tolse improvvisamente.

Lo vidi abbassarsi i boxer, gli occhi ormai lucidi dal piacere mi impedivano di vedere correttamente.

La punta del suo pene si poggiò sulla mia entrata, i suoi occhi mi guardavano famelici mentre con una spinta entrava in me.

Venni, inarcando la schiena e rilasciando un gemito strozzato.

Prese a muoversi con ferocia, i nostri bacini creavano dei suoni molesti.

La testata del letto sbatteva contro il muro, le mani di Tomura erano aggrappate al mio bacino, mentre le mie stringevano il cuscino sopra la mia testa per evitare che urlassi.

Le sue spinte divennero sconnesse e più veloci, facendomi presumere che stesse per raggiungere il limite.

Uscì da dentro di me, riversandosi sul mio addome e sulle coperte.

Portò la testa all'indietro, gemendo e respirando affannosamente.

𝗠𝗵𝗮 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿|| 𝖮𝗇𝖾𝗌𝗁𝗈𝗍 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora