𝗠𝗵𝗮 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿|| 𝖮𝗇𝖾𝗌𝗁𝗈𝗍 2

🍋 Hanta Sero x FemReader 🍋

𝗋𝗂𝖼𝗁𝗂𝖾𝗌𝗍𝖺 𝖻𝗒 ProcioneConigirasoli & Marty_Official
raga questa canzone è obbligatoria, quindi ascoltatela PER DAVVERO, sarà una bomba :)

Era dura la vita da maggiorenne.
Soprattutto se se decidi di intraprendere la vita da autonoma.
Casa nuova, lavoro, macchina.
Ma tutto gira intorno ai soldi.
E non sempre la paga mensile basta per i bisogni primari.
Affitto, assicurazione, spesa.

E facendo la barista in una discoteca non è che si guadagnasse chissà quanto.
Guadagnavo più sguardi e flirt che soldi.

Per carità, da una parte è appagante, ma non se sono tutti ragazzini o adulti sposati e con figli.

Questi erano i pensieri che mi frullavano in testa mentre osservavo tutta quella gente ballare al ritmo della musica, invidiandoli.
Lavorare in un posto dove ci si diverte e basta, senza potersi neanche muovere, era stressante.

Sentivo sempre le gambe tremare, volendo muoversi e mischiarsi nella gente, e mi distrava.

"Posso avere una birra?"

Mi disincantai, girando lo sguardo e rimanendo a osservare il ragazzo che mi aveva chiamato.
Aveva i capelli nero pece che gli cadevano sulla fronte, gli occhi scuri mi guardavano interessati.

"Certo."

Mentre gli preparavo la bibita sentivo il suo sguardo su di me, provocandomi una certa felicità.

Appena poggiai il boccale difronte a lui mi diede un fogliettino piegato su se stesso, per poi scomparire tra le persone.

Ero alquanto confusa, ma appena aprii il foglietto la mia faccia si accese di un rosso pomodoro.

Sei molto bella :)
xxx-xxxx-xxx
Se ti senti sola chiamami ★

Lo misi in tasca, dedicandomi all'eccitazione in secondo momento e concentrandomi sul lavoro.

Staccai dopo un paio d'ore, cambiando il turno con un mio collega.

Appena uscii dal locale, mi accesi una sigaretta, rimanendo un paio di minuti poggiata al muro.

"Guarda un pò chi si vede."

E chi poteva essere se non il bel moro?

Gli sorrisi, buttando la cicca per terra e incrociando le braccia, guardandolo mettersi dinnanzi a me.

"Ciao sconosciuto."
Si spostò di fianco a me, allungandomi la mano.
"Sono Hanta Sero, bellezza."
Gliela strinsi, presentandomi a mia volta; ma con mia sorpresa, si portò il mio dorso alla bocca, sfiorandola con le labbra.
"Nome incantevole. Che ne dici se ti offro qualcosa? Infondo, hai lavorato fino ad ora..."
"Grazie, ma l'idea di stare ancora in giro non mi entusiasma."

Rimase in silenzio, guardandosi intorno per poi avvicinarsi al mio orecchio.

"E se andassimo da me?"

La sua casa era... una fottuta reggia.
Visto che era l'attico di un'agenzia per Hero.

"E si dolcezza, mi dispiace che tu non mi abbia riconosciuto."

Ridacchiai, osservandomi intorno.

Aveva un enorme open space, con una zona cottura gigantesca, con tanto di isola.
Un corridoio portava a un bagno dotato di vasca e cabina doccia, e la sua stanza da letto.
Un letto a due piazze era posizionato al centro della stanza, un armadio immenso era difronte ad esso e una scrivania al lato destro.