Divisi dalla nascita ~ BakuDeku

Capitolo 27

Izuku Pov
Erano passati 4 giorni da quando Kacchan si era svegliato. Io ho ricominciato a seguire le lezioni in modo più tranquillo e i miei compagni mi passavano tutti gli appunti delle lezioni che avevo saltato. Successivamente poi tutti i pomeriggi io e il mio gruppo di amici andavano in infermeria per fare compagnia a Kacchan e a passargli anche a lui gli appunti, la sua ferita sulla schiena era quasi del tutto guarita e riusciva tranquillante ad alzarsi dal lettino e camminare.

Nonostante questo però Recovery Girl gli aveva detto che doveva stare ancora lì per 4 giorni per poter controllare bene che la ferita guarisse completamente. Dopo quello che ci aveva raccontato Recovery Girl sul nostro rapporto avevamo deciso di non dirlo subito ai nostri compagni, non avevamo ancora ben metabolizzato la cosa e dovevamo ancora decidere bene cosa fare per stare il più uniti possibile e mischiare i nostri odori.

Finalmente la sera del quarto giorno Recovery Girl ci comunica che Kacchan poteva tornare ai dormitori e che la ferita si era risanata completamente grazie all'intervento che gli avevano fatto. Kacchan si era un po' irrigidito nei movimenti nella parte della schiena e quindi io e All Might avevamo deciso dopo scuola una volta che lo avrebbero dimesso di fargli fare qualche allenamento speciale per gli recuperare un po' di forza nella schiena e fluidità nei movimenti, anche in forma lupo.

La stessa sera del ritorno di Kacchan ai dormitori io, lui, il mio gruppo di amici e gli altri mie compagni di classe siamo riuniti in cucina per cenare tutti insieme. Uraraka e Mina hanno preparato numerosi piatti di cibo, tra il pesce, il piccante e la carne per festeggiare tutti insieme il ritorno di Kacchan. Ovviamente nessuno oltre a Aizawa e Todoroki sapeva cosa mi era successo durante il combattimento ed era meglio così per tutti, io e Kacchan parliamo con tutti cercando di essere il più naturali possibili e sviando il discorso quando qualcuno chiedeva come mai non ero più andato a lezione o cose così.

Credo soltanto Todoroki si fosse fatto qualche domanda ma perché lui aveva capito il rapporto che c'è tra me e Kacchan, ma comunque neanche lui sapeva cosa ci aveva spiegato Recovery Girl il giorno del risveglio di Kacchan.

Finito di cenare tutti insieme sparecchiamo la tavola e mettiamo in lavastoviglie i piatti sporchi passando poi a pulire sia la cucina che i tavoli. Dopo di che ognuno tornò a fare le sue cose, altri andarono in camera mentre altri restarono in salotto a guardare la tv o parlare tra loro. "Hey Deku puoi venire un attimo?" sento Kacchan dalle scale  chiamarmi e farmi segno con la mano di seguirlo. Io faccio come dice ed entriamo nella sua stanza.

"C'è qualcosa che non va Kacchan?" gli chiedo allora preoccupato io perché vedo che abbassa lo sguardo a guardarsi i piedi. "Beh ecco dovrei dirti una cosa importante" mentre mi dice questo si siede sul letto ed io lo seguo. "Volevo parlartene appena mi sono svegliato ma diciamo che non ne ho avuto la possibilità, volevo parlartene in privato ecco", "Dimmi pure ti ascolto" dico io per spingerlo ad andare avanti nel discorso.

"Quando ero in coma mi é apparso un lontano ricordo di noi bambini... solo grazie a quel ricordo mi sono reso conto di quanto dolore ti ho provocato. Continuavo a prenderti in giro, spintonarti e insultanti. Mi sono vergognato di me stesso, non riuscivo a capire che tu a mano a mano che crescevi stavi diventando il lupo che sei adesso, forte, coraggioso, sempre rivolto a salvare gli altri. Mi sono sentito una merda per tutto quello che ti ho fatto, mi dispiace Izuku per tutto quanto. Capisco se deciderai di non perdonarmi ma..." delle calde lacrime si stavano creando agli angoli dei suoi occhi quindi gli prendo immediatamente il viso con le mani per farglielo alzare e guardami negli occhi.

"Hey hey calamti Kacchan, tranquillo non é successo niente" cerco di tranquillizzarlo io, "Niente? Come fai Deku a dire che non é successo niente? Io ti ho fatto soffrire troppo, tu ti sei sempre preoccupato per me, avresti fatto qualche cosa per me io invece non ho fatto altro che buttarti merda addosso... non puoi dirmi che va tutto bene" dice questa ultima frase scuotendo la testa per cercasi di liberare dalla mia presa dal suo viso ma non glielo lascio fare.