Divisi dalla nascita ~ BakuDeku

Capitolo 31

(Si quelli nella foto sono le versioni lupo di Bakugou e Midoriya😁, spero vi piacciano🩷)

Izuku Pov
Degli schiocchi di baci delicati mi risuonano nelle orecchie per cercare di svegliarmi. Apro leggermente gli occhi per mettere a fuoco la persona a fianco a me, "Izuku" Kacchan mi accarezza teneramente i capelli scompigliati senza smettere mai di darmi baci sulla guancia. "Buongiorno" il suono della sua voce calda mi arriva dritto al cuore causandomi una scossa di brividi di piacere. "Buongiorno anche a te" ricambio io alzando la testa e stropicciandomi gli occhi.

Mi rendo conto di non indossare il mio solito pigiama ma una maglia di Kacchan che ovviamente mi sta enorme, arriva fino a metà coscia. Ieri abbiamo fatto un'altro allenamento con All Might e Kacchan continuava a chiedermi come stavo dopo il colloquio con il preside e Aizawa. Certo é stata una bella scossa quella di ieri ma ho capito quello che devo fare, quanta responsabilità ho sulle mie spalle. Inspiro forte l'odore di Kacchan impregnato nella sua maglia e una sensazione strana si dirama nella pancia.

Una piccola scossa mi fa piegare in avanti e sussultare e Kacchan se ne accorge subito, "Hey stai bene?" mi chiede lui avvicinandosi a me, "Si si tranquillo, ora andiamo a fare colazione con gli altri" gli do un bacio sulle labbra per tranquillizzarlo e sposto le coperte calde dal mio corpo, mentre lui va verso il bagno per cambiarsi. Non avevo mai provato questa sensazione inspirando  solo il suo profumo, aspetta non sarà che...

Appena mi alzo dal letto e cerco di fare un passo in avanti un dolore lancinante si dirama dal basso ventre che mi fa piegare in due dal dolore, "AHHHH" inizio ad ansimare cercando di catturare più aria nei polmoni possibile, "Deku!" Kacchan torna di corsa dal bagno e si china verso di me per sorreggermi, "Cosa c'é? Non stai bene?" lui ceca subito di tirarmi su ma le mie gambe iniziano a tremare come se non avessero la forza per tenermi, "Kacch-ahhh", "Izuku, il tuo odore..." lo vedo avvicinarsi al mio collo e ispirare una grande quantità del mio odore chiudendo gli occhi.

"Sei entrato in calore" queste sue parole mi rimbombano nella testa ma orami il mio cervello non é più legato al mio corpo. Mi aggrappo ancora di più a lui che noto solo ora essere senza maglietta, questa cosa mi procura un'altra forte scossa al basso ventre facendomi uscire altri lamenti dalla bocca. "Ho bisogno di te Kacchan" gli sussurro nell'orecchio sfiorandolo con  i canini che stavano spuntando, lui se ne accorge subito e mi fa alzare la testa per poterlo guardare negli occhi, "Ti prego, non-ahhh-resisto più" un'altra scossa nel basso ventre mi fa piegare in avanti ma Kacchan riesce a farmi stendere sul letto prima che io cada.

Io però riesco a mettere il braccio dietro al suo collo così lo faccio piegare su di me e inizio a baciarlo mettendogli le mani nei capelli e tirandoli leggermente. "Izuku ne sei sicuro? Se andiamo avanti così perderò il controllo anche io", "Kacchan ricordi la promessa che mi avevi fatto?", "Si, ti avrei marchiato durante il tuo calore" mi dice questo accarezzandomi la guancia e guardandomi con occhi seri. "Non sono uno che dimentica queste cose" torna sulle mie labbra dove avevamo interrotto il bacio e inizia anche a lui ad accarezzarmi la schiena tirandomi su la sua maglietta per poi sfilarmela completamente.

Entrambi adesso rimaniamo in boxer ma anche quelli in pochi secondi spariscono da qualche parte nella stanza. Sento già la mia entrata bagnata e il liquido che sta piano piano gocciolando tra le mie cosce  e l'elezione dura di Kacchan sfregare potentemente sulla mia, quindi con tutta la forza che ho ribalto la situazione invertendo le posizioni. Ora sono io sopra di lui con cui ho il controllo della situazione.

"Cosa pensi di fare?" mi chiede lui in tono provocatorio, io faccio un piccolo sorriso pervertito e mi abbasso su di lui per leccargli le labbra che lui automaticamente schiude per prendere in bocca la mia lingua. La succhia con forza accarezzandomi la schiena arrivando fino al mio culo che prende facilmente tra le sue mani per poi strizzarmelo. Mi lascio sfuggire un gemito inarcando la schiena per far sbattere ancora una volta la mia erezione contro la sua.