Capitolo 30

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Kacchan Pov
Il canto degli uccellini appollaiati sugli alberi mi da il buongiorno. Mi giro e mi rigiro tra le lenzuola morbide come per bearmi ancora di qualche secondo della loro comodità. Mi stropiccio gli occhi per mettere a fuoco l'orario sul cellulare. Le 7:10. Stamattina purtroppo non mi sono svegliato con il mio Deku a fianco a me e questa cosa mi fa irritare un sacco, stasera lo obbligherò a dormire ancora in camera mia.

Sbuffo controvoglia e tiro indietro dal mio corpo le lenzuola per potermi alzare. Faccio piano per non fare dei movimenti strani per la schiena, mi infilo le ciabatte e vado ad aprire le finestre per far cambiare aria. L'aria fresca del mattino mi investe completamente il corpo inondandolo di brividi che mi aiutano completamente a svegliarmi. Tiro poi fuori dall'armadio l'uniforme pulita e vado in bagno a lavarmi. Appena entro in questa stanza mi vengono subito in mente  tutte le cose che sono successe qui ieri.

Interi flashback mi passano davanti agli occhi: noi 2 che ci spogliamo, lui che mi guarda negli occhi supplicandomi di fargli tutto quello che mi passa nella mente guardando il suo corpo, lui che si inginocchia davanti a me...
Mi riprendo dai miei pensieri scuotendo la testa, non é il momento di pensare a questo, altrimenti tempo 5 secondi e mi ritroverei nella sua stanza con Deku sotto di me senza vestiti. Tra l'altro Izuku aveva detto che il calore sarebbe arrivato tra 2 giorni quindi se non erro domani sarà QUEL giorno, quindi avremo tempo domani di poter saltare tutte le lezioni e divertici a modo nostro.

Mi lavo i denti, mi do una veloce sciacquata alla faccia per tirare via definitivamente gli ultimi residui di sonno. Torno in camera e mi cambio al volo per poi scendere dagli altri a fare colazione. Noto che tutti, compreso Deku, sono già seduti al tavolo che stanno mangiando e parlando allegramente. "Buongiorno Kacchan" mi saluta subito Deku con un sorriso, "Buongiorno anche e te" gli dico scompigliandogli i capelli ridendo, "Uff ancora..." sbuffa lui per il mio gesto, "Continuerò così per sempre" dico io trionfante.

Mi avvicino alla credenza a prendo alcuni pancake che i miei compagni mi hanno lasciato e mi siedo vicino a Deku per mangiare insieme. "Cosa abbiamo oggi alla prima ora?" chiede Kaminari ancora intontio dal sonno, glielo si legge in faccia. "Inglese con Present Mik" gli risponde subito Iida, "Oddio, io odio inglese non lo capisco" riprende Kaminari. "Eddai non é poi così male" dice Deku per tirargli su il morale, "Vero Kacchan?" si gira verso di me per rendermi partecipe della conversazione ma sono troppo intento a mangiare i miei pancake per interessarmi a loro quindi alzo semplicemente le spalle come risposta. "Ecco visto" dice Kaminari appoggiando la testa pesante al dorso della mano per reggerla.

Passiamo il resto della colazione a parlare di qualsiasi argomento e non ci rendiamo conto che si sono fatte le 7:40. "Coraggio ragazzi, andiamo in classe" dice subito Iida alzandosi dalla sedia e facendo i suoi soliti gesti meccanici come per darci ordini. Giuro mi irrita troppo questa cosa. Tutti insieme sparecchiamo la tavola e mettiamo nel lavandino tazze e piattini da lavare per poi andare a prendere lo zaino.

***Skipe time***

Queste 5 ore di lezione sono state una tortura, il tempo non passava più tanto che io e Kirishima durante l'ora di matematica ci siamo messi a giocare a tris tanto che ci stavamo annoiando. Finalmente il suono della salvezza, ovvero la campanella, risuona tra i muri della scuola ed io mi lascio cedere sul poggia schiena della sedia. "Mamma mia finalmente, non ne potevo più" dico io strofinandomi la faccia, "A chi lo dici, stavo impazzendo" mi risponde Sero alzandosi dal suo posto.

"Per favore andiamo subito a mangiare che é da un ora che mi brontola la pancia dalla fame" dice Kaminari raggiugnendo il più in fretta possibile la porta della classe, "Hahahah si va bene arriviamo" dice Deku che in tanto si era messo a fianco a me per tornare ai dormitori. "No ragazzi, voi due no" Aizawa ci blocca subito il passaggio piantandosi davanti alla porta della classe squadrandoci col suo sguardo serio, "E perché no? Ah?" dico subito io ribellandomi, "Abbiamo fatto qualcosa si sbagliato?" chiede subito Deku preoccupato.

Divisi dalla nascita ~ BakuDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora