|| Fly || Cristian Lo Presti|| ATTUALMENTE IN PAUSA

Capitolo 9

"Ma io detesto praticamente tutti ormai.
Me stessa più di chiunque altro."
-Katniss, Hunger Games

Kaya Pov

Solo tre parole.
Mal di testa.
Uhm, no altre tre.
Mal di stomaco.
Un'altra.
Dolore.

-La bella addormentata si è svegliata.- commenta qualcuno con una risatina.

-C-chiunque tu sia, fottiti.- farfuglio senza riaprire gli occhi che sento praticamente incollati alle palpebre.
Non mi sono struccata e probabilmente sembrerò un panda in decomposizione.

-Sembri una panda morto- ridacchia ancora la voce.
Appunto.
Sento un caos in testa, non ricordo, non capisco.
Non riesco a capire che sta succedendo.
Ci sono voci confuse nella mia testa, risate, urla e pianti.
Il cuore mi schizza in gola e con un balzo mi sollevo a sedere e apro gli occhi.
Sembra che le mie palpebre siano ormai piene di spilli.

-Io...non...cosa...non capisco....- gemo guardandomi intorno. Ho gli occhi aperti, ma non vedo altro che nero.
Ho paura.

-Mattia vieni qua, Valeria pure tu. Aiutatemi a tenerla ferma.-

Delle braccia mi circondano il corpo mentre mi dibatto.

-Cosa cazzo c'era in quella fottuta vodka?!-

-Niente! Era normale vodka!-

-E allora perché sta così male?-

Cristian Pov

Valeria abbassa lo sguardo.
Metto le mani sulle sue spalle e stringo la presa.

-Devi dirmi qualcosa?- urlo.
Lei solleva la testa e i suoi occhi arrabbiati mi squadrano con velocità.

-Non sono cazzi tuoi, Cristian. Lei non ti importa.- dice semplicemente.
Volto la testa di scatto come se mi avesse dato uno schiaffo.
Vorrei sputarle in faccia che ero io quello che c'era per lei.
Io ho evitato che facesse una cazzata.
Sono io che le voglio un bene dell'anima.
Sono io quello che ha bisogno di lei più di chiunque altro.
Ma non lo dico.

-Certo che mi importa di lei! È svenuta tra le mie braccia, avrei potuto lasciarla lì e andarmene!- ringhio.

-Calmati Cri, urlando non risolvi niente.- dice Mattia cullando una Kaya tremante tra le braccia.
Inizio a camminare avanti e indietro, nervoso al massimo.
Valeria fa un gran sospiro e intima -Siediti,Cristian. Non ti piacerà quello che sentirai.-

Stash Pov

Che noia mortale. Vorrei correre da Valeria e urlarle che sono innamorato di lei in cento lingue diverse.
E invece sono bloccato qua a preparare gli arrangiamenti per questa canzone.

-Oh Stash hai la testa da un'altra parte,oggi.- dice Alex.

-Già. Dopodomani conosceremo i coach ed ho l'ansia a mille.- mento. Lui sembra convinto e mi da qualche pacca sulla spalla.

-Tranquillo ce la faremo.-

-Certo.-

Non posso mica dirgli che ho perso la testa per una biondina dal cuore d'oro.

Cristian Pov

-Cristo Valeria! Non hai mai fatto niente per fermarla!?-
Sono incazzato nero, scioccato e tristissimo per Kaya.
Giuro che due schiaffi non glieli toglie nessuno quando si sarà ripresa dall'effetto dell'LSD.
Si, Kaya si droga.
Da qualche anno secondo quello che dice Valeria.
Non lo fa sempre, ma questa non è una giustificazione.

-Ma lei adesso deve fare l'esame per la maglia verde!- esclama Mattia.
Cazzo.

-Si,porca troia.- rispondo. Mi avvicino al letto e sussurro: