|| Fly || Cristian Lo Presti|| ATTUALMENTE IN PAUSA

Capitolo 11

"L'amore è questo.
L'amore è tu che mi fai male ed io che ti amo lo stesso."

Cristian Pov

Inizia il serale.
Dobbiamo scegliere la squadra.
Ho parlato con entrambe le coach, ma Emma, così diversa da me, è quello che mi serve al momento così ho deciso di andare da lei.
Valeria e i The Kolors sono nei blu insieme a Virginia, Paola, Giorgio, Luca e Michele.
Nei bianchi ci siamo io, Valentina, Klaudia, Shaila, Davide, Mattia.
Ora tocca a Kaya, contesa da entrambe.
Il pubblico applaude quando la vede entrare in studio e parte addirittura una ola. Lei sorride mestamente e quando calano le luci e Maria le dice che deve scegliere, mi guarda negli occhi.
Le sorrido e mimo un "Segui la tua strada."
Guarda entrambe con un sorriso, ma poi si sposta verso la luce bianca.

-Kaya ha scelto la squadra bianca!- dice Maria.
Emma si alza e le corre incontro per abbracciarla, lei la lascia fare, ridendo quando Emma urla:
-Ho una testa di cazzo come me in squadra!-

Inutile dire che i miei occhi incrociano i suoi e che sto sorridendo.
Afferra la felpa e si viene a sedere proprio accanto a me.
Valentina la abbraccia, Shaila idem e Davide la bacia sulla guancia. Klaudia le stringe forte la mano e Mattia sorride senza avvicinarsi.
Io,attento a non farmi notare dalle telecamere,le accarezzo una coscia lentamente.

-Benvenuta a bordo della mia nave- esclama Emma durante la pubblicità.
Kaya sorride.
-Sarò quella di vedetta.-

Mattia alla fine la abbraccia e si scambiano qualche parola sottovoce. Lei annuisce e lo ferma con un cenno ed un sorriso mesto.

-Lo scherzo che hai fatto ai professori è stato mitico.- ridacchia la nostra coach mettendo un braccio sulle spalle di Kaya.
Sono così in sintonia da sembrare due sorelle.

-Tutto merito della mia mente contorta!- ridacchia e allarga il sorriso.
Un sorriso finto.
Finiamo di registrare e finalmente siamo liberi.

-Ehi Kaya!- la chiama Davide. Lei si volta e solleva un sopracciglio.

-Mmh?-

-Mi chiedevo se...volessi venire con me ad una festa.- chiede con timidezza.
Ma anche no, Davide.
Lei sussulta, e scuote la testa in modo gentile.

-Scusa, Davide, ma ho mal di testa. Penso che prenderò un aspirina e andrò a dormire.- mente sorridendo.
Davide ci rimane un po' male, ma lui non sa.
Lo sorpasso dandogli una pacca sulla spalla e raggiungo Kaya.

-Ti va di fare una gita? Domani è domenica. Facciamo una cosa on the road io, tu, Vale e Stash. Che ne pensi?- chiedo sfiorandole un fianco con le dita.

-Per me è okay. Ma dove vuoi andare?- chiede dubbiosa.

-Al mare!- esclamo. Lei annuisce pensosa.

-Mi costringerai ad andare con Valeria a fare shopping.- mugugna mimando una decapitazione.

-Si, piccola scansafatiche. Andate a comprare costumi sexy su, così io vado ad avvisare Stash.-

Kaya ridacchia e mi fa l'occhiolino prima di correre da Valeria e saltarle addosso, letteralmente.
Scuoto la testa, quella ragazza conquisterà il mondo.

-Cristian!-

È Virginia e sta piangendo. Merda.

-Credevo scegliessi blu...- singhiozza. Le accarezzo i capelli e mi accorgo di quanto ora mi sia indifferente.

-Non era la cosa giusta da fare per me. Voglio...prendere le distanze, Virginia.- sussurro.
Lei continua a piangere e annuisce convulsamente.

-O-Okay...lo avevo capito. N-non importa.-