capitolo 8

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mi sveglio stranamente più presto del solito, noto che non sono nella mia camera e solo dopo aver fatto mente locale ricordo che sono nella stanza di Liam, mi giro verso destra e lo vedo dormire, sembra un angioletto e sottolineo il sembra, mi alzo e inizio a curiosare so che non si fa ma ei! non è colpa mia è sua, si sa mai lasciare una ragazza in una stanza da sola. La stanza è completamente bianca, vicino alla finestra ce una libreria azzurra, mi avvicino e inizio a leggere i titoli dei libri, sono tutti di filosofi, allora per metà è un figlio di papà studioso, mi giro e noto una grande tv e vicino ad essi una grande cabina armadio, è una stanza pienamente maschile, ci sono dei pesi sul pavimento e magliette e pantaloni ovunque e anche disordinato, esco dalla stanza e vado verso la mia.
Sono nella mia cabina armadio e sono intenta a cercare un bikini, l'unico che trovo è uno semplice nero lo infilo velocemente e vado verso la piscina contenta.
Prima di uscire vado verso la cucina e afferro un biscotto
<< Buongiorno amore >> Mi giro e vado mia mamma con una gonna stretta rossa che arriva sopra le ginocchia e come maglia una semplice nera
<< Buongiorno mamma >> Ci sediamo a tavola e iniziamo a fare colazione
<< Mamma... >> Prendo per prima parola, lei mi guarda e aspetto che continuo la frase
<< Ci ho pensato tutta la mattina e sono arrivata alla conclusione che accetto il vostro matrimonio >> Le mi abbraccia felice, ma continuo a parlare
<< Due giorni fa sono svenuta per un calo di pressione >> Non dico la verità se la venisse a sapere non so che fine farei
<< Oh amore mi dispiace adesso stai bene? >> Mi Domanda preoccupata
<< Si adesso sto bene solo che ho visto papà... mi ha detto che devo andare avanti come hai fatto tu >> Mi sorride e gli scende una lacrima solitaria
<< Tra due giorni sono tre mesi che non c'è più, se vuoi possiamo andare al cimitero e gli diamo un saluto >>
<< Grazie mamma mi va benissimo, adesso se non ti dispiace vado in piscina >> In tutto ciò sono ancora in costume e credo sia arrivato il momento di rinfrescarmi ma prima di andare gli do un piccolo bacio sulla guancia.
Sono in piscina e mi arriva un messaggio sul telefono, lo apro e lo leggo
"aspetto solo te ~Anonimo" chi sarà mai? Liam? non credo di solito si segna con casco rosso, non ci do tanta importanza e risposo l'aggeggio elettronico
<< Ehi honey >> Lo vedo in tutta la sua bellezza anche se ha i capelli scompigliati e addosso solo un pantalone corto del pigiama, si siede a bordo piscina e io nuoto verso di lui
<< Buongiorno dormiglione >> Lo saluto sedendomi vicino a lui, mi guarda
<< Sai non è carino svegliarsi e non trovare la mia donna al mio fianco >> La sua donna? suona così bene
<< Ah sono la tua donna? >> Lo guardo con aria di sfida
<< Sempre stata >> E fa per darmi un bacio sulle labbra ma io mi sposto e finisce sulla guancia
<< Che brutto palo che mi hai dato >> E fa il labbruccio
<< Ti ricordo che dentro ci sono i nostri genitori >> Sbuffa, mi viene un'idea
<< Che ne dici se fai anche tu il bagno? >> Domando con gli occhi dolci
<< Questi occhietti mi fanno paura che hai in mente? >> Mi ha beccato prima del previsto, mi rimetto in acqua
<< Se vuoi un mio bacio mi segui >> Dico e mi nascondo dietro a dei canotti messi più per esposizione che per altro, sento uno schizzo nell'acqua segno che mi sta seguendo, vado nel bordo della piscina dove ci sono decine di gonfiabili, Liam mi trova facilmente e mi prende per le gambe per poi farmi appoggiare al muro
<< Ora posso avere il bacio? >> Domanda bramoso di avermi, lo bacio, un bacio casto, senza lingua e quando mi stacco prende la mia nuca con una mano e mi avvicina a lui per far diventare il bacio passionale
<< Certo che non ti accontenti di un semplice bacio >> Lo prendo in giro
<< Honey io mai e lo sai >> Sorride e mi da un altro bacio questa volta a stampo
<< Liam, ma quindi noi cosa siamo? >> Domando tutto d'un fiato avendo paura della risposta
<< Sei la mia ragazza no? >> Sorrido
<< Si sono la tua ragazza >> E lo bacio in modo passionale, le mie mani finiscono nei suoi capelli neri
<< Stasera ti porto in un posto e oggi passi tutto il pomeriggio con me >> Dice sorridente ma nello stesso momento in modo autoritario
<< Da quando non ti vedevo mai oggi ti vedrò per più di cinque ore di fila, che onore >> Lo prendo in giro e lui spinge il bacino verso di me causandomi mille brividi
<< Beh sappi staremo veramente tanto tempo insieme >> Mi guarda malizioso e io gli poso una mano sul viso per allontanarlo
<< Come sei scemo, guarda che poi mi devo vedere con gli amanti >> Lo sfotto e lui mi prende e mi fa abbassare tanto da "affogarmi" appena mi fa risalire mi stacco da lui e faccio la finta offesa.
Non gli ho parlato più per qualche minuto e mentre lui cerca un contatto fisico io mi sposto ogni volta 
<< Dai honey ti fai baciare? >> Dice lamentandosi, ci penso, mi avvicino a lui e lo bacio
<< Mi sono mancati i tuoi baci >> Sussurra sulle mia labbra, per solo cinque minuti?
<< Sei una dipendenza >> Continua, sorrido e ci continuano a baciare.

e poi ci siamo noi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora