part nine

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(in questo capitolo citerò canzoni che sono uscite dopo il 2009, ma che secondo me erano le più appropriate alle scene. è consigliato ascoltarle durante la lettura. -sj ♡)

fredda come il ghiaccio;

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fredda come il ghiaccio;

erano passati un po' di giorni, era il dieci aprile ed eravamo a roma, in italia, dato che il giorno dopo avevamo un concerto proprio lì.

ci stavamo preparando per un'intervista, subito dopo saremmo andati tutti in qualche locale o discoteca.

misi un pantalone a vita bassa e a zampa bianco, un top nero con una stella si strass e degli stivaletti con il tacco sempre neri. aggiunsi una cinta nera brillantinata, anelli vari e un paio di orecchini pendenti con delle stelle argentate, dello stesso colore degli strass sulla maglia e sulla cinta.
mi truccai al mio solito aggiungendo un rossetto abbastanza scuro simile al viola.

raccolsi i capelli in una coda alta e andai in camera di dana, dove c'era anche shelly.
erano entrambe bellissime.
dana aveva messo un vestito in seta marrone scuro, che faceva risaltare i suoi occhi verdi. abbinandolo con dei tacchi neri e una collana che le avevo regalato io. in più mise un rossetto di un marrone più scuro del vestito che faceva risaltare i suoi capelli biondo platino.
shelly invece aveva messo dei pantaloncini di pelle neri abbinati a degli stivali con il tacco dello stesso colore e una maglietta viola che lasciava scoperto il suo piercing all'ombelico.

scendemmo tutte e tre di sotto e notammo due ragazze. una era completamente vestita di nero, con un top di pelle e dei tacchi alti, capelli biondo cenere e occhi verdi. l'altra invece aveva un vestito attillato rosso, degli stivali alti neri, i capelli sulle spalle castani e gli occhi blu.

bill: finalmente! io e gustav vorremmo presentarvi krist e la mia bella aide

le diede un bacio sulla guancia, lei arrossì

aide: molto piacere ragazze

disse la ragazza dai capelli biondi mentre sorrideva. dana si avvicinò a bill e lo abbracciò con affetto, avevamo capito tutte che era la ragazza di bill. krist doveva essere quella di gustav dato che lui non le staccava gli occhi di dosso.
io e shelly prendemmo le due ragazze per mano e andammo dagli altri. tom mi squadrò dalla testa ai piedi sorridendo

tom: guardate un po'la nostra schelmischen, sei stupenda

si avvicinò a me e disse l'ultima frase dopo avermi dato un bacio vicino alle labbra, vicino quanto bastava per aver confuso krist che si avvicinò al suo innamorato sussurrandogli

:ma stanno insieme?

gus si limitò a ridere e alzare le spalle, perché infondo non lo sapeva proprio nessuno, neanche io e l'idiota

-
eravamo arrivati nel posto dell'intervista, ci sedemmo solo io e i ragazzi mentre mike e le ragazze si sedettero in prima fila nel pubblico.

iniziata l'intervista la donna seduta sulla sedia davanti a noi fece delle domande a gustav, poi a georg, dopo a bill e infine a me e tom.

intervistatrice: allora jade, abbiamo appurato che tre dei tuoi amici sono fidanzati ufficialmente, persino tuo fratello sta con una ragazza. tu che hai da dirci sulla tua vita amorosa?

mi prese il panico. guardai tom in segno di approvazione, credo, lui mi fece un cenno con la testa

jade: devo dire che non è niente di stabile o di sicuro, ma mi piace tanto un ragazzo e c'è qualcosa di simile ad una relazione. anche se non l'abbiamo ancora ufficializzato

tom mi guardò soddisfatto, a quanto pare era felice della mia risposta

intervistatrice: benissimo jade, ora passiamo a te tom, come va in amore? tante persone pensano che fra te e jade ci sia qualcosa, è davvero così o il ragazzo di cui ci ha parlato non sei tu?

tom mi guardò intensamente, per poi guardare in basso e spostare nuovamente lo sguardo su di me

tom: per adesso preferisco non dire nulla, ma non ci vorrà tanto prima di scoprirlo, lo prometto

tutti i ragazzi risero, anche io.
"non ci vorrà tanto tempo prima di scoprirlo"
cosa intendeva?

-
finita l'intervista andammo nella discoteca più vicina, roma ne era piena. ed era piena anche di mie vecchie conoscenze che mi procurarono un po'di erba per la serata. d'altronde, ho sempre pensato che la comunità con funzionasse.

io e le ragazze andammo al bar. conversai soprattutto con aida, era una ragazza splendida, lei e bill erano una coppia bellissima. krist era abbastanza silenziosa, molto solare ma se nessuno la interpellava lei stava zitta, era proprio uguale a gustav.
iniziai con il primo martini, il mio preferito, poi andai in pista appena sentii me and your mama. tom era seduto con mike su dei divanetti, ma appena mi vide andare in pista si alzò e mi raggiunse

tom: per l'amor di dio muoviti di meno schelmischen, poi ti guarderanno tutti

jade: sei geloso idiota?

non lo guardai in faccia, non mi avvicinai a lui. volevo provocarlo.

tom: di te? che domande jade, certo che lo sono. adesso ti dispiacerebbe guardarmi negli occhi e dirmi perché non hai detto che ero io il tipo che ti scopavi?

jade: non ho intenzione di guardarti tom, perché dovrei?

tom: fredda come il ghiaccio, mi piace, ma con me non funziona

mi prese per la cinta e mi girò verso di lui, era bellissimo, ma anche sbronzo.

jade: non dovresti bere così tanto, sai di vodka lo sai?

tom: tu parli troppo

mi prese il viso e mi baciò, era la prima volta che mi baciava davanti a così tante persone. avevo paura ci vedessero i fan, ma a lui non importava a quanto pare. prima che quel bacio si trasformasse in qualcosa di più si staccò leccandosi le labbra

tom: ora perché non usciamo a fumare quel regalino dei tuoi amici?

così facemmo, lasciai il mio martini ormai finito e andammo fuori per fumare

-
dopo un po' di tempo, dopo un bel po' di canne, eravamo completamente andati

tom: prima non mi hai risposto, perché non gli hai detto che ero io?

jade: avevo paura ti incazzassi, hai così tante ammiratrici

tom: bhe ma io amo te

il mio cuore perse un battito. mi amava?
ero troppo fatta per dirgli che lo amavo anche io, non ce la feci. lo baciai e basta.

la serata finì come le altre, io e lui sul mio letto, lui che mi pregava di stare zitta per non far figure di merda con i proprietari dell'hotel, per finire un bacio lungo sulle labbra e un'altro sul collo. per poi addormentarci abbracciati, ancora senza fiato.





the game was worth the candle ✦ - tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora