part eighteen

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l'unica persona che abbia mai amato;

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l'unica persona che abbia mai amato;

quella sera, dana tornò a casa, insieme a sua figlia e il suo splendido fidanzato.
sembravano così felici insieme, completi. mike non sarebbe mai riuscito a vivere senza dana, il dolore nei suoi occhi quando sapeva di poterla perdere l'ho visto, e in vent'anni non è mai stato così distrutto. e che c'è lo dico a fare, l'unica cosa a cui pensava lei mentre sapeva di poter andarsene era lui, l'unica cosa che temeva era che sarebbe morta non avendo la sua mano in quella di mike.

quella sera avrebbero ancora dormito a casa nostra, d'altronde in quella casa non c'erano mobili se non la culla di satin, che avremmo piazzato in camera di mike e dana per un po', fino a quando avrebbero dormito qua.

appena arrivati a casa mia e di mio fratello e dopo aver trasportato la culletta, lui e la sua ragazza andarono in camera loro insieme alla bambina, mentre noi altri decidemmo di guardare un film.

dopo poco dall'inizio, vidi i due gemelli kaulitz e il resto della band bisbigliare fra loro, ero quasi certa si trattasse della proposta di matrimonio di bill a aide.
infatti, appena "vi presento joe black" finì, bill attirò aide con una scusa in giardino mentre shelly andò a chiamare i due piccioncini.
in realtà sapevo già cosa stesse per accadere. tom mi aveva confidato che bill avrebbe sparato in cielo dei fuochi d'artificio viola, il colore preferito di aide, per poi farle la proposta con un meraviglioso anello d'oro bianco, con un diamante rosino incastonato.
così fù. bill continuò a sorridere imbarazzato, prima di prendere il viso della sua amata e iniziare a parlare

: amore, sono tante le cose che vorrei dirti, le cose che vorrei fare per farti capire quanto ti amo, ma sarebbe impossible. quel che sento è qualcosa di inspiegabile, insolito.
sembra di volare and ogni tuo bacio, sembra che una piuma mi percorra il corpo ad ogni tua carezza. e adesso, per colpa tua, non posso più farne a meno. ti amo da morire aide, con tutta la mia anima. e vorrei renderti felice anche solo la un quarto di quanto tu rendi tale me, e già basterebbe. sai che non sono una persona di molte parole, anche perché tutto quello che vorrei dirti lo trovi in metà dei miei testi, in monsoon, la tua preferita, o in by your side e tante tante altre. ti ringrazio per questo tempo passato insieme, per tutto l'affetto che mi hai dato e per essermi stata vicina. ma ora tocca a me, starti accanto per il resto della vita.
aide, vuoi sposarmi?

aide si mise a piangere, prima di ripetere si tante ma tante volte. così tante che per farla stare zitta bill si sentii quasi costretto a baciarla.

tom era dietro di me, mi stringeva a lui mentre le lacrime ci rigavano il viso. mi girai verso di lui appena sentii un piccolo gemito soffocato per nascondere il pianto. lo guardai negli occhi e asciugai le sue lacrime, lacrime di gioia avendo visto il fratello davvero innamorato per la prima volta.

-
dopo la proposta i ragazzi tornarono a casa loro, ed io, mike e dana andammo nelle nostre stanze addormentandoci praticamente subito.

ma prima di dormire, rimasi stesa per un po' fissando il soffitto, e pensando a quando sarebbe toccato a me. quanto tempo sarebbe passato prima che tom mi chiedesse di sposarlo.
qualche lacrima scese. non ero chissà quanto attaccata all'idea del matrimonio, ma vedere bill così felice dopo aver sentito quel "si", mi fece pensare a come avrebbe reagito tom al posto del fratello.

finì per addormentarmi, con ancora gli occhi pieni di lacrime, e tante domande che vagavano per la testa.

tom's pov:

bill: mi chiedo quando avrai intenzione di chiederlo a jade

tom: il matrimonio?

bill: oh sì tom. insomma, tu la ami e tutto il resto quindi perché non l'hai ancora fatto? tu hai sempre sognato di sposarti

aveva ragione, l'ho sempre sognato. sin da bambino fantasticavo sulla mia futura moglie, se saremmo stati bene insieme, se sarebbe piaciuta a bill.
avrebbe dovuto avere gli occhi scuri, i capelli neri e una bella risata. tanti tatuaggi ed un passato un po' oscuro. ma nonostante il dolore, sempre sorridente e radiosa. bellissima da fare invidia. jade.

perché l'ho sempre saputo... sarebbe stata lei mia moglie.

tom: non so quando, ma lo farò.

-
jade's pov:

era ormai passato un anno.
ero a casa mia e di tom, da poco avevamo deciso di convivere. avevo satin in braccio, dana e mike erano in salotto mentre io ero in camera, seduta sul letto con satin in braccio e un lungo vestito bianco che toccava terra. guardavo gli occhi della piccola, erano davvero uguali ai miei. era così bella.

mi alzai ancora con lei in braccio, andai davanti allo specchio e mi sistemai i capelli. osservai il vestito per un po': era stretto fino alla vita, una lunga gonna in tulle faceva risultare l'abito vaporoso e nascondeva i tacchi bianchi sotto, dei dettagli ricamati sul petto e una scollatura neanche troppo pronunciata. metà dei capelli erano alti in una coda mentre l'altra metà scendeva sulla spalle.
continuavo a fissare il mio riflesso abbastanza soddisfatta, ma un po'impaurita.

una figura di presentò dietro la mia, mettendo le sue braccia sulle mie mantenendo la bambina insieme a me
: pronta schelmischen?

respirai esageratamente e risposi
: certo idiota

prese la bambina con se e la lasciò in braccio a dana, che guardava tom sbalordito. nessuno l'aveva mai visto in giacca e cravatta.

tornò da me prendendomi per mano, per poi trascinarmi fuori dalla stanza, e di conseguenza fuori dalla nostra casa. erano tutti fuori, compresi i nostri genitori, facendo da bordo al lungo tappeto che ci condusse sotto l'altare.
con ancora il riso nei capelli per colpa degli ospiti, presi entrambi le mani di tom, che mi guardava con gli occhi un tantino lucidi.

dopo pochi secondi, senza pensarci ancora, mi baciò, rendendomi la donna più felice del mondo. il bacio durò tanto tempo, non ricordo neanche quanto, ma la cosa che ricordo meglio furono le parole di tom prima di attaccare le due labbra alle mie
: l'unico motivo per cui sono un idiota è perché sei l'unica persona che abbia mai amato.

the game was worth the candle ✦ - tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora