Mi sveglio dal letto con tanta voglia di fare,oggi sono carica e molto ottimista, e non so il perché eppure solo le sei precisa di mattina del lunedì , mi alzo dal letto e vado subito in bagno ha fare una doccia rilassante,poi faccio un po' di skin care e mi trucco, per oggi che ho sport scelgo pantaloni della tuta e una maglietta perché so quanto mi farà sudare il prof .
scendo giù per le scale e saluto le domestiche che stanno preparando la colazione , <<buongiorno Mary, come stai ?>> chiedo alla mia domestica preferita nonché la mia tata da piccola, <<sto bene chica, tu invece come va con lo studio ?>> mi chiede gentilmente dopo avermi dato una carezza nella guancia destra , Mary per me é sempre stato una seconda madre , sin da piccola si prendeva cura di me , é nata in Spagna se anche ha avuto il padre americano poi però si é strasferita qui in Italia, <<tutto bene fra un anno sono maggiorenne, non vedo l'ora!>> dico entusiasta , ebbene sì, ho diciassette anni ma ben presto ne farò diciotto e me ne potrò andare in Spagna e viaggiare da sola senza le guardie che mi ronzano attorno.
<<serviti pure chica >> cortesemente mi fa accomodare in tavola e mi serve un banchetto di cibo delizioso, mentre stavo per mettere in bocca un pezzettino di pane e Nutella sento un tonfo alla porta <<ti ho detto di no ! >> urla mia madre <<e invece deve perché se no questa famiglia andrà in rovina!!! >> ribatté mio padre incavolato nero <<é troppo presto , aspetta almeno un'altro anno , ti prego Mario , ti chiedo solo un'altro anno !>> dice mia madre in lacrime , mi alzo subito dalla sedia e corro verso mia madre preoccupata .
<<Mamma che succede?>> domando tranquillamente con vice serena , ormai eró abituata alle loro litigate ma in questi mesi urlano sempre ogni notte discutono per ore e ore senza mai stancarsi , le accarezzo i capelli delicatamente e le sussurro di nuovo <<che succede ?>> non mi aspettavo manco una risposta visto che lei non mi dice mai niente di affari di lei e papà , ma subito mi guarda , i suoi occhi color smeraldo riffletevano sui mie verdi pistacchio, non disse una singola parola mi abbraccio e mi desse un bacio sulla fronte poi se ne andò mentre mio padre incazzato se ne erà già andato .
ormai é abitudine vedere così la mia famiglia, da quando Frank se ne è dato questo é il risultato , io dopo aver fatto colazione andai versi la porta dov'è il mio autista privato mi aspettava per accompagnarmi a scuola.
<<poi passare per le 14:00 sotto scuola ? perché oggi ci manca la prof>> dico quando siamo arrivati a scuola, Giancarlo che é l'autista si limitò ad annuire , non erà un uomo da tante parole .
dopo esser arrivata a scuola, aspetto Michael il mio migliore amico da quando siamo piccoli e quando lo vedo lo saluto <<ei addi come stai? >> mi dice dandomi un bacio sulla fronte <<sto bene grazie, tu come te l'ha passi ?>> chiedo , perché proprio ieri erà andato in discoteca e mi hanno detto che si é fatta una <<hm niente di nuovo >> dice indifferente, ma io lo vedo dalla faccia che é contento << perché oggi sei così felice ?>> mi domanda vedendo il mio sorriso << non lo so ma oggi mi é presa bene >> , dopo la piacevole chiacchierata con Michael me ne sono andata nella mia classe dove abbiamo fatto due ore di matematica due ore di latino e sport .
sono fuori scuola tutta sudata perché oggi il prof ci ha fatto correre per tutte le due ore e sono stanca morta , i mie capelli sono tutti umidi per il sudore e ho pure il fiatone , quando arriva la mia macchia saluto maichael e me ne vado a casa .
quando torno a casa mi svesto e mi faccio una bella doccia, mi guardo allo specchio poi vado in camera mia per mettermi il mio pigiama , già pronta per il sonnellino dopo il pranzo .
scendo le scale e raggiungo la cucina dove mi aspetta già un piatto di carbonara mi fiondo sulla sedia e mi ingozzo di cibo non notando i mie guardarmi male , <<una vera signorina non fa così >> mi sgrida mia madre , roteò gli occhi al cielo <<il cibo va goduto mamma >> le rispondo mettendomi più comoda sulla sedia .
<<Senti Addison tu vorremmo parlare di una cosa importante>> dice mio padre rapendo tutta la mia curiosità <<Mario non cred->> prova ha dire mia madre ma mio padre non le dà ascolto <<Addison ti stai per sposare >> dice mio padre fissandomi , ho sempre saputo che mio padre é uno diretto ma questo é troppo , quasi non mi va di attraverso la pasta <<ha ha ha divertente papà >> dico sarcastica ma lui non sembra ridere, non può essere vero ....
<<mamma...>> guardo mia madre , ma lei non dice niente , una lacrima le scende attraversando tutta la guancia e poi cadendo giù lasciandogli una riga in faccia , << papà ti odio sappilo >> dico alzandomi la tavolo e correndo in camera piangendo .
no no e no io non mi sposo .
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Ciao a tutti questo é il mio nuovo libro , spero vi sia piaciuto, un bacione mali .
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finché morte non ci separi
RomanceAddison Ferretti ha 17 anni , figlia del boss italiano costretta a sposarsi con un uomo per poter portare avanti la famiglia visto che il fratello Frank si é arruolato nella marina militare , Addison é contraria a tutto questo ma si vede costretta a...