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Addison pov

"mia futura moglie", quel maledetto verme , davvero pensava che io mi sarei sposata con un'imbecille come lui? bè sì sbaglia di grosso perché io non ho intenzione di sposarmi né tanto meno con lui .

qualcuno bussa alla porta , <<avanti>> dico in un sussurro , quando la porta si apre mia madre si fa avanti, <<ei tesoro>> dice con voce strozzata <<questa sera tuo padre farà un gala di beneficenza>> continua <<per le sette fatti trovare pronta >> poi se ne va  chiudendo la porta .

oggi dovevo pure andare a cena da Angelina , mi metto una mano in faccia , che disastro , prendo il telefono e digito il numero , dopo qualche squillo finalmente risponde .

<<eii cuore >> mi chiamava così o cuore o addison , faccio un sospiro , <<ange sappi che ti voglio bene ma oggi proprio non posso venire >> dico tutto da un fiato <<capisco,é per tuo padre?>> mi domanda scettica <<se no di chi >> rispondo in una risatina amara .

quando ho finito di parlare con Angelina si erano già fatte le sei dovevo darmi una mossa , apro l'armadio e la prima cosa che vedo é un vestito da due pezzi bianco , forze un po' troppo corta per un gala ma io sono un'amante dei vestitini .

quando me lo provo non mi sta manco cosi male , mi fascia per bene il sedere e lascia scoperto una buona parte del mio corpo , ma non ci posso fare nulla.

metto dei tacchi alti e faccio un trucco leggero , non voglio dare troppo all'occhio.

scendo giù per le scale per andare in cucina ma qualcuno ha suonato alla porta , di solito abbiamo delle guardie che controllano dalle telecamere per vedere chi é e poi aprono il cancello ma vedo che quel qualcuno abbia già superato il cancello e sia già alla porta .

a passo svelto vado verso la porta e apro, davanti ha me c'è un ragazzo sulla ventina , leggermente più alto di me e con due occhi celesti , indossa una maglietta gialla e dei pantaloncini.

<<ho un pacco per Addison Ferretti>> dice leggendo su un pezzo di foglio <<si sono io >> allungo le mani per prenderlo lui me lo da e poi mi saluta ma non prima di aver dato un'occhiata sul mio corpo,uomini, tutti uguali .

lascio il pacco sul tavolo e vado in cucina , prendo un pezzettino di carne dal piatto lasciato solo nel tavolo , in questo istante momento mi sento come
lui .

quando mi giro vedo Gianluca entrare , lo saluto con un sorriso e lui ricambia , <<i suoi la aspettano sulla limousine >> lo guardo per bene , sembra un po' un pinguino , sorrido ha quel pensiero , poi mi dirigo verso la porta .

quando salgo in macchina c'è un silenzio tombale , guardo in basso ma sento gli occhi di mio padre addoso , <<non credi che quel vestitino sia troppo corto >> dice in un sussurro , io non ci do peso e non gli rispondo, non spreco il mio fiato e ora non ho proprio voglia di litigare .

la auto si ferma davanti a una villa gigante , una delle tante ville che possiede mio padre qui in Cecilia .

scendo giù sospirando , vedo già un formicaio di persone che entrano dalla porta principale.

Mi avvio verso la villa , quando entro vedo già le persone ballare o chiaccherare,mio padre comincia a salutare la gente , io mi siedo su un divanetto di pelle nera mentre guardo le persone .

un cameriere mi si avvicina e mi offre un bicchiere di champagne , io la prendo e mando tutto giù , quando il tipo stava per andare via lo fermato da una manica <<aspetta dammene un'altro>> sbotto come una camionista , il ragazzo me porge un'altro bicchiere e mando giù anche quella e un'altra ancora e ancora un'altra.

finalmente l'alcol ha fatto il suo dovere , mi sento molto più leggerà e molto più rilassata , guardo mia madre dirigersi verso di me , sorrido come una scema , <<tesoro hai per caso bevuto?>> mi chiede accarezzandomi una guancia , io mi sposto subito , non voglio che mi tocchi non dopo quello che sta facendo e che ha fatto , <<si , ho bevuto ma reggo bene l'alcol tranquilla>> non la guardo, non la degno di un minimo d'antenzione , <<va bene , meglio così >> dice e poi se ne va .

mi alzo per cercare il cameriere di prima per altri bicchieri di alcol ma mi imbatto in un ragazzo,alzo gli occhi e vedo un ragazzo dai gli occhi azzurri , <<ei signorina stia attenta >> dice con voce ironica , io sorrido timidamente <<vuoi concedermi un ballo? >> mi domanda , io mi guardo intorno nessuno ci stava guardando , mi porge la mano e io la stringo , forse sono leggermente ubriaca.

<<allora come ti chiami ?>>

   <<Addison Ferretti>>

<<ah figlia dei organizzatori ?>>

<<si , sono proprio io >>

<<ebbe tuo padre e tua madre si sono proprio dati da fare per creare una bella ragazza come te >>

<<grazie >>

in lontananza vedo un ragazzo troppo famigliare per i miei occhi , oddio no , arrossisco di brutto , no accidenti non ci voleva .

Cristian ci si avvicina a grandi falcate fino a dividere me e il ragazzo con cui stavo ballando .

<<cazzo Loris ti avevo detto di stare fermo >> si rivolge al ragazzo accanto a me , lui si irrigidisce subito e mando giù un groppo di saliva .

<<e invece di te principessa... >> si rivolge a me con un sorrisetto << vuoi veramente andare a letto con sto coglione ? pensavo avessi gusti migliori>> le farfalle nello stomaco si fanno sentire , le mie gambe tremano e miei occhi si posano subito sulle sue mani piene di tatuaggi e vene che pulsano.

Loris o almeno penso che si chiami così se ne va mentre io e Cristian siano rimasti da soli , lui mi tira per una mano e il mio corpo va ha sbattere contro il suo petto muscoloso , <<dovevi proprio metterti sto cazzo di vestitino>> dice sussurrandomi nell'orecchio <<tutti i uomini in questa camera ti stanno ha guardare il culo >> io mi giro di scatto e non aveva torto, molte persone mi stavano fissando.

<<e giuro su dio se quello stronzo di mio fratello non la smette di fissarti gli rompo le ossa >>

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Weeeee cuori , come state ? spero tutto bene , ecco il capitolo 7 ✨ .

vi ricordo la ⭐ per il prossimo capitolo .

E non posso aggiornare più in questa settimana perché andrò in vacanza quindi aggiornerò più in là .

bacioni mali 💕  




finché morte non ci separi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora