1. Non è affatto male!

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Buongiorno, è lunedi, il sole è... aspetta, dove accidenti è il sole?
Il cielo è grigio e coperto di nuvole del medesimo colore.

Yuqi si alza ancora preoccupata per quello che possa succedere a scuola.

(P. Yuqi = padre di Yuqi)

Yuqi: buongiorno
M. Yuqi: BUONGIORNO TESORO, PRONTA PER UNA PRIMA MIRABOLANTE GIORNATA DI SCUOLA?

Al posto di rispondere alla domanda che sua madre le aveva appena posto, Yuqi si sedette al tavolo ed iniziò a mangiucchiare la fetta di pane tostato con la Nutella spalmata sopra.

P. Yuqi: Yuqi, che ti succede? Perché non sei eccitata all'idea di un nuovo anno scolastico in una nuova scuola di un diverso paese?
M. Yuqi: Penso di sapere cosa succede.

La madre attirò l'attenzione del padre e gli mimò quel qualcosa che gli fece capire il motivo della preoccupazione della figlia.

P.Yuqi: tesoro, ne abbiamo già parlato, devi stare tranquilla le medie sono un periodaccio, questo periodo è da ignorare non dargli troppo peso... e poi ricordati che ora siamo in un paese diverso, con gente diversa e cultura diversa dalla nostra, quindi non ti devi preoccupare.
M. Yuqi: tuo padre ha ragione Yuqi... in più, in Cina alle superiori non ti hanno più preso in giro no? Quindi perché devono prenderti in giro qua, in Corea!

Yuqi smise di mangiucchiare il pezzo di pane e guardò i due genitori sorriderle teneramente.

Yuqi: forse, avete ragione
P. Yuqi: certo che ce la abbiamo!
M. Yuqi: e poi sei una ragazza straordinariamente bella e gentile, chi non vorrebbe essere tuo amica!

Le parole dei genitori le riempirono il cuore e le diedero più sicurezza, ciononostante la sua preoccupazione non era ancora svanita del tutto.
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M. Yuqi: siamo arrivate!

La madre di Yuqi frenò, segno che erano arrivate alla scuola che la ragazza avrebbe frequentato per tre anni.

La giovane cinese scese dall'auto e si ritrovò davanti ad un muro bianco: era il muro che divideva il "territorio scolastico", dalla città.
Questo muro era probabilmente appena stato ridipinto si sentiva l'odore della vernice e in più non c'erano segni di crepe che di solito nei muri vecchi ci sono.

Yuqi iniziò a seguire il muro fino ad arrivare al famoso cancello nella foto di Google Maps, quello che segna l'inizio del "territorio scolastico".

Ad ogni angolo del cancello era presente almeno uno studente, uno che parlava al telefono, uno che parlava con un suo compagno o uno che addirittura copiava i compiti da un suo compagno.

Niente di nuovo, le solite scenette.

Appena varcato il cancello, Yuqi si ritrovò ad affrontare una leggera salita di almeno 10 metri.

Allora la ragazza iniziò a seguire la stradina in salita fatta di cemento.

Giunta in cima quello che si ritrova davanti la lascia di stucco: un enorme campo da calcio dai colori sgargianti e ben curato le dà il benvenuto, seguito da un enorme edificio a 3 piani, bianco e brillante come la neve colpita dai raggi del sole, pieno di finestre messe in un ordine ben definito.

Senza perdere altro tempo Yuqi corre verso l'enorme entrata dell'edificio bianco ed appena dentro, inizia a cercare la segreteria.
Nonostante Yuqi non sia ancora granché con il coreano, riesce a leggere i cartellini marroncini che indicano la strada verso la segreteria ed in quattro e quattrotto eccola sul posto.

Ora però veniva il difficile: doveva chiedere la sua classe a che piano si trovava.

Segretaria: Buongiorno (in coreano)
Yuqi: B-buongiorno (in coreano)

🄶🄸🅅🄴 🄼🄴 🅈🄾🅄🅁 - 🅈🅄🅈🄴🄾🄽Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora