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22. Il primo "giorniversario"

Il martedì era appena iniziato.
Il sole splendeva nel cielo, portando una sensazione di serenità e spensieratezza.

Anche la nostra cara Yuqi si era svegliata diversa: era il primo giorno/il primo atto/il primo martedì dove era fidanzata con un essere umano e non solo con un personaggio di fantasia o con un oggetto (tipo la sua chitarra).
L'umore della cinese era alle stelle, difatti la madre di costei lo notò immediatamente.

M. Yuqi: bene bene bene...cosa abbiamo qui?

Yuqi guardò sua madre con un sorriso sfavillante, quest'ultimo era raro da vedere, in quanto ella si vergognava di mostrarlo.

Yuqi: cosa intendi?

La madre inarcò il sopracciglio.

M. Yuqi: nelle ultime 12 ore non hai smesso un secondo di sorridere e, non che mi preoccupi anzi... sono felicissima che tu stia sorridendo così tanto bambina mia, ma seriamente non hai smesso un secondo: tuo padre è venuto a vederti mentre dormivi e sorridevi nel sonno... cioè... anche Ieri a cena il tuo umore era qualcosa di... wow.
Non ti vediamo così felice da molto tempo, è successo qualcosa?

Yuqi scosse la testa per poi iniziare a mangiare la sua ricca colazione.
La madre decise di non indagare ulteriormente e di essere semplicemente felice dell'euforia della figlia.

Dopo colazione, la nostra protagonista uscì di casa e si incamminò verso la fermata dell'autobus per andare a scuola.
Finalmente la ragazza, mentre camminava per le strade, si sentiva inclusa: sentiva che tutte quelle coppiette non le avrebbero mai più fatto gelosia o dato fastidio poichè anche costei, finalmente, avrebbe potuto provare le cosiddette "sensazioni magiche" di una relazione.

Giunta alla fermata, la ragazza, scorse tra le varie persone, due visi conosciuti: i due fratelli Jeon.
Il primo dei due a notarla fu Soyeon.

Le due, appena i loro occhi si scontrarono, avvertirono una scossa, una botta, una connessione, un secchio di acqua gelata, un fulmine a ciel sereno... Yuqi sentiva i tamburi nelle orecchie ed in quel momento si sarebbe tranquillamente avvicinata ai due... se non fosse che... costei si ricordava della paura di Soyeon: la paura della accettazione da parte della sua famiglia.
Yuqi e Soyeon a scuola non erano solite parlarsi e Jungkook, vedendole parlare, si sarebbe sicuramente fatto qualche domanda... no?

Invece, Soyeon, salutò sorridendo la giovane cinese e la invitò ad avvicinarsi a lei e suo fratello maggiore.
Appena Jungkook vide il radioso volto di Yuqi, sorrise e la salutò a sua volta.
Yuqi salutò timidamente e si avvicinò ai Jeon.

Jungkook: Eeeehi Song! Come stai?
Yuqi: tutto bene... t-tu?
Jungkook: io? Alla grande! Ti vedo di buonumore per caso è... successo qualcosa?

Yuqi improvvisamente si bloccò.
Jk sapeva? Aveva accettato sua sorella? La relazione?
Ella, non sapeva cosa accidenti rispondere e allora decise di ignorare la domanda e cambiò argomento.

Yuqi: quando facciamo le prossime prove con i bangtan?

Jungkook fece una espressione sorpresa.

Jungkook: oh ehm, per ora non ci sono festival o robe del genere in vista... poi, è un periodo alquanto difficile per molti di noi.
Non so risponderti eheheheheheheh.

Yuqi annuì e da lì, iniziò un silenzio imbarazzante.
Lo sguardo della ragazza del '99 vagava un po' in giro fino a quando non si posò sulla Jeon del '98.

Yuqi: e-e tu come stai Soyeon?

La coreana guardò Yuqi sorpresa per poi risponderle dolcemente: