"Un ponte levatoio?" chiese Rufy.
"Esatto, in questo momento la Franky Family sta cercando di abbassarlo" rispose Zoro. "Dato che hai fatto di testa tua e sei venuto qui da solo, non abbiamo potuto fare altro che raggiungerti"
"Beh, ora non ci resta che aspettare che lo abbassino" disse T/n.
"Davvero notevole, sono riusciti a superare l'Aqua Laguna per venire fino a qui" commentò Kalifa sistemandosi gli occhiali.
"Non si può dire che non siano fortunati" disse Jabra, un uomo con il pizzetto e capelli lunghi neri raccolti in una treccia.
"Stavolta abbiamo il permesso di ucciderli" disse Lucci.
"Sarà uno scherzo visto che non dobbiamo trattenerci" commentò Kaku.
"Non sottovalutateli, hanno più risorse di quanto non sembri" obiettò Umbra seria a braccia conserte. "E scommetto che ora sono più forti di quando li ho incontrati ad Alabasta"
"Vedi di non lasciarti sfuggire la Ragazza Drago stavolta" disse Lucci lanciandole uno sguardo severo.
"Non succederà"
"Ma quanti sono questi dannati pirati?!" urlò Spandam spaventato. "CP9!! Ascoltatemi bene! Vi do il permesso di ucciderli, ma non dovete allontanarvi da qui! D'altronde è possibile che non riescano nemmeno ad arrivare alla torre!!"
"Se sarà necessario, lei può portarli qui" disse Umbra lanciandosi sguardi di fuoco con T/n. Spandam a quello si spaventò ancora di più per la propria incolumità e per la propria posizione. Ma non poteva certo darlo a vedere e perdere il controllo che aveva sulle macchine assassine accanto a lui.
"Ahahah!! Stupidi pirati!!" urlò. "Potete fare qualsiasi cosa, ma il risultato sarà sempre lo stesso!! Dato che il CP9, il gruppo assassino più temibile del mondo, sta dalla mia parte, dato che il Cancello della Giustizia ha un peso tale da non poter essere aperto dalla sola forza umana, e dato che io possiedo il lumacofono d'oro, che mi permette di chiamare un Buster Call, non avete alcuna speranza!!!" continuò, prendendo dalla giacca un mini-lumacofono dorato per mostrarlo ai pirati.
Buster Call...? pensò T/n assottigliando lo sguardo. Notò che Robin spalancò gli occhi spaventata ed intuì che fosse quello la cosa di cui la donna aveva così paura, al punto da volersi sacrificare.
"Hai sentito bene, Nico Robin!! Ho detto Buster Call!" disse Spandam mettendosi sul parapetto di pietra davanti alla mora. "È l'immensa forza che vent'anni fa cancellò la tua patria dalla faccia della Terra! L'isola di Ohara è scomparsa da qualsiasi carta geografica!!"
"La patri di Robin?" chiese Chopper confuso.
"Quanto vorrei gettare a calci quel tizio mascherato in questa voragine!" ringhiò Sanji digrinando i denti, mentre T/n strinse i pugni con rabbia. Lo stavano facendo di nuovo, la stavano torturando facendole ricordare gli avvenimenti terribili del suo passato. Quelle parole erano come un coltello che rigirava nella ferita ancora aperta di Robin, una ferita aperta da venti anni.
Spandam avrebbe solo dovuto sperare di non finire nelle sue grinfie una volta che avrebbero raggiunto la torre.
"NON FARLO!! TUTTO MA NON QUELLO!!!" urlò Robin spaventata. Spandam rispose ridendo.
"Oh oh, cos'è questa reazione? Non vorrai che io prema questo bottone, vero? Ahahah!!! Avanti, rispondi! Nico Robin!!"
"Hai la minima idea di cosa succederà se premi quel bottone??!" fece ancora Robin, abbassando poi la testa.
"Eheh, certo che so cosa accadrà" rispose il viola divertito. "Le possibilità che i tuoi amici pirati lascino vivi quest'isola diventeranno zero!! Tutto grazie ad un semplice bottone!!!!"
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A One Piece Story (Water 7 + Enies Lobby)
FanfictionQuarto volume della saga 'A One Piece Story'. T/n è una ragazza, amante della musica e dell'avventura, che è partita per mare alla ricerca del suo passato e per diventare più forte per poter proteggere le persone che ama, prima tra tutti la sua ciur...