11. Robin?

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Presero una stanza in un hotel all'interno della città, ma nessuno se la sentiva tanto di dormire. Solo T/n riuscì a riposare qualche ora per via della stanchezza.

Quando riaprì gli occhi, nella camera non c'era più nessuno. Non sapeva dove fossero andati, ma dai letti ancora perfetti, apparentemente ci erano stati per tutto il resto della notte. Fuori cominciava a vedersi la luce dell'alba.

Si mise a pensare a quello che era successo nelle ultime 24 ore. Prima la scomparsa di Robin e poi tutta la faccenda della Franky Family ed Usopp. Continuava a credere che, in qualche modo, fosse anche colpa sua se erano arrivati agli avvenimenti strazianti della sera prima. Ed era decisa a rimediare il prima possibile.

Si alzò dal letto decisa e si cambiò velocemente i vestiti del giorno prima con una camicetta bianca, con linee aranciate che andavano a formare dei grossi quadrati, e pantaloncini neri con i risvolti. Si legò i capelli usando un foulard verde, coprendosi anche la fronte. Si ricordava che Sanji aveva detto di aver visto Robin insieme ad un tipo mascherato. Da quello aveva sospettato che ci fosse qualcuno su quell'isola di cui la donna aveva paura, non poteva essere una coincidenza che fosse sparita proprio nella prima isola dopo l'incontro con Aokiji.

Si aspettava di combattere quell'uomo non appena l'avrebbe trovata, e voleva puntare sull'elemento sorpresa. Sicuramente quello sconosciuto sapeva che fosse forte, ma contava sul fatto che il mondo non fosse ancora stato informato sul suo neo.

Una volta finito di cambiarsi, aprì la finestra e guardò in alto. Se gli altri erano sul tetto, e uno era affacciato, l'avrebbe vista sicuramente. E lei non voleva che la seguissero. Si appurò quindi che non ci fosse nessuno sopra, e quindi saltò fuori dalla finestra. Atterrò a terra attutendo la discesa con Kuma e si ritrovò sul marciapiede.

Cominciò a correre in una direzione imprecisata, l'importante era che si allontanasse prima che uno degli altri potesse accorgersi che era andata via. Aveva lasciato un bigliettino dove diceva che era andata a fare un giro, ma ci avrebbero creduto soltanto se l'avessero letto la a mattina tarda.

Dopo una decina di minuti arrivò in una piazza. Si sedette su una panca di pietra sotto la targa Piazza Venezia e si mise a gambe incrociate. A quell'ora non c'era ancora tanta gente sveglia, solo i proprietari dei negozi che si stavano preparando per la giornata, quindi sarebbe dovuto essere più facile cercare con Rastaban. Ammesso che Robin fosse in zona.

Purtroppo le andò male, la mora non era in quella parte della città. Riprese quindi a muoversi a passo veloce verso la parte alta, dove c'erano i moli. Mentre andava, attivò i poteri di Clay per potenziare il suo olfatto. Si era fatta dire da Chopper, mentre Usopp era ancora svenuto, i loro odori e il piccolo medico aveva detto che Robin profumava di ai fiori. Lei invece odorava come il suo bagnoschiuma alla frutta e come la brezza marina.

Ripassò sopra il ponte davanti al molo 1, e si fermò un secondo a guardarlo, sorpresa di come fosse vuoto, completamente calmo rispetto al giorno prima.

Incredibile come lo stesso posto possa avere due facce diverse.... si ritrovò a pensare affascinata, tanto che quasi non sentì il lieve odore di fiori proveniente dall'altra parte rispetto al molo.

Odore di fiori...

Fece scattare la testa in quella direzione a occhi sgranati. Era molto lieve, ma riconosceva chiaramente l'odore del bagnoschiuma di Robin. Si mise quindi a correr alla massima velocità. Doveva raggiungerla prima che potesse sparire di nuovo.

Corse per venti minuti buoni, evitando i pochi passanti presenti e scusandosi con le persone con le quali si scontrava per sbaglio. Talvolta dovette usare i poteri di Kuma per saltare un canale per evitare di fare il giro lungo e perdere tempo. Le strade stavano cominciando a popolarsi, ma svoltò presto verso una zona tranquilla, lontana dalle vie principali. Era piena di canali e spazi all'ombra. L'odore era diventato intenso il che significava che era vicina. Sciolse quindi i poteri di Clay e riattivò Rastaban, che la guidò in una via a destra.

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