5. Il Treno Marino

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Per permettere a T/n, Rufy e Robin di riprendersi dal congelamento, la ciurma era rimasta attraccata all'isola per quattro giorni per essere sicuri di poter avere tutto quello che poteva servire. Sanji, il giorno dopo del loro incontro con Aokiji, aveva confermato che l'ammiraglio aveva effettivamente lasciato l'isola non appena si era liberato dal ghiaccio di T/n. Era tornato dopo una giornata intera ed una notte di veglia ed era andato a riposare dopo l'insistenza di Nami, che si occupò della colazione per quella volta.

T/n si riprese dopo due giorni, grazie al suo metabolismo accelerato ed al tempo passato, all'insaputa di Chopper, ad usare i poteri di Eltanin per scaldarsi. Avrebbe voluto fare la stessa cosa per Robin e Rufy, ma suo fratello si era ripreso insieme a lei normalmente (il motivo della sua ripresa così veloce sarà per sempre un mistero per loro) e non sapeva se farlo a Robin le avrebbe giovato in qualche modo. Con lei funzionava perché poteva creare calore dall'interno, ma con la mora il calore sarebbe venuto dall'esterno. Probabilmente le avrebbe fatto più male che bene.

I due giorni prima della partenza, T/n li aveva passati meditando. Aveva finalmente capito come fare a risvegliare quel suo potere a comando, quasi, quindi voleva concentrare la maggior parte dei suoi allenamenti nel migliorare la sua resistenza mentale, in modo che potesse durare di più sprecando meno energie.

Come tutte le altre volte, anche in questo caso aveva avuto una visione mentre dormiva in braccio a Sanji.

Davanti a lei c'era un piccolo negozietto bianco, con un bancone pieno di gelati messi in vaschette di metallo. Due piccole manine si trovavano appiccicate al vetro che la separava da quella delizia.
"Un Ice Coco!!" esclamò una voce alla sua destra e si girò per vedere un bambino moro saltellare eccitato puntando il dito sul vetro davanti ad una vaschetta contenente del gelato bianco. Doveva aver avuto otto anni circa.
"Ice Coco?" chiese la voce di una bambina.
"La mia maestra mi ha detto che gelato in inglese è Ice qualcosa. A me piace il cocco, quindi lo chiamo Ice Coco!" rispose il bambino prima di affogare la faccia nel gelato che gli avevano appena dato. T/n sentì la bambina sorridere.
"Che gusto vuoi?"
"Un Ice Coco anche a me!!"

"Ma guarda chi si vede!" un flash bianco la portò alla visione successiva, ma si ritrovò davanti allo stesso negozietto di prima. Capì che era passato del tempo perché la ragazza dietro il bancone era invecchiata ed ora aveva un'assistente, inoltre era cambiato il colore delle pareti e la disposizione dei gelati.
"Ehi" salutò una voce femminile facendo un sorriso, ma si sentiva chiaramente che non era di umore allegro. Era successo qualcosa?
"É da un pò che non ci si vede! Come stai?" chiese la donna.
"Tutto a posto, grazie"
"Bene, bene. Dov'è il tuo amico? Oggi non c'è?"
T/n sentì sua la ragazza irrigidirsi alla domanda. Si schiarì la voce e poi scosse la testa.
"No, oggi no"
"Ho capito. Fammi indovinare, un Ice Coco?" chiese la gelatiera e, di nuovo, la ragazza si irrigidì.
"Si, un gelato al cocco" asserì piano qualche secondo dopo.
"Stai bene? Sembri un pò giù" chiese preoccupata l'altra mentre prendeva il gelato dalla vaschetta.
"Si, si, sono solo un pò stanca" rispose velocemente la ragazza. Dopo quello, prese il suo gelato, pagò e se andò mangiandolo con poca voglia. Ma si fermò praticamente subito, rimanendo a fissare la coppetta per qualche secondo prima di buttarla nel cestino più vicino e continuare a camminare a testa bassa.

Quando l'aveva raccontato ai suoi compagni dopo il suo risveglio il giorno dopo, le avevano dato tutti ragione nel dire che fosse abbastanza strano. Non sembrava niente di particolare, solo un altro momento di una vita pressoché normale. Però doveva avere un qualche significato, no?

Di solito le sue visioni mostravano due scene diverse, ma che in qualche modo insieme davano qualche informazione importante. In questo caso, invece, le due visioni erano praticamente uguali, solo distanti di qualche anno. Cosa poteva mai significare? Forse il punto principale era questo bambino, che nella seconda visione non c'era e che, addirittura, solo pronunciarlo creava qualche problema a sua sorella. Perché? Cos'era successo? Chi era quel bambino? Visto la mancanza di informazioni l'unica conclusione a cui giunsero, purtroppo, era di aspettare.

A One Piece Story (Water 7 + Enies Lobby)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora