"Ma io stavo pensando..." Jimin alzò gli occhi al cielo quando sentì la voce di Yoongi.
Insomma, era l'una di notte, stava cercando di dormire e Yoongi non trovava meglio da fare che fargli domande stupide.
"È l'una di notte. Dormi." Si lamentò prima di girarsi di spalle in un tentativo vano di sentirlo di meno.
"Ma quando avrai il tuo calore ti farai scopare come una puttana? Perché si ti odio, ma hai un culo enorme." Disse come se niente fosse, ignorando Jimin che sgranò gli occhi.
"Cazzo hai detto?!" Urlò sedendosi sul proprio letto per guardare Yoongi, o perlomeno, la sua sagoma. Vedeva già il suo sorriso strafottente e il duo sguardo odioso.
"La verità omega. Tanto servite solo a questo."
"Tu hai firmato la tua morte." Disse alzandosi dal letto, tutta la sua stanchezza era sparita per lasciar sfogo alla sua ura trattenuta da ormai una settimana.
Jimin saltò sù Yoongi per tirargli uno schiaffo, ma il maggiore fu più veloce e gli bloccò il polso per ribaltarlo e metterlo sul suo letto, sotto di lui.
"Ma che piccolo omega impulsivo. Sei caduto nella mia trappola." Disse ridendo e Jimin si arrabbiò ancora di più.
Piegò le sue ginocchia prima di spingere sulle parti basse dell'alpha che indietreggiò di qualche metro, liberando così il minore.
"Ti pensavo più forte alpha." Disse alzandosi dal letto e andò a coricarsi una seconda volta sul suo.
Yoongi lo guardò scioccato. Lo aveva appena insultato di debole. Park Jimin, un omega debole come l'aria, lo aveva appena insultato di debole.
Il corvino pensò che l'avrebbe pagata cara. Molto cara.
[...]
Il giorno dopo, Jimin si risvegliò da solo in camera. Non che era una novità, si risvegliava sempre solo.
Ma questa volta Yoongi non stava nemmeno in bagno come al suo solito.
Decise di non farci caso, anzi era contento di avere la camera tutta per sé il tempo che si preparava.Si lavò i denti in tutta tranquillità, si vestì e ebbe anche il tempo di guardare qualche video sù Tiktok fino alle 8.
Dopo di che, scese giù e andò in mensa per fare colazione insieme agli altri alunni.
Prese un tavolo vuoto come al suo solito e iniziò a mangiare tranquillamente.Il tempo passava e Jimin finì la sua colazione, ma si stranì quando vide che stavano ancora gli stessi cinque alunni di quando era arrivato.
Dov'erano finiti tutti?
"Strano..." Sussurrò prima di alzarsi da tavola e di dirigersi verso l'uscita.
Vide che anche i corridoi erano vuoti e iniziò a preoccuparsi quando vide i cinque ragazzi della mensa seguirlo.
Alzò il passo, ma lo fecero anche loro e cercò di far finta di niente, ma la vice di uno di loro gli fece venire i brividi per tutta la schiena."Ehi, omega." Cazzo. Perché suonava molto meno spaventoso quando era Yoongi a chiamarlo così?
Jimin iniziò a correre per seminarli, ma furono più veloci di lui e lo presero di forza prima fi trascinarlo con loro.
"Che fate!? Che cosa volete!?" Urlò cercando di farli lasciar presa in vano. Erano troppo forti. "Lasciatemi! Che state facendo?!"
"Lo scoprirai bambolina." Rispose il ragazzo che stava filmando tutto e che Jimin vide solo ora.
Arrivarono in piscina e il ragazzo che teneva Jimin lo fece salire sul trampolino mentre altri due si spogliarono per buttarsi in acqua.
"Hai marinato il corso di natazione l'ultima volta. Che? Non sai nuotare?" Chiese ridendo e Jimin iniziò a sentire le lacrime salirgli. Stava tremando. Non voleva essere buttato in acqua.
Aveva terrore della profondità e lì non poteva toccare.
"Ti prego lasciami..." Sussurrò con un filo di voce e l'alpha rise a squarcia gola.
"Non fai più il gradasso omega?" Chiese ridendo.
"AH! NO!!" Urlò Jimin quando il ragazzo fece finta di buttarlo in acqua per poi farlo restare sul trampolino e l'omega si attaccò al corpo del più grande tremando per la paura. "Non buttarmi... Per favore... Ho paura..." Era imbarazzante. Tanto imbarazzante. Supplicare un alpha di non fargli del male. Jimin stava perdendo la faccia peggio di quando era stato frustato davanti a tutti. Ma non poteva farci niente.
"Che ne facciamo Yoon?" Chiese ad alta voce ridendo e Jimin si girò per vedere Yoongi uscire dall'angolo degli spogliatoi.
Era una sua idea.
L'alpha guardò Jimin tremare come una foglia contro uno dei suoi tanti seguaci che lo idolavano. Quasi gli stava dispiacendo vedere l'omega in quella pietosa condizione. Stava letteralmente piangendo.
"Yoongi per favore... Non-Non farmi buttare..." Sussurrò e il maggiore si avvicinò al bordo piscina prima di ghignare.
"Hai detto che non sei fragile. Non hai bisogno d'aiuto. Te la caverai." Disse sorridendo e fece segno a quello che lo teneva di buttarlo.
E lo fece.
Jimin urlò prima di finire sott'acqua e di risalire in superfice subito dopo.
"No, no, no! No! Aiutatemi!" Urlò piangendo, ma gli alpha lo trovavano divertente.
Jimin cercava in tutti i modi di raggiungere il bordo ma ogni volta c'era qualcuno che lo spingeva e un altro che lo affondava prima di lasciare l'acqua farlo risalire.
"Dai! Pensavo fossi più forte omega!" Gridò uno dei ragazzi, quello che stava in acqua con li e che lo spingeva via dal bordo, ma era come se Jimin non lo sentisse.
"Vi prego! Papà! Papà! No! Ho paura!"
Era tornato bambino.
Il giorno in cui tutto il suo mondo era crollato.
"Vi prego!" Urlò Jimin piangendo a squarcia gola, ma nessuno lo aiutava. Ridevano e continuavano ad allontanarlo dal bordo.
"Guardate che faccio!" Disse l'alpha dai capelli marrone scuro prima di prendere Jimin e affogarlo sotto l'acqua.
Questa volta non lo fece uscire. Tanto, era solo un omega come tanti altri. Uno in meno nel mondo non avrebbe fatto niente.
"Yoongi che cazzo stai facendo?!" Urlò una voce a Yoongi molto conosciuta e quando si girò vide Jungkook togliersi la maglietta e buttarsi subito dopo in acqua prendendo Jimin dalle mani di quell'alpha tiranno e uscì dalla piscina subito dopo. "Perché?! Lo vuoi uccidere!?"
Yoongi sbuffò e alzò gli occhi. "Ci stavamo solo divertendo." Rispose con tono annoiato.
"Divertendo? Stavate quasi per uccidere un povero ragazzo!" Urlò Jungkook sù tutte le furie e strinse Jimin infreddolito contro il suo corpo caldo. "Non ti sto riconoscendo Yoon... Lo so che odi gli omega ma... Davvero a tal punto?" Chiese in un sussurro il minore facendo segno verso Jimin per mostrarlo al maggiore.
L'omega stava tremando nelle braccia di Jungkook ripetendo parole sconnesse che non capivano, i suoi occhi erano strizzati, le sue labbra rosa erano diventate viola, la sua pelle era pallida, era zuppo dalla testa ai piedi e singhiozzava talmente tanto che quasi si affogava con la sua saliva.
"Prima di tutto, siamo umani Yoongi..." Sussurrò Jungkook arrabbiato ma soprattutto deluso dal comportamento del suo migliore amico e mise a Jimin la sua camicia per mettergli qualcosa di un minimo asciutto.
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Omega |Yoonmin|
FanfictionIl liceo più prestigioso di Seoul ha accettato per la prima volta un omega come alunno: Park Jimin. Per un omega come lui, non sarà facile trovare il proprio posto in un liceo riempito di alpha e Min Yoongi, il ragazzo più rispettato di quella scuol...