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Qualche giorno dopo -5, per l'esttezza- gli alunni erano negli spogliatoi della piscina scolastica, intenti a cambiarsi ridendo e scherzando tra loro.

Ovviamente però, non erano mancati gli sguardi, i commenti e i fischi all'unico omega della classe e della scuola, ciò che aveva dato molto fastidio a Yoongi.

Insomma, sentir dire gli altri a Jimin che aveva un bel lato B, sentirli proporre un sesso di gruppo dato che stavano tutto insieme oppure, vedere dei sguardi poco belli sulla sua figura, non era la cosa migliore del mondo.

"Ragazzi! Smettetela di fare gli stupidi e venite che il corso inizia!!" Si udì dall'altra parte della porta, la voce del professore di narrazione che urlava contro di loro e sbatteva il pugno alla porta.

"Pronto Park? Oppure farai una scenata come l'hai fatta nel video?" Baekhyun. Era la sua voce.
Jimin odiava quel ragazzo, sempre a credersi superiore degli altri quando non era niente di che. Pensava di essere Mister universo, quando, secondo l'omega, non era nulla di che.
Certo, all'inizio lo aveva trovato bello, ma avendo visto com'era fatto di carattere, aveva subito cambiato idea e lo aveva guardato d'un occhio diverso. Un narcisista di prima classe, ecco cos'era.

Yoongi nemmeno amava questo ragazzo. Quante volte lo aveva punito e ancora osava parlare. Ancora osava camminare la testa bella alta, ancora osava rispondere all'alpha che faceva rabbrividire le pelli solo al sentire il nome.

"Ti piacerebbe. Che, vuoi fare il principe azzurro e venire a salvarmi?" Chiese, facendo gli occhi dolci e un labbruccio per prenderlo in giro.

"Principe azzurro? Io? Amore, mi piacciono gli omega, ma quelli con la figa. Quindi, cucciolotto, resta al tuo posto che sei più inferiore degli omega femmine." Baekhyun si avvicinò a Jimin che lo guardò con ostilità, corrucciando le sopracciglia.

"Allontanati!" Esclamò, guardandolo con rabbia. Odiava essere sminuito e sfortunatamente per lui, lo era dall'inizio in questa scuola.

"Altrimenti?" Lo sfidò, avvicinandosi sempre di più, facendo indietreggiare l'omega il quale si scontrò contro la panchina dello spogliatoio, facendolo cadere seduto sù di essa.

Le risate intorno a lui, rimbombavano nelle sue orecchie e Baekhyun si avvicinava troppo. O forse era solo la sua impressione?
Comunque sia, quella distanza era minima e si sentiva poco bene vedendo questa cosa.

Yoongi guardava la scena con sguardo neutro, le mani dietro la schiena. Lo aveva avvertito che questo non era il posto per lui, e se serviva un secondo alpha per mettersi contro di lui, allora lo avrebbe lasciato fare.

Si aspettava a una corsa di Jimin verso l'uscita la più vicina per scappare da una classe di 24 alpha, ma invece di questo, l'omega decise di tirare uno schiaffo che fece zittire subitamente le risate intorno a lui.

Baekhyun girò la testa a quella mossa improvvisa e mise la mano sulla sua guancia bollente, i suoi occhi prendendo un colorito rosso. Era furioso.

"Tu piccolo brutto-" Jimin si fece alzare bruscamente dal più forte che lo tirò dal braccio e Yoongi fece un passo in avanti nell'istinto di proteggerlo, ma la porta che si aprì bruscamente fece smettere ogni movimento.

"Che cosa state facendo, cretini!?" Urlò il coach, guardando con uno sguardo di fulmine L'alpha che stava a due dita di aggredire il più piccolo. "Lascialo immediatamente!" Detto fatto. Jimin era stato lasciato, e anche delicatamente. La paura che fino a mo stava provando, e il terrore di ricevere un altra tortura erano completamente svaniti grazie all'intervento dell'adulto. "Credo che i vostri genitori non vi hanno mai insegnato il rispetto, soprattutto verso le creature più deboli. Siete alpha e fate i forti?? Non valete nulla se vi mettete contro qualcuno di più debole di voi!
Debole fisicamente, perché mentalmente è più forte di voi rincitrulliti che lo torturate mattina e sera! Io vi avrei già seppelliti 6 metri sotto terra!" Urlò, mettendosi in mezzo al gruppo di 25 persone in totale, prima di girarsi verso Yoongi che tenne lo sguardo di ghiaccio verso il professore, nonostante sapesse aveva ragione. "Vedo che anche in questa scuola non insegnano il rispetto Mh? La tirannia qui. Mo vedrete. Vi tengo un ora in più e dite addio alla vostra pausa!" Intorno a lui si udirono dei lamenti, ma non fece caso a nulla e fece semplicemente segno di seguirlo fino in piscina.

Jimin sospirò sorridendo, ma fece una smorfia quando venne spintonato con la spalla dai ragazzi, stringendo i pugni.

"La porta è ancora aperta" Sussurrò il maggiore quando si ritrovò all'altezza dell'orecchio di Jimin che si spostò velocemente e scosse la testa.

"Non me ne vado."

"Non avrai sempre questa botta di culo che il prof viene a prendere le tue difese." Disse freddamente, in reazione al tono che non ammetteva repliche di Jimin.

Omega |Yoonmin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora