Omega |Yoonmin|

15.

Sono tornata dopo due mesi di assenza scusateeee
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Jimin si risvegliò verso le 22. L'ora di cena era già passata, ma quando si guardò intorno, vide un vassoio poggiato sul suo comodino, con dei piatti coperti per mantenere il cibo caldo.

"Sperò che ti piacciano..." borbottò Yoongi, comparendo dal nulla. Jimin sussultò e guardò Yoongi con sguardo nero.

"Non ho bisogno della tua compassione. Tu mi hai portato fino a qui." Disse freddo, non toccando il cibo portato dal maggiore.

Quest'ultimo sospirò e si sedette vicino a Jimin abbassando lo sguardo. "Per favore... Ti fa bene... Devi riprendere le tue forze..." Sussurrò scoprendo i piatti e un buon odore arrivò alle narici di Jimin che si leccò le labbra. Si sentiva affamato tutto d'un tratto.

"No." Si ostinò e girò le spalle incrociando le braccia.

Yoongi sospirò e scosse la testa. "Mi dispiace, Jimin... Sono andato troppo lontano, lo so..."

"E menomale che lo sai." Rispose e lo guardò dall'alto in basso prima di prendere il cibo e mangiarlo lentamente. Non poteva farci nulla, aveva fame.

Yoongi sorrise vedendolo, ma non disse nulla, lasciandolo mangiare tranquillamente.

"Non ti darò più fastidio, Jimin... Non volevo farti svenire..."

"Oh, tranquillo. La caduta dalla collina era ben peggiore. Stavo per sbattere la testa contro una roccia, se vuoi saperlo."

Yoongi si morse il labbro inferiore. Era bravo a far colpabilizzare le persone, ma se lo meritava. "Scusa..." sussurrò e Jimin fece spallucce.

"Non ti perdono. Ma almeno mi lascerai in pace. Questa è una buona notizia." Rispose facendo spallucce e quando finisce butta i piatti di plastica nella spazzatura messa apposta per la plastica e sospira. "Grazie per la cena."

Yoongi gli fece un leggero sorriso e non disse niente.

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Una settimana era passata dall'ultima interazione tra i due ragazzi.
Ora, Jimin ignorava Yoongi, mentre quest'ultimo non poteva non lanciargli qualche occhiata.

Questo, ovviamente, Jungkook lo aveva notato.

"Posso sapere perché di colpo sei così interessato a lui?" Chiese aggrottando le sopracciglia e incrociando le braccia.

Yoongi sospirò e scosse la testa. "Non sono fissato con lui..." Borbotta e abbassa la testa sospirando.

Jungkook non gli credde. Si vedeva che qualcosa in Yoongi era cambiato. Quando poteva, guardava sempre Jimin con la coda dell'occhio.
Il ragazzo tatuato fissò per un po' il suo migliore amico, per mettergli della pressione addosso, funzionava sempre.

Infatti, dopo qualche secondo, Yoongi abbandonò e annuì. "Va bene! Ma se ti dico cos'ho, non devi dirlo a nessuno!"

"A chi vuoi che lo dica? Amo solo te in questa scuola del cazzo." Disse facendo spallucce e Yoongi prese un gran respiro prima di parlare.

"Va bene... allora... Vedi... Dall'ultimo incidente con Jimin... quando... Lo vedevo essere torturato da quegli alpha... Mi sentivo strano... il mio corpo bruciava ed era come se il mio lupo mi diceva di proteggerlo e di non farlo toccare dagli altri... Tipo, solo io posso toccarlo!" Disse e quando vide Jungkook guardarlo con insistenza, si sentì in dovere di sviluppare di più: "E... E quando l'ho lavato... Sentivo il mio lupo affolarsi e dirmi di andare a rompere quelle facce da cazzo, come se volevo proteggerlo e-"

"È quello che hai fatto." Rispose Jungkook, interrompendolo con un leggero sorriso. "Yoongi, il tuo alpha è attratto da Jimin."

"Oh, cazzo." Rispose mettendo la testa tra le mani e tirandosi leggerme te le ciocche di capelli. Ci aveva pensato, ovviamente. Ma, ora che Jungkook glie lo diceva gli sembrava molto più reale. "Sono... Attratto da un omega..."

"Ti prego Yoongi! Jimin non è solo un omega! È molto di più! Sta in una scuola piena di alpha che non appena avranno i loro rut, vorranno solo saltargli addosso! Cazzo, ci vogliono le palle per entrare qui dentro se sei un omega! Questa scuola è piena di tossicità mascolina e dominante! Osa rispondere a degli alpha, incluso te, che potrebbero benissimo farlo crudo se solo volessero! Da quando è entrato qui, tutti sono contro di lui e non ha un fottuto amico! Sai quant'è difficile stare da solo a scuola?! È un inferno! Non hai nessuno sù cui appoggiarti se c'è qualcosa che non va!" Jungkook protesse Jimin. Era cosciente dell'educazione data dai genitori di Yoongi, ma doveva togliersi quell'imagine dell'omega stereotipato indifeso che aveva bisogno del suo alpha.

Entrambi avevano bisogno dell'altro secondo Jungkook. Si completavano avvicenda.

Yoongi sospirò e scosse la testa. "Lo so... ma resta un-"

"Zitto. Davvero Yoongi. Tu sei un alpha. È come se lui dicesse «ah, è un alpha. Non posso essere attratto da un alpha.»"

"Non è la stessa cosa!!" Ribatté il maggiore e Jungkook incrociò le braccia.

"In cosa non è la stessa cosa?" Chiese e non ricevendo nessuna risposta alzò gli occhi al cielo. "Appunto."

Yoongi sospirò e girò lo sguardo verso Jimin che stava scrivendo sul suo libro di testo e sorrise leggermente sentendo il suo alpha agitarsi dentro di lui.

Era attirato da Jimin... Da un omega...