Erano le 13, ovvero l'ora dell'appuntamento che Yoongi aveva dato a Jimin per la sua punizione.
Quest'ultimo sospirò e si diresse nel cortile vedendo che tutti erano già riuniti.
L'alpha sorrise malignamente all'omega e guardò il suo orologio da polso. "In ritardo di 5 minuti omega. Che? Hai paura?" Chiese e tutti intorno a loro risero prendendo in giro Jimin che aveva i pugni serrati.
"Come se avessi paura di qualcuno che ha un complesso di superiorità." Rispose e Yoongi lo guardò male facendogli segno di spogliarsi.
Jimin si tolse allora la maglietta, ma Yoongi non si mosse di un millimetro e il suo sguardo impassibile restò incollato sulla figura del più piccolo che lo guardava cercando una risposta nei suoi occhi.
"Tutto." Ordinò e Jimin sbuffò togliendosi anche i pantaloni, le scarpe e i calzini.
"Bene. E ora che sono mezzo nudo davanti alla scuola sei felice?" Chiese con un tono infuriato.
Yoongi non rispose. Si accontentò di fissare il corpo di Jimin per qualche secondo, mettendolo in imbarazzo e subito dopo sorrise mostrando cinque ragazzi dietro di lui.
Cinque ragazzi dai muscoli imponenti, dei sorrisi orribili e i sguardi omicidi.
Questo non prevedeva niente di buono.
"La tua punizione sarà l'essere picchiato per 10 minuti da questi bei alpha qui, omega." Disse Yoongi sorridendo e Jimin strinse i pugni annuendo.
"E posso sapere perché mi hai fatto spogliare davanti a tutti?"
"Questo lo scoprirai presto." Rispose prima di allontanarsi e fece segno ai cinque alpha di farsi avanti.
Tutto successe velocemente. Un pugno arrivò in pieno stomaco dell'omega facendolo piegare. Non capì nemmeno chi lo avesse colpito.
Volette rialzarsi, ma un altro pugno gli venne dato in pieno viso facendolo cadere a terra e sbattere la testa.
Il ragazzo gemette di dolore, ma gli aktri alpha non smisero di massacrarlo di botte.
Nemmeno quando Jungkook arrivò per cercare di fermare Yoongi."Yoon! Ti prego, smettila! Non è colpa sua! Ti ho mandato io da lui, cazzo!" Gridò contro il suo migliore amico che guardava la scena con aria impassibile. Ma dietro quello sguardo glaciale, Jungkook poteva vedere la sofferenza che stava provando in quel momento.
"Se l'è meritato." Rispose e schioccò le dita facendo venire due ragazzi prendere un enorme zuppa e la rovesciarono sù Jimin che urlò per quanto era bollente.
"Basta!" Urlò il più piccolo, piangendo e Yoongi si ricordò quanto urlava quel giorno in piscina.
Nonostante tutto, non lo aveva lasciato da solo. Lui invece, lo stava lasciando nelle mani dei cinque alpha più forti della scuola.
Si, si sentiva in colpa come quel giorno in piscina, ma non poteva fare niente.
Doveva allontanare quell'omega. Non poteva affezionarsi."Ok. Finitela." Disse d'un colpo Yoongi e si avvicinò a Jimin che stava a terra prima di prenderlo da sotto le braccia per alzarlo.
Era messo davvero male. Aveva tutte le ferite sul viso, dei graffi da per tutto sul corpo, il suo corpo era bollente per via della zuppa rovesciata cone ripicca a quando gli aveva tovesciato il vassoio addosso, il suo labbro era spaccato e faceba fatica a tenere gli occhi aperti.
In effetti, Jimin vedeva sfocato e sentiva ovattato. Un colpo in più e sarebbe svenuto e questo Yoongi lo capì."Fermiamo la punizione qui." Disse di colpo e tutti intorno a loro si lamentarono.
"Ma mancano le altre due parti della punizione!" Urlò il primo alpha che aveva colpito il povero ragazzo.
"Vuoi subirle tu così finiamo?" Chiese Yoongi prendendo in braccio Jimin che tossì e tremò contro il maggiore.
Il ragazzo scosse velocemente la testa facendo un passo indietro e Yoongi ghignò.
"Come immaginavo." Disse e se ne andò portando Jimin con sé.
Salì le scale con il ragazzo inbraccio e quando arrivarono in camera, Yoongi spogliò il minore per metterlo sotto la doccia fredda facendolo gemere dal dolore e rabbrividire.
"Calma... È per farti riprendere i sensi... Ti pulsico tutto ok?.." sussurrò prima di prendere la spugna del giovane ragazzo e iniziò a passarla sù tutto il suo corpo tremolante e pieno di zuppa che piano piano toglieva.
Finita la doccia, lo avvolse in un asciugamano e lo fece sedere sul gabinetto per disinfettare tutte le sue ferite.
Jimin era rimasto in un silenzio tombale fino a mo, ma quando Yoongi gli tolse l'asciugamano per mettergli il pigiama iniziò a singhiozzare.Il maggiore sgranò gli occhi e guardò il più piccolo cercare di asciugare le sue lacrime perché non voleva piangere di fronte a lui, ma questa volta era troppo.
"B-Basta le-le punizioni... N-Non ce la f-faccio p-più. P-Perché s-sei così cattivo c-con me? V-Voglio so-solo stare qu-qui. P-Perché non m'ignori c-come prima?"
Non seppe perché, ma li si strinse il cuore nel vedere Jimin piangere così. Non lo avrebbe mai ammesso, ma appena Yoongi vide Jimin, aveva visto un omega forte che si faceva rispettare non come tanti altri che sbavavano dietro agli alpha e vederlo così fragile gli faceva molto strano.
"Mi dispiace..." Sussurrò prima di prenderlo inbraccio e lo portò nel suo letto.
Lo fece stendere e lo coprì iniziando ad accarezzargli i capelli per cercare di calmarlo e aspettò che si addormentò per sospirare. Il corpo del ragazzo addormentato era ancora scosso da dei singhiozzi, ciò spezzava il cuore dell'alpha.
"Sappi che non ti odio... Ti lascerò in pace promesso..." Sussurrò alzandosi e andando a farsi una doccia.
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Omega |Yoonmin|
FanfictionIl liceo più prestigioso di Seoul ha accettato per la prima volta un omega come alunno: Park Jimin. Per un omega come lui, non sarà facile trovare il proprio posto in un liceo riempito di alpha e Min Yoongi, il ragazzo più rispettato di quella scuol...