Il week-end prese fine e Yoongi e Jimin si diressero verso la stazione del treno.
Sehun non aveva potuto accompagnare i due ragazzi dato che lavorava, ma aveva potuto salutarli e preparargli la colazione.Si sedettero sui loro sedili e Yoongi uscì il suo telefono sospirando.
Tutto sarebbe dovuto ritornare come prima.
Sarebbero dovuti tornare nemici.
Jimin lo sapeva almeno?"Lo sai che ora tornerà tutto come prima? Non è perché mi hai invitato a casa tua e ci siamo divertiti un po' che siamo amici e che sarò gentile con te." Disse Yoongi, fissando Jimin negli occhi.
Quest'ultimo fece spallucce. "Io sono solo stato gentile. Ti ho detto che non mi aspettavo niente in ricambio." Rispose, prendendo il telefono e guardando qualcosa sullo schermo.
Yoongi restò a bocca aperta, non sapendo che rispondere. Davvero non si era aspettato nulla?
"Sarò come prima con te omega."
"Ok." Jimin era disinteressato, ciò che spiazzò Yoongi. Non doveva essere triste?
"Non sei triste?"
"Perché dovrei? Te l'ho detto Min, sono solo stato gentile. Mi facevi pena. Stavi da solo in una scuola che durante il week-end è una scuola fantasma." Rispose facendo spallucce e sospirò.
Yoongi restò silenzioso e guardò fuori dal finestrino il paesaggio di Seoul. Erano quasi arrivati.
[...]
Arrivati a scuola, Yoongi convocò tutti gli alunni nella sala da sport e prese il microfono con un sorriso maligno.
Tutti gli alunni ebbero un brivido lungo la schiena.
Erano tornati in inferno."Bene, buongiorno a tutti. Spero abbiate passato un ottimo Week-end perché da oggi inizieranno gli esami prima delle vacanze di Halloween. Ciò significa che le punizioni che tanti di voi sono suscettibili di subire saranno molto più forti e dolorose perché, ammettiamolo, dovete restare concentrati." Disse guardando Jimin direttamente negli occhi.
Quest'ultimo era seduto in seconda fila e guardava Yoongi con totale indifferenza.
Aveva capito che Yoongi non aveva intenzione di cambiare con lui.
Ma perché insistere così tanto?"Con questo, potete andare. Buon studio. E per alcuni ci vediamo questo pomeriggio in cortile." Finì il presidente del consiglio studentesco scendendo dal podium.
[...]
Jimin entrò in camera sua e sospirò buttandosi sul letto, abbracciando il suo cuscino e guardò di nuovo la foto di suo padre Yunsung che stava appoggiata sul suo comodino.
La prese e gli accarezzò il viso con il pollice. "Tranquillo papà, non lascerò facilmente. Hai cominciato quest'obbiettivo e io lo finirò." Sussurrò e lasciò il piccolo quadro dove si trovava prima.
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Piccolo capitolo :'(
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Omega |Yoonmin|
FanfictionIl liceo più prestigioso di Seoul ha accettato per la prima volta un omega come alunno: Park Jimin. Per un omega come lui, non sarà facile trovare il proprio posto in un liceo riempito di alpha e Min Yoongi, il ragazzo più rispettato di quella scuol...