Omega |Yoonmin|

13.

I corsi ripresero normalmente e sebbene Yoongi aveva detto che sarebbe stato come prima con Jimin, non lo aveva più sfiorato. Si limitava ad ignorarlo e avvolte fare battutine sul suo conto.

Jimin questo lo aveva notato, ma non fu l'unico. Infatti, tutti gli altri alpha guardavano i due ragazzi con sguardi straniti.

Dov'era finito tutto l'odio che si portavano? Ora s'ignoravano beatamente.

"Allora... Dove sei stato questo Week-end?" Chiese Jungkook sedendosi al tavolo di Yoongi che stava mangiando il suo kimchi tranquillamente.

Quest'ultimo alzò gli occhi verso di lui e lo guardò semplicemente senza dire niente, per poi riabbassare lo sguardo e continuare a mangiare il suo pasto.

"Io sono stato a Busan. A cada dei miei." Continuò il giovane alpha iniziando a mangiare anche lui il suo kimchi dato dalla mensa scolastica. Ma non ottenendo nessuna reazione, decise di continuare a parlare. "E si da il caso che ho visto qualcuno a me molto conosciuto in spiaggia con un così detto omega che odia fino all'osso." Sorrise e Yoongi quasi si strozzò e tossì dando dei colpi contro il suo torso.

"Smettila Kook..." Sussurrò Yoongi mordendosi il labbro inferiore.

"Smetterla? Yoongi, hai letteralmente fatto un passo più grande di quando l'uomo andò sulla luna nel 1969!" Esclamò guardando il maggiore con occhi sgranati e Yoongi sbuffò alzando gli occhi al cielo.

"È solo stato gentile. E io sto ricambiando risparmiandogli il mio odio nei suoi confronti."

"Perché non lo odi." Rispose facendo spallucce e Yoongi alzò gli occhi al cielo una seconda volta.

Lo stava seccando con le sue ipotesi inutili e da quattro soldi.

"Io lo odio invece." Rispose e Jungkook aggrottò le sopracciglia.

"Ah si? Bene. Allora smettila di ignorarlo e trattalo come sempre no? Tanto, niente è cambiato. Lo odi."

"Bene." Disse alzandosi di colpo e si diresse verso Jimin sotto lo sguardo sgranato di Jungkook.

Non era previsto che accettasse.

"Hey, omega." Lo chiamò l'alpha e Jimin alzò lo sguardo verso di lui accigliandosi.

Che voleva? Per una volta che non aveva fatto niente. Voleva solo gustarsi il suo pranzo.

"Che vuoi?" Chiese guardando Yoongi con aria stanca. Ne aveva sinceramente abbastanza, ma va bene.

"Lo sai che non puoi mangiare questo?" Chiese con un sorriso straffottente. Si, non aveva trovato niente di meglio da dire. Ma doveva pur dire qualcosa.

Jimin lo guardò stranito e si accigliò. "E... Potrei sapere perché?" Chiese facendo uscire una risatina soffocata dalle sue labbra.

"Perché sei in una scuola di alpha. Tutto quello che sta qui è fatto per gli alpha. Non per gli omega." Rispose, incrociando le braccia. Tutti li sguardi erano puntati sù di loro.

"Oh. E quindi la stanza pure? Che farai mi caccerai da lì?"

"Può darsi. Se arrivano i miei due minuti sarei perfettamente capace di farlo."

"Già. Come ora, hai i tue due minuti e non mi fai pranzare in pace. È proprio una tua abitudine, mh?" Disse con sarcasmo e Yoongi si morse il labbro inferiore.

È vero che ogni volta che lo importunava era quando mangiava.

"Scelgo sempre i momenti migliori. Quando tutti stanno intorno a noi omega." Disse sorridendo e Jimin ricambiò il suo sorriso.

"Mmh, hai ragione è proprio il momento perfetto." Yoongi lo vide alzarsi d'un scatto e si vide il vassoio rovesciarsi sulla sua camicia bordeaux.

Un silenzio tombale cadde in tutta la sala e Yoongi guardò Jimin a bocca aperta. Il ragazzo invece, aveva un espressione soddisfatta e odiosa stampata in viso.

Si alzò da tavola, ma Yoongi fu più veloce e gli prese la camicia tirando Jimin contro il suo torso.

"Ci vediamo questo pomeriggio. Aspettati a qualcosa di peggiore che quelle misere frustate." Sussurrò a qualche milimetro dal suo viso.

"Non mi fai paura." Rispose fissandolo bene negli occhi e si scansò dalla sua presa, gli girò le spalle e se ne andò a testa alta.

"Questo non era il mio piano..." Sussurrò Jungkook, pentendosi di quello che aveva fatto.