Incontri

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~dal punto di vista di Paola~
Federico doveva andare a Napoli, allora decisi di accompagnarlo anche se sarebbe stato difficile andare lì e far finta che quel posto non fosse stato niente per me, eravamo sul treno e avevo iniziato a pensare cosa avrei fatto se avrei incontrato massimo,
"A cosa pensi"
"A niente, dai che siamo quasi arrivati"
"Pensi di incontrare qualcuno qui a Napoli, vecchi colleghi?"
"So cosa vuoi dire, se voglio incontrare massimo, comunque non lo voglio incontrare, poi non avrebbe senso incontrarlo ora sto bene, non mi interessa più di lui, poi ora ho te",dissi mentre li rubavo un bacio,
Arrivati a Napoli era tutto così familiare, mi tornarono in mente tutti i momenti passati in quella
città, li avevo riniziato a vivere....Arrivati nell'appartamento che Federico aveva, mi affacciai dal terrazzo, quel mare così bello, così immenso....
mi sentii toccare i fianchi da dietro, era Federico, in quel momento mi tornò in mente quando questo gesto lo faceva massimo, qui tutto mi ricordava lui,
"A cosa pensi?"
"Che questa città mi era mancata troppo"
"Ora sei qui, con me", mi iniziò a baciare tutto il collo, poi scendendo sempre più giù, poi da lì la situazione si fece parecchio intensa e finimmo per farlo......Federico per me era fondamentale ora nella mia vita per non pensare al passato.
Mi ero presa una settimana di ferie per stare un po' con federico a Napoli e per farli anche un tour della città; Federico era a lavoro allora decisi di farli una sorpresa e andare in tribunale dove si trovava lui ero appena arrivata,e a un certo punto vidi una persona per me parecchio familiare scendere dalle scale del tribunale era massimo, anche lui mi aveva riconosciuto e mi venne incontro,
"Paola sei tu?"
"Massimo", risposi molto in imbarazzo,
"Perché sei qui?"
"Ho accompagnato una persona a me cara per lavoro", vidi scendere Federico dalle scale,
"Amore che ci fai", poi Federico mi baciò, non sapeva che davanti a me c'era massimo essendo che non l'aveva mai visto, invece massimo era molto sorpreso
"Chi è lui?"
"Piacere Massimo Esposito", Federico mi fece un'occhiataccia, forse era un po' geloso, vabbè come darli torto,
"Federico Mancini"
"Allora noi andiamo, ci vediamo", non volevo approfondire quella conversazione sapevo che avrei solo litigato con Federico e non volevo, passammo tutto il tragitto senza rivolgerci parola, nel frattempo io pensavo a massimo, e quanto in quel momento fossi confusa sui miei sentimenti,appena arrivati a casa, Federico si mise a letto a guardare il telefono,
"Ti sei arrabbiato??" dissi mentre mi avvicinavo e cercavo di stuzzicarlo ma lui era abbastanza freddo,
"Come dovrei stare, dopo aver visto la MIA donna, parlare con il suo famosissimo ex di cui avete parlato per mesi e mesi"
"Fammi spiegare...... ero venuta a farti una sorpresa e poi ho incontrato massimo e lui che poi mi ha salutato e infine sei arrivato tu"
"Mmmh, va bene ti credo, cosa stavi facendo prima"
capii subito cosa voleva allora mi misi sopra di lui, ma subito dopo suonò il mio telefono era Beppe,
"Paolaa"
"Beppe, dimmi che c'è?", nel frattempo Federico mi baciava il collo,
"Ho saputo da massimo che sei tornata"
"Aaa si oggi ci siamo incontrati al tribunale"
"Ti va se prima che parti ci andiamo a prendere un caffè, magari anche insieme a massimo"
"Si mi farebbe molto piacere, va bene se facciamo sta sera magari ci beviamo un bicchiere di vino", attaccai il telefono, e Federico mi prese e mi baciò ma io dopo mi staccai, lui mi guardò interrogativo, mi volevo preparare al meglio perché comunque c'era massimo quella sera
"Scusa mi devo preparare"
"Va bene!",
La sera presi un taxi e andai alla posizione che mi aveva mandato Beppe, era un locale molto intimo, vidi subito Beppe da lontano allora mi avvicinai,
"Siamo solo noi o viene anche massimo"
"Ora arriva anche lui, spero che non ti dia fastidio"
"Nono, anzi mi fa piacere"

~dal punto di vista di  massimo~
La vidi da lontano era bellissima come sempre anzi anche di più, gli aveva fatto bene stare con un'altro,
"Ciao Paola", dissi posandole un bacio sulla guancia, dopo tanto tempo sentii il suo profumo alla vaniglia che mi faceva uscire pazzo, averla cosi vicino e non poter fare nulla... Parlammo molto, poi Beppe se ne andò perché doveva attaccare il turno di notte, e rimanemmo solo io e Paola, vedevo che lei era molto in imbarazzo,
"Allora io andrei"
"Aspetta Pa', facciamo prima una passeggiata, abbiamo molto da raccontare"
"Va bene....", iniziammo a passeggiare,
"Ci sono molte che cose che sono cambiate in questi mesi"
"Eee si"
"Allora tu stai insieme a quel Federico"
"Si ci siamo conosciuti a lavoro, invece tu hai qualcun'altra",decisi di raccontarli di sofia,
"Diciamo che c'era", vidi Paola fare una faccia parecchio stranita,
"Chi era?? Se posso sapere"
"Sofia, sai diciamo che le cose non andavano a causa mia, e che.... amo ancora te, non mi sono mai dimenticato te, del tuo profumo, dei tuoi occhioni azzurri", mi avvicinai sempre di più a lei, fino a baciarla, fu io bacio più bello di sempre....
"Massimo...", non volevo che parlasse perché so che avrebbe detto che non era giusto per Federico allora la ribaciai..........

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