basta.

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Viola era morta.... passarono alcuni giorni, come sempre ero nel mio ufficio a vedere alcuni documenti a quando vedo Sofia insieme a due ispettori, già sospettavo qualcosa, sapevo che dopo questa mi avrebbero mandato via, avevo fatto troppi errori fin dall'inizio, la morte di Ciro, la fuga di nad e filippo e poi la morte di viola e Gaetano... Bussarono e li feci entrare
"Direttrice, è ora di prendersi le proprie responsabilità, faremo alcune domande ai ragazzi e alle guardie, e poi decideremo"
"Va bene, fate quello che dovete fare, ma tu Sofia, in tutto questo cosa c'entri?"
"Sono stata mandata dal magistrato per controllare la situazione"
andarono a fare i loro controlli in giro per l'ipm, ma tanto già sapevo la mia sorte cioè sarei tornata ad Ancona.
La sera arrivò, allora scesi giù e vidi subito Massimo ad aspettarmi,
"Dai sali, ti porto da una parte"
"Va bene" non ero in vena di uscire ma per farlo felice, farei di tutto, arrivammo a destinazione,
"Massimo che ci facciamo al mare"
"Volevo che staccassi un po", ci sedemmo sulla sabbia, sentivo il vento attraversare i miei capelli, pensavo in quel momento a futura e massimo che da lì a poco avrei lasciato molto probabilmente,
"A cosa pensi"
"A quello che sta succedendo in IPM"
"Non ti preoccupare, il tuo posto qui insieme ai ragazzi, a futura e a me" restammo un altro po', e dopo andammo a casa, salutammo la babysitter che era stata tutta la giornata con futura, quella notte la passai quasi completamente sveglia a guardare futura...
Quella mattina avrei dovuto parlare con Carmine di futura e mi spezzava il cuore ciò, perché gli avrei dovuto dire che futura non poteva stare piu con me,
io, massimo e futura andammo in IPM, e la prima cosa che feci è stata proprio  andare da Carmine, con e me portai anche futura,
"Direttrice, cosa ci fa qui?"
"Carmine ti devo parlare" già si vedeva dai miei occhi che la cosa che gli dovevo dire non era bella, ci sedemmo,
"Carmine... io ti devo chiedere scusa, poteva succedere una catastrofe, è tutta colpa mia"
"Ma che state a dì, voi siete la mamma migliore che futura potesse avere dopo nina"
"Non è come la pensa il giudice"
"Direttrí, che significa"
"Significa che, stanno valutando altro"
"Ma io sono il padre, decido io con chi sta mia figlia"
"Si, però tu sei qua"
"La scelta piú giusta sarebbe farla stare insieme a tua mamma"
"Direttrí, no no, dopo tutto quello che abbiamo fatto per non farla stare con la mia famiglia"
"Carmine, ma così potrai vedere futura quando vuoi", stavo scoppiando in lacrime, allora decisi di salutarlo e riandare nel mio ufficio, entrata vidi subito qualcosa non andava, infatti seduta di schiena c'era Sofia, qualcosa non mi tornava,
"Sofia, che ci fai qui?" mi indicò un foglio sopra la scrivania diceva che Sofia sarebbe stata la nuova direttrice, era proprio come avevo pensato fino all'inizio,
"Sapevo che sarebbe andata a finire così", nel frattempo Sofia sembrava che "godesse" di ciò.... decisi di tornare a casa, massimo quella sera aveva detto che la avrebbe passata con Pietro, allora decisi di dedicarla tutta a futura, piangevo di continuo, pensavo a quello che mi aveva fatto provare quella bimba, mi aveva fatto sentire mamma anche se per poco tempo..
La mattina dopo decisi anche se ero ancora io la direttrice dell'ipm di non andare a lavoro... chiamai massimo gli dissi che quella mattina non sarei andata, allora decise di non andare anche lui, anche se io avevo esitato, arrivò a casa dopo che aveva accompagnato Pietro a scuola,
"Massimo, ti devo parlare"
"Dimmi tutto"
"Dopo quello che è successo mi hanno tolto l'affidamento di futura e.." non riuscì a dirgli che ero stata mandata via dall'ipm,
"Paola, che stai dicendo, vieni qui" ci lasciammo andare a un lungo bacio lento ma pieno di passione, passarono le ore e massimo se ne era appena andato, che sentì suonare il campanello, sapevo già chi era, e infatti, era Wanda di salvo,
"Imparatelo a memoria sto foglio", prese futura e ne andò, ormai non mi rimaneva piu niente......

Massimo era appena rientrato, si vedeva che aveva scoperto tutto,
"Paola, perché non mi hai detto che ti hanno mandato via" disse in tono incazzato,
"Massimo, non sapevo come dirtelo"
"Se me lo avessi detto, avrei fatto qualcosa"
"Non si può fare piú niente" dissi con voce spezzata.... dopo massimo se ne andò senza spiccicare parola, ero distrutta, ho rovinato tutto ancora una volta....

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