"Non ti voglio più vedere"

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Erano le cinque del mattino, quando massimo si svegliò accanto a consuelo, si alzò senza svegliarla e se ne andò lasciando un biglietto con scritto "è stato bello ma non dovrà accadere più, io amo Paola",
massimo si sentiva una merda, aveva tradito la donna che amava, sapeva che dirglielo non era la cosa migliore da fare, ma neanche nasconderlo però,
non sapeva cosa inventarsi, rientrò a casa, e vide Paola che stava guardando l'alba, "dove sei stato",
"Sono andata da mia mamma, e li ho lasciato Pietro", "massimo non mi prendere in giro, ho chiamato tua madre ieri sera e ha detto che tu non eri lì", massimo si avvicinò a Paola che era ancora girata di spalle, "stammi lontano", "Paola mi fai spiegare", non c'è da spiegare niente massimo"sta volta era veramente nel torto, "ora che ti sei fatto consuelo, ti vorresti fare perdonare, te lo scordi, mi fai schifo", "Paola io ti amo", "sisi, massimo sai che cazzo vuol dire queste due parole, misa che proprio non lo sai, quando ieri ti sei scopata consuelo non mi amavi, perché se mi ami non lo avresti MAI FATTO",
"Paola io ho sbagliato, ma ti prego perdonami è stato solo sesso", "solo sesso, cazzo non ti bastavo io, lo facciamo tutte le sere, ora invece ti dovevi fare un salto nel passato, ora prendi tutte le tue cose e vattene, io non ti voglio più vedere", "e futura", "non ti preoccupare riuscirò ad avere io l'affido della bambina", Paola non riusciva più a raggiornare era a pezzi, non capiva perché lo aveva fatto, se diceva che l'amava perché lo aveva fatto.....

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