27.

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Era il giorno di Natale ed io la sera prima avevo chiaramente detto ad Harry che però non sarebbe stato così facile riconquistare la mia fiducia, ero stata tradita veramente troppe volte e non volevo un altro peso da dover sopportare, come lo era stato Kai. Se avesse fatto un'altra mossa sbagliata, sarebbe finita, per sempre stavolta. Ero troppo innamorata per lasciarlo andare, ma anche troppo ferita per fidarmi completamente di lui. All'ultimo momento corsi verso la sala magna, dove ci riunimmo tutti sotto uno dei tanti alberi di Natale presenti nel college. Mi avvicinai a loro sorridendo, stavo indossando un maglione rosso con sopra una renna colorata; avevo aspettato un anno per metterlo nuovamente. Lo adoravo. Me l'aveva regalato mio padre due anni prima.

Notai Harry accanto a Blair e Louis, così decisi di sedermi lì vicino a loro. Appena il riccio mi vide mi cinse il fianco con un braccio, che spostai lentamente. Mi girai verso di lui e verso i suoi occhi verdi scuotendo la testa, facendogli capire che era troppo presto per ritornare al rapporto che avevamo prima. Avevo ancora quell'immagine in mente ed io odiavo i tradimenti. Lui mi mandò un'occhiata dura e contrariata, ma alzai gli occhi al cielo, andando da Luke. Sorrisi sedendomi a terra accanto a lui, che stava scartando un pacco, la carta era blu.

«Ho anche io un regalo per te.» dissi, tirando fuori il mio pacchetto per lui. L'avevo incartato io e infatti si vedeva, era un disastro, ma tenero.

«Ma non dovevi!» esclamò contento, abbracciandomi. Speravo veramente che gli piacesse. Continuavo a sentire gli occhi di Harry addosso, ma cercai di evitarlo e sperai che non si alzasse a picchiare Luke. Quest'ultimo scartò velocemente il mio regalo, guardandomi e sorridendo subito dopo. Sì, beh, era una bandana.

«E' fantastica! Hai anche indovinato il mio colore preferito.» sorrise ampiamente, alzando poco la voce e dandomi un bacio sulla guancia.

Sentii un colpo di tosse dietro di me e sapevo perfettamente da chi proveniva. Non era proprio riuscito a resistere. Mi girai, mandandogli un'occhiataccia e lui si alzò improvvisamente, borbottando qualcosa e fissando male Luke, per poi uscire dalla sala. Allargai le braccia, per poi farle cadere sui miei fianchi, disperata e senza più pazienza. Tutti si girarono verso di me, fissandomi e aspettando che facessi o dicessi qualcosa ma scuotei la testa.

«Si renderà conto che ha esagerato anche stavolta.» dissi scrollando le spalle e sospirando. Abbracciai un'ultima volta Luke e ci scambiammo tutti i regali. Harry ovviamente non tornò, ma io comunque dovevo tornare in stanza, così appena aprii la porta mi ritrovai uno striscione gigante attaccato alla finestra, con scritto:"Buon Natale piccola mia" ed Harry era lì accanto che si mordicchiava le unghie, fissandomi. Feci roteare gli occhi e gli sorrisi leggermente, andando verso di lui.

«Smettila di comportarti in modo strano.» dissi, mentre lui mi poggiava le mani sui fianchi.

«Ti amo.» sussurrò, guardandomi negli occhi e stampandomi un bacio sulla guancia. Annuii, senza rispondere e lo ringraziai.

«Io non ti ho fatto niente perché non te lo meriti.» mi imbronciai. Effettivamente non si meritava nulla ed io non mi sarei mossa nemmeno di un centimetro per fare qualcosa per lui. Mica ero io quella che si doveva far perdonare.

«Non voglio nulla.» scosse la testa, sorridendo. «Voglio solo te e il resto lo butto.» aggiunse, facendomi rabbrividire.

«Allora dimostramelo.» lo sfidai.

«Lo farò, amore.» annuì, mordendomi una guancia. Gli diedi uno schiaffetto scherzoso sulla sua e risi, facendo una faccia schifata ma divertita allo stesso tempo.

«Cannibale.» commentai, facendogli la linguaccia. Mi prese per i fianchi e mi portò sul letto, cominciando a farmi il solletico. Non ce la facevo più per quanto ridevo e finalmente si fermò, dandomi tregua.

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