Take me to Heaven: Kate

Capitolo 24: Kate

È la mattina del matrimonio e ho i nervi a fior di pelle. Da oggi in poi, finalmente sarò la signora Reed e non credo di essere mai stata entusiasta e così pronta di fare qualcosa come lo sono in questo momento.

Come da tradizione abbiamo dormito in stanze separate la notte prima. Logan ha cercato di entrare furtivamente nella mia stanza alcune volte ed è stato così bello sentire le scuse che ha inventato. Tuttavia, ammetto che per me è stata una notte agitata e così strana a non averlo accanto.

Sono stanca, mi fa male la schiena e stranamente ho di nuovo la nausea. Mi ricorda il primo trimestre della gravidanza. Speriamo bene perché oggi si preannuncia una giornata molto lunga.

Faccio una doccia e mi lavo i capelli. La truccatrice e la parrucchiera arriveranno a momenti e devo essere pronta per la loro magia.

Giusto il tempo di completare la loro magia e le ragazze hanno bussato alla porta.

“Mamma, sei stupenda.”

Le scocco un bacio sulla guancia. “Grazie, principessa. Anche tu sei bellissima.”

“Come ti senti, tesoro?” chiede Nellie mentre Angel mi abbraccia.

“Sto bene, un po’ emozionata.”

“È il tuo giorno, Kate. Goditelo e rilassati, al resto ci pensiamo noi.”

“Sì, certo, rilassarmi. Come?”

“Non lo so, ma sembrava la cosa giusta da dire.” Scoppiamo a ridere e mi sento un po’ meglio.

Mezz’ora dopo, ci dirigiamo verso la chiesa. Do un rapido sguardo e vedo tutte le magnifiche decorazioni. È tutto reale. Sto per sposare l’uomo che amo con tutta l’anima.

Ho scelto un trucco leggero, ma intenso e i capelli semi-raccolti con una cascata di ricci adornati con piccoli ellebori.

Philippe mi ha sorpresa stamattina, consegnandomi il bouquet con amarilli, ellebori e calle bordeaux circondati da bacche. E come chicca alcuni piccoli ellebori per o miei capelli. Non ho pianto solo perché la truccatrice mi avrebbe tenuta un'altra ora per rifare il tutto.

Il vestito da sposa è fantastico: un taglio classico con maniche in pizzo e una scollatura a barca e con una fascia di pizzo bordeaux in vita. È perfetto anche se mi sento come un palloncino pronto a scoppiare.

Philippe mi aiuta a mettere il velo e poi si allontana per ammirarmi. Battendo le mani eccitato, dice: “Sei stupenda e splendendo, Kate, e credimi, lui è sexy quanto te.” Mi fa l’occhiolino facendomi sorridere.

“Grazie, Philippe. Hai reso tutto questo possibile e sono felice di averti conosciuto.” Lo abbraccio forte.

“Niente lacrime, Kate, è stato un piacere lavorare per te. Lascio entrare Max e siamo pronti per portarti all’altare.”

Faccio un respiro profondo e annuisco. “Sì, sono pronta.”

Philippe apre la porta e Nellie e Angel si spostano mentre Max appare sulla soglia.

“Kate, sei mozzafiato.” Riesce a dire mentre i suoi occhi lucidi fanno tenerezza.

“Grazie, Max. Anche tu sei bello.” Mi giro verso Nellie, facendole l’occhiolino. “Tu sarai la prossima a sposarti.”

“Ci puoi scommettere.” Max mi bacia la fronte e abbassa il velo mentre respiro profondamente. I bambini sentono la mia agitazione e si muovono molto stamattina. “È così che doveva essere.”

“Cosa intendi?” lo guardo mentre cerco di capire dove voglia andare a parare.

“Io che ti porto all’altare.” Sorride mentre vedo che contrae la mascella per trattenere le lacrime, “Portare la sposa al futuro marito non è un semplice passo. È un rituale,” mi accarezza la guancia. “Sei stata la mia roccia, Kate, e sono così orgoglioso di te.” sventolo la mano di fronte agli occhi e lui sorride. “Papà mi ha fatto promettere di proteggerti, ma non sapeva quanto fossi straordinaria, e Logan ha una fortuna pazzesca ad averti, ed è meglio che ti si prenda cura di voi altrimenti se la vedrà con me.”