17. Solo

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Prima di chiudere i portelloni il comandante si presenta in comunicazione audio dice qualcosa sul volo e sul tempo che ci sarà a destinazione,  dice la rotta e la quota. Poi è il momento delle safety demo.
Chiudo gli occhi... Ma non dormo... Resto immerso nei miei pensieri

...sto tornando a Londra e sono solo...

... Quel mercoledì successivo al primo le cose non sono andate come mi aspettavo...
Ci siamo incontrati come programmato.
E come avevo desiderato me lo sono preso ...i suoi gemiti risuonano ancora nelle mie orecchie... Mi sembra di sentire sotto le dita la morbidezza della sua pelle... Arrendevole...ecco come si è comportato mi ha lasciato la disponibilità del suo corpo ha lasciato che l'amassi famelico come fossi in astinenza. Ogni affondo mi sembrava di essere sempre più sicuro del suo amore.
Ma poi...
Le sue labbra dolci mai avrei pensato che potessero essere così determinate nel dirmi di no...

Alla fine della nostra intimità Jimin si scioglie dal mio abbraccio rivestendosi...mi sembra un po' troppo frettolosamente.

-la prossima volta portati un cambio di vestiti perché vieni via con me...
Ho esordito sicuro...rivestendomi anch'io... crollando poi  sentendo le sue parole
-io ti amo Jk lo sai... Ma non verrò con te.
-cosa dici.... Tu vieni con me così è deciso...
-no... basta... Uno dei due deve essere realista... Non possiamo fuggire... Vivere alla giornata... Io... Io non posso vivere così... Anche oggi per incontrarti... Non ho dormito... Né mangiato...ho preso un 2 in matematica... Sto troppo in ansia...
Mio padre mi troverebbe...non sarebbe vivere...
-ma saresti con me...
-non mi basta... io non sono come te... Ho bisogno di tranquillità... Di certezze. Come credi che mi senta sapendo che sei qui solo a Busan? . Torna a Seul... Finisci i tuoi studi... Io finirò i miei... E poi forse... Se ci ameremo ancora...
-e allora oggi cos'era...? Perché sei stato con me? Perché hai lasciato che ti prendessi ancora?
-Perché volevo riprovare quella sensazione... Volevo ricordarla...
Jimin appoggia sul vecchio bancone il cellulare spingendolo poi verso di me.
Mentre esce ha le lacrime agli occhi e mi dice...
-torna a casa non farmi preoccupare...

Ero così scioccato dalla sua decisione che non gli ho impedito di andarsene. Ed eccomi qui... Fuggo a Londra non posso tornare a casa sconfitto... Ho avvisato i miei riprenderò gli studi lì hanno capito benissimo non mi hanno neppure sgridato e forse considerata la vergogna che gli ho procurato avranno pure tirato un sospiro di sollievo.
Jimin mi ha deluso... Mi ha deluso la sua mancanza di coraggio la poca fiducia nei miei confronti.
Quando ne ho parlato con Jin... Invece lui lo ha capito e forse se lo aspettava... Credo di non conoscere Jiminshi a fondo e questo mi fa ancora più male.

Quando esco dall'aeroporto con il mio zaino sulle spalle piove... In questa città di merda piove sempre...meglio così non si vede che sto piangendo. Non mi sono mai sentito tanto solo in vita mia... Mai.

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